Dylan Dog: Horror Luna Park
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Dopo un'infelice comparsa su Commodore 64, Dylan Dog nel 1991 si prese una vacanza dalle sue 96 (ora 94) tavole mensili illustrate per deliziare, si fa per dire, gli utenti Amiga e PC con un atipico platform dal titolo "Gli Uccisori", tratto molto alla lontana dalla omonima storia a fumetti
Il gioco sviluppato dalla Simulmondo aveva l'ambizione di rifarsi addirittura a Prince Of Persia, autentica summa del genere, e bisogna ammettere che le animazioni del personaggio principale erano quasi all'altezza, ma per il resto quel titolo era degno giusto di conati quali Horror Zombie From The Crypt e Brides Of Dracula. In compenso potevamo deliziarci con la oggi rarissima storia inedita breve in allegato, che adesso, tra l'altro, vale una fortuna
Gli Uccisori ebbe, nonostante tutto, il suo immeritato successo, probabilmente per il fatto che alla Simulmondo avevano pensato bene di cavalcare il trend del momento. Ci erano riusciti, e la casa di Francesco Carlà decise quindi di iniziare a sfornare titoli freschi ogni mese, dedicati a mostri sacri del fumetto e acquistabili a prezzi modici in edicola. E così vedemmo Diabolik, Tex, l'Uomo ragno e le nuove avventure di Dylan Dog. Naturalmente non c'era mai modo di leggere i nomi di Sclavi, Giussani o Nizzi nei credits del gioco, visto che tali serie mutuavano dalle corrispettive testate giusto i nomi dei personaggi. Uscì anche una dignitosa avventura grafica dal titolo "Dylan Dog Attraveso Lo Specchio". Ma, come da copione, del vero Dylan su carta non aveva nemmeno la custodia del clarinetto, anche se per lo meno era ben fatta e godibile, grazie anche ad una stupenda interfaccia utente
Quando doveva poi essere la volta di giochi dedicati a Martin Mystere e ad Alan Ford, la Simulmondo pensò di fermare il tutto per dedicarsi a tempo pieno allo sviluppo dei giochi della trasmissione televisiva "Solletico". Che non furono malaccio, a dirla tutta
Ma ecco il ritorno del vostro Indagatore Dell'Incubo preferito (e non ditemi che é Gordon Link)
Il gioco sviluppato dalla Simulmondo aveva l'ambizione di rifarsi addirittura a Prince Of Persia, autentica summa del genere, e bisogna ammettere che le animazioni del personaggio principale erano quasi all'altezza, ma per il resto quel titolo era degno giusto di conati quali Horror Zombie From The Crypt e Brides Of Dracula. In compenso potevamo deliziarci con la oggi rarissima storia inedita breve in allegato, che adesso, tra l'altro, vale una fortuna
Gli Uccisori ebbe, nonostante tutto, il suo immeritato successo, probabilmente per il fatto che alla Simulmondo avevano pensato bene di cavalcare il trend del momento. Ci erano riusciti, e la casa di Francesco Carlà decise quindi di iniziare a sfornare titoli freschi ogni mese, dedicati a mostri sacri del fumetto e acquistabili a prezzi modici in edicola. E così vedemmo Diabolik, Tex, l'Uomo ragno e le nuove avventure di Dylan Dog. Naturalmente non c'era mai modo di leggere i nomi di Sclavi, Giussani o Nizzi nei credits del gioco, visto che tali serie mutuavano dalle corrispettive testate giusto i nomi dei personaggi. Uscì anche una dignitosa avventura grafica dal titolo "Dylan Dog Attraveso Lo Specchio". Ma, come da copione, del vero Dylan su carta non aveva nemmeno la custodia del clarinetto, anche se per lo meno era ben fatta e godibile, grazie anche ad una stupenda interfaccia utente
Quando doveva poi essere la volta di giochi dedicati a Martin Mystere e ad Alan Ford, la Simulmondo pensò di fermare il tutto per dedicarsi a tempo pieno allo sviluppo dei giochi della trasmissione televisiva "Solletico". Che non furono malaccio, a dirla tutta
Ma ecco il ritorno del vostro Indagatore Dell'Incubo preferito (e non ditemi che é Gordon Link)