Dune 2000

di Redazione Gamesurf
Dune 2, mai rifacimento é stato più atteso e voluto, il capostipite degli strategici in real time: ora alle soglie del nuovo millennio la Westwood ci riporta al comando della guerra per il predominio sulla Spezia.Tutti i riferimenti non sono puramente inventati, ma basati sulla notissima saga libraria di Dune, scritta a metà degli anni '60 da Frank Herbert da sempre nei best seller fantascientifici, supportata negli anni '80 anche da un film

Il pianeta sul quale si svolgono tutte le battaglie é Arrakis, pianeta completamente desertico, ricoperto solamente da sabbia e rocce, e per questo chiamato Dune, privo di ogni valore se non per la presenza della Spezia Melange, sostanza misteriosa che permette il viaggio interstellare, presente su questo unico pianeta. La ricchezza donata dalla Spezia fa gola a molte Dinastie: Atreides, Harkonnen e Ordos, disposte a eliminarsi a vicenda pur di avere la supremazia.La vita su dune non é delle più semplici, i luoghi dove edificare scarseggiano, e il pericolo dei vermi della sabbia é sempre presente. I vermi sono degli esseri, (venerati dai Fremen, abitanti originari del pianeta) lunghi fimo a 400 metri, che vivono sotto la sabbia, veri dominatori del pianeta, e pericolosi avversari di ogni forma di vita, potranno ingoiare le vostre unità, avvicinandosi a velocità incredibili
Analizzando il gioco, sin dalla prima schermata, non possiamo esimerci dal notare la notevole somiglianza tra il motore e l'interfaccia di gioco di Red Alert, forse lo strategico in tempo reale più famoso di tutti i tempi. A prima vista non esistono cambiamenti, e sicuramente non ne esistono a livello grafico, le unità a piedi sono praticamente costituite da una manciata di pixel, e si dispongono nello stesso modo di Red Alert: a gruppi di cinque, cosi' come le unità piu' grandi si dispongono a griglia, evidenziando l'arretratezza del motore. Ma procediamo con ordine: scelto lo schieramento ci troviamo davanti
alla mappa di Dune, con i territori occupati dai vari popoli, e da aree inesplorate, si tratterà di volta in volta di scegliere il territorio da attaccare, non si avrà certo l'imbarazzo della scelta, e anzi molte volte ci troveremo con una unica possibilità di proseguire