Dynasty Warriors 4
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Oltre duemila anni sono passati, ma la loro storia è rimasta leggenda grazie a Luo Guanzhong, che scrivendo "Romance of the Three Kingdoms" ha narrato le vicende di Cao Cao, Liu Bei e Sun Jian, 3 eredi di altrettante dinastie che calcarono la scena della Cina pre unificata, dando così vita a una leggenda di possenti guerrieri, di battaglie e guerre combattute fino allo strenuo della forza, di antiche alleanze e patti, in una suggestiva cornice storica del terzo secolo A.C che, per quanto enfatizzati in un romanzo, sono realmente accaduti.
Ed ecco che, dopo circa un anno dall'uscita di Dynasty Warrior 3, fa capolino anche nella nostrana Europa il rinnovato seguito di un titolo che ha creato intorno a se una notevole quantità di seguaci ed appassionati.
Il 4° capitolo, o meglio 5° se si conta anche Dynasty Warrior 3 Xtream Legends, è stato finalmente rilasciato dopo parecchi mesi d'attesa rispetto al Sol Levante, introducendo tutta una serie di migliorie e di cambiamenti filo tattici ad un titolo già di per se vincente.
Le novità iniziano con l'introduzione dell'Editor Mode, un sistema attraverso il quale sarà finalmente possibile creare il nostro generale.Potremo qui modificare i lineamenti, l'aspetto fisico, il sesso, l'arma utilizzata (andando avanti nel gioco ne verranno poi sbloccate di nuove) e il tipo di musou.
Nel tentativo di proporre qualcosa di nuovo, Koei ha pensato di andare ben oltre inserendo degli elementi tipici degli RPG ed unendo così (pur mantenendo la solita filosofia di gioco) differenti scuole di pensiero.
Tale impostazione, che avvicina Dynasty Warrior ad un più classico GDR, si traduce nell'inserimento dei punti esperienza che ci permetteranno di incrementare le doti dei nostri guerrieri, potenziandone anche la maestria nell'uso delle armi. Questo ultimo elemento accrescerà più precisamente in modo del tutto indipendente dalla crescita del personaggio, costringendoci di fatto ad utilizzare durante il combattimento con i generali, tecniche differenti dal solito attacco base decisamente poco efficace.
I contatori di esperienza che verranno incrementati alla fine di ogni battaglia saranno conseguentemente due :il primo riguarderà l'avanzamento del personaggio utilizzato incrementato poi dal numero di avversari eliminati, mentre il secondo, incentrato sul controllo dell'arma e sul danno provocato, avrà un guadagno di punti basato sull'uso delle differenti tecniche speciali.
Altra interessantissima novità è rappresentata dall'introduzione di un nuovo sistema di ingaggio contro i generali avversari.
Durante il primo incontro con un qualunque ufficiale di alto grado sarà infatti possibile decidere se sfidarlo direttamente in battaglia, avendo quindi aiuti da parte delle nostre guardie (dovendoci però così anche addentrare fra quelle avversarie), o combatterlo in prima persona utilizzando tutta una serie di nuove e potentissime combo e prese di cui Dynasty Warriors 4 dispone.
L' introduzione della sezione biblioteca (attraverso la quale sarà possibile dare uno sguardo ai dati relativi all'immenso cast di personaggi che intrecceranno la loro vita con la trama delle 3 famiglie) e la presenza di un manuale piuttosto ricco nonchè esemplificativo (all'interno del quale sono descritti sia i principali membri di ogni famiglia che i personaggi utilizzabili fin dalle prime partite) rappresentano infine la classica ciliegina sulla torta.