Dungeon Keeper 2

Dungeon Keeper 2
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Se si intraprende una campagna, non si avrà subito accesso a tutte le strutture e a tutte le magie disponibili, e di conseguenza non si potranno utilizzare tutte le creature presenti nel gioco. Infatti, come nel vecchio Dungeon Keeper, le diverse creature vengono "attirate" a seconda delle stanze che sono presenti nel nostro regno sotterraneo. Inizialmente si potranno usare le stanze base, come la sala del tesoro (per conservare l'oro estratto dai folletti), la tana (che permetterà alle creature di riposarsi), il pollaio (per dar loro modo di rifocillarsi per bene) e la sala di addestramento (per preparare il loro "fisico" allo scontro con i folli eroi e le creature dei guardiani avversari). Superando ciascun livello, si verrà ricompensati con gustosi filmati e con la possibilità di usare nuove stanze, nuove trappole o nuovi incantesimi nella missione successiva. Piuttosto che puntare verso l'aggiunta di nuovi elementi mantenendo quelli vecchi, i programmatori hanno pensato di "sostituirne" alcuni, lasciando gli altri invariati. Per quanto riguarda le stanze, sono solo 2 le nuove possibilità: il casinò, dove le creature possono andare a svagarsi nel loro tempo libero e, stupidamente, ridare al keeper tutta la loro paga, e l'arena di combattimento, che consentirà ai nostri sudditi di portare la loro esperienza fino all'ottavo livello (in Dungeon Keeper 2 con la sala di addestramento si può giungere solo al quarto). É stata invece eliminata la cosiddetta "sala Avvoltoi" che permetteva di attrarre nel nostro Dungeon le creature nemiche. Qualche modifica in più, invece, é stata fatta per i personaggi: il mitico "mietitore cornuto", adesso, occupa un ruolo più centrale nel gioco (ne é, a tutti gli effetti, la vera "star"), e compare sempre quando si vince il livello, e nelle missioni più difficili può essere invocato a patto di avere molto mana a disposizione. Fanno la loro comparsa nuove creature, come gli spiritelli maligni, l'elfo oscuro, la salamandra, il furfante, il cavaliere nero e il potente angelo oscuro, mentre sono scomparsi gli scarabei, la progenie del demonio, i dragoni, i fantasmi, i segugi a due teste, i ragni ed i tentacoli
Dungeon Keeper 2
La sala d'addestramento vista dagli occhi di una mosca.

Dungeon Keeper 2
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Dungeon Keeper 2

Dunque, che profilo tracciare di Dungeon Keeper 2? Si tratta senza dubbio di un gran bel gioco, che rispetta in pieno lo spirito del predecessore. Il problema è che, forse, lo rispetta troppo. Potremmo considerarlo, infatti, come una versione, rivista e aggiornata alle tecniche moderne (internet ed acceleratori 3D), del vecchio Dungeon Keeper. Il gameplay è del tutto identico al mitico titolo che lo ha preceduto, e le nuove creature, le nuove stanze, le nuove modalità, non nascondono la chiara discendenza. Un pregio o un difetto? Come al solito, dipende... Infatti, chi ha amato il primo titolo, sarà contento di ritrovare tutti quegli elementi che lo hanno reso grande, e si divertirà senza dubbio un sacco con le nuove opzioni e la possibilità di sfruttare gli aggiornamenti che verranno via via messi a disposizione. Invece, quelli ai quali Dungeon Keeper non è piaciuto, farebbero bene ad evitare questo titolo, che ripropone in tutto e per tutto lo stesso feeling del predecessore. Chi, invece, Dungeon Keeper non l'ha mai provato, compri senza rimorso questo seguito, poiché avrà di che divertirsi.

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