Dune 2000
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Ovviamente comunque si puo' venire a capo di ogni situazione con un pochino di astuzia, e purtroppo noto che anche se il computer si arrocca in difesa della base, basta dispiegare regolarmente le proprie forze all'esterno, nella maniera più conveniente, mandare un mezzo veloce a fare da esca ed ecco che le unità del povero computer usciranno allo scoperto a farsi massacrare. Anche le vostre unità vi daranno un bel da fare, ogni tanto tendono a prendere iniziative non troppo convenienti, come attaccare in maniera solitaria torrette nemiche, oppure inseguire gli avversari
L'introduzione del comando di ritirata é utile in alcuni casi, (spero per voi pochi) nei quali vi troverete a soccombere all'interno della base nemica, alla pressione del pulsante tutte le vostre unità si allontaneranno dalla zona e torneranno alla base. L'interfaccia utente é semplicissima da usare, se
poi avete giocato a Red Alert sappiate che é praticamente la stessa
Le unità sono ben caratterizzate, e ache se teoricamente diverse tra fazione e fazione i modelli base sono praticamente tutti uguali, si va dai soliti soldati a piedi, armati di fucili, mitragliatrici o lanciarazzi, fino ai carri armati più grandi, passando per moto a tre o quattro ruote, velivoli speciali, ecc
Gli edifici sono anche essi simili per tutti gli schieramenti, tutti devono essere edificati su solide fondamenta, in mancanza delle quali infatti si avrà un lento ma inesorabile decadimento della struttura, le basi potranno essere agevolmente difese con l'utilizzo di torrette difensive e muri che sistemati all'occorrenza potranno incanalare il flusso degli sprovveduti aggressori
Concludendo il gioco si presenta come un gioco dalle buone potenzialità, dal feeling immediato (i Westwood da questo lato sono una garanzia), volutamente proposto con un vago sapore retrò.
L'introduzione del comando di ritirata é utile in alcuni casi, (spero per voi pochi) nei quali vi troverete a soccombere all'interno della base nemica, alla pressione del pulsante tutte le vostre unità si allontaneranno dalla zona e torneranno alla base. L'interfaccia utente é semplicissima da usare, se
poi avete giocato a Red Alert sappiate che é praticamente la stessa
Le unità sono ben caratterizzate, e ache se teoricamente diverse tra fazione e fazione i modelli base sono praticamente tutti uguali, si va dai soliti soldati a piedi, armati di fucili, mitragliatrici o lanciarazzi, fino ai carri armati più grandi, passando per moto a tre o quattro ruote, velivoli speciali, ecc
Gli edifici sono anche essi simili per tutti gli schieramenti, tutti devono essere edificati su solide fondamenta, in mancanza delle quali infatti si avrà un lento ma inesorabile decadimento della struttura, le basi potranno essere agevolmente difese con l'utilizzo di torrette difensive e muri che sistemati all'occorrenza potranno incanalare il flusso degli sprovveduti aggressori
Concludendo il gioco si presenta come un gioco dalle buone potenzialità, dal feeling immediato (i Westwood da questo lato sono una garanzia), volutamente proposto con un vago sapore retrò.