Dropship: United Peace Force

di Redazione Gamesurf
Inutile dire che la possibilità di controllare altitudine e cabrata sullo stick destro sarebbe stata molto gradita e avrebbe evitato inutili contorsioni alle dita dei giocatori. Ben supportate le funzionalità analogiche di tutti i tasti del Dual Shock 2, usate anche per attivare i post-bruciatori e per consentire decollo e atterraggio
LA VIA DEL GUERRIERO
Una volta fatta la mano col sistema di controllo (magari tramite le cinque missioni introduttive) si può realmente apprezzare la natura di Dropship: United Peace Force ed eventualmente valutare cosa ha da offrire, rimanendo probabilmente stupiti dalla discontinuità dell'azione: sezioni di intenso stress bellico, magari caratterizzate da cruente battaglie, si alternano a missioni che possono effettivamente essere denominate come "alternative", sebbene alcuni giocatori preferiranno tristemente ripiegare sull'aggettivo "noiose". In ogni caso, il livello di sfida offerto dal gioco é piuttosto alto e garantisce una longevità adeguatamente estesa, mentre la tipologia d'azione riesce a rimanere in bilico tra un'impronta arcade e qualche velleità simulativa

Sotto un profilo tecnico, Dropship: United Peace Force colpisce l'occhio del giocatore grazie a una distanza visiva encomiabile: il paesaggio si forma in maniera fluida e realistica a molti chilometri dall'occhio dell'osservatore, avvicinandosi poi e guadagnando via via dettaglio. Purtroppo questo processo comprende anche alcune brutte imperfezioni, come strutture e rilievi montuosi che si "modificano" a pochi chilometri dal nostro mezzo. Discreta la qualità delle texture applicate su mezzi e fondali, a patto di non "indagare" troppo con la funzione di zoom: deludente é invece gran parte dei modalli poligonali, molto spesso eccessivamente spigolosi e poco appariscenti
La fluidità con cui il motore grafico di Dropship: United Peace Force muove una notevole mole di poligoni é encomiabile, ma allo stesso tempo non si possono non citare altri difetti come una grande quantità di sfarfallii su schermo e una certa povertà dei fondali, che troppo spesso si riducono a una desolata e asettica landa desertica (salvo qualche sporadica variante incontrata col proseguire nelle missioni). Gli effetti grafici degni di nota latitano, ma complessivamente l'aspetto visivo di Dropship: United Peace Force può essere reputato discreto e soprattutto capace di svolgere il suo compito in maniera competente. Per concludere, nota di merito al buon doppiaggio in italiano, che riscatta in parte l'assenza di musiche coinvolgenti e la piattezza degli effetti sonori.