Dynasty Warriors 4 Empires
FINALMENTE IN CAMPO
Esaurita questa fase (più lunga da spiegare che non da giocare), finalmente il vostro personaggio, imbracciate le armi, poserà i suoi piedi sull'insanguinata polvere del campo di battaglia, pronto ad affettare soldati ed eroi nemici. Sulla mappa di gioco saranno presenti numerosi "Campi", ovvero dei punti strategici particolarmente importanti: solitamente, vicino a ciascun campo ci sono uno o più "ingressi" da cui le truppe di rinforzo possono accedere alla mappa, ed ovviamente solo le truppe dello schieramento che possiede quel determinato campo potranno accedere dal corrispondente ingresso. Per conquistare un campo sarà necessario eliminare tutti i soldati di guardia prima che arrivino i rinforzi, siano essi costituiti da truppe guidate da un generale o soldati comuni che entrano da un ingresso. Un campo per schieramento rivestirà un ruolo particolare, perché sarà il "Campo Base", e se il nemico riuscirà a mettervi sopra le grinfie, la battaglia è conclusa e già immaginate chi ne è il vincitore. In tutte le missioni di "Invasione", infatti, lo scopo sarà quello di conquistare il Campo Base nemico entro il tempo limite di 30 minuti, così come in quelle difensive dovrete limitarvi a impedire al nemico di occupare il vostro Campo Base per la durata di 15 minuti.
Perché questa disparità di tempi? Semplicissimo: perché tutti i generali e i luogotenenti, sia vostri che avversari, se sconfitti in battaglia non saranno uccisi ma solo "ritirati", e dopo alcuni minuti di "riposo" torneranno in campo: sarà necessario affrontarli numerose volte prima di ricever il messaggio della loro definitiva sconfitta (anche se comunque non decederanno)... tutti tranne il personaggio che guidate voi! In pratica, difendere è relativamente più semplice che attaccare, ma in entrambi i casi la vittoria del nemico può essere decisa anche solo da un vostro fatale errore. Un particolare interessante è il fatto che se sconfiggerete personalmente per due volte un determinato eroe nemico, la terza volta che capiterà nel vostro campo visivo vi sfiderà ad un duello mortale uno contro uno: quando ciò accadrà (e se accetterete la sfida), vi ritroverete in un'arena di fortuna, soli, senza soldati ad infastidirvi, ed avrete 45 secondi a disposizione per farvi definitivamente la pelle.
Dal punto di vista puramente videoludico, le battaglie vi vedranno impegnati a guidare il vostro personaggio in giro per la mappa tramite la levetta analogica, lasciando i quattro tasti per gli attacchi semplici, gli attacchi potenti, il salto e l'uso del Mosou; quest'ultimo (gli appassionati di DW lo consoceranno già) è una sorta di attacco "furioso" che potrete utilizzare solo quando la relativa barra, a furia di menare e ricevere attacchi, si sarà riempita completamente,e che vi rende oltretutto invulnerabile per tutto il tempo d'esecuzione. Un altro testo centra la telecamera dietro al personaggio e contemporaneamente abilita la parata, mentre un ultimo porta momentaneamente la visuale in soggettiva e vi consente di compiere attacchi a distanza tramite un arco, che comunque rimane relativamente troppo lento e poco dannoso per costituire una vera e propria minaccia, pur essendo utile in determinati frangenti.
LA FINE DELLA BATTAGLIA
Avete superato con successo la missione, espugnando la base nemica, difendendo la vostra o sconfiggendo il Comandante in Capo avversario? È giunto il momento di raccogliere la dovuta ricompensa. Viceversa, siete stati sconfitti sul campo o comunque non avete conseguito l'obiettivo richiesto? Niente paura: verrete penalizzati, ma il Game Over è lontano. Alla fine di ogni scontro, la fazione vincitrice guadagna un premio in denaro relativo al saccheggio della zona occupata o delle truppe sconfitte, ed inoltre un certo numero di generali o luogotenenti avversari vengono catturati (come già accennato, gli eroi non muoiono MAI). Se sono i vostri, fate pure "ciao ciao" con la manina perché è opinabile che riusciate a rivederli; se, invece, sono quelli avversari ad essere incatenati nelle vostre prigioni, potrete decidere di liberarli o di assumerli al vostro servizio (pagandoli). Solitamente, la perdita di un luogotenente è sopportabile, mentre la perdita di un generale, specie se è un "eroe unico" (uno di quelli, insomma, selezionabili all'inizio di una campagna "Fittizia"), può essere un valido motivo per riavviare la consolle e ripetere la missione, fermo restando che solo la perdita di tutti i generali potrà fermare definitivamente la vostra carriera.
Infine, il turno termina con il ritorno alla mappa della Cina e i relativi cambi di proprietario dei territori eventualmente conquistati. Nota importante: per sconfiggere un avversario non è necessario conquistargli i territori uno alla volta. Sarà sufficiente infatti (sufficiente si fa per dire) aggredirlo nella roccaforte che ospita il suo Comandante in Capo e sconfiggerlo lì per assoggettare istantaneamente tutto il suo impero alla vostra bandiera. E poi via con un altro turno, a partire nuovamente dalle proposte tattiche, fino alla totale conquista o alla finale disfatta.
VERSUS MODE
Il Versus Mode (modalità Sfida), come già accennato, vi permetterà di mettere alla prova le vostre capacità contro un amico o contro un avversario guidato dall'Intelligenza Artificiale, ma non si tratterà assolutamente di uno scontro uno contro uno. Saranno disponibili quattro differenti sfide:
- VANQUISH (Vincere): vince chi sconfigge più nemici entro lo scadere del tempo; gli avversari non possono colpirsi, ma potranno "mandarsi" a vicenda dei nemici potenti quando avranno la barre del Mosou piena.
- PILFER (Rubacchiare): vince chi porta più "oggetti" ad un mercante che vaga per il livello; ci si potrà ostacolare ma non sarà molto utile per vincere.
- MELEE (Mischia): come il Vanquish, con l'eccezione che stavolta gli avversari (e i personaggi) sono immortali, e per essere sconfitti dovranno essere scagliati al di fuori del ring; non si convocano più nemici potenti, ma ci si ostacola sbattendosi direttamente fuori a vicenda.
- ENDURANCE (Resistenza): gli avversari sono rinchiusi in un'arena in cui continuano ad entrare nemici senza sosta e vince chi resiste più a lungo; non è possibile ostacolarsi in alcun modo, salvo rubandosi i power-up curativi.
Un breve cenno sull' Edit Mode: si tratta di un piccolo editor dove potrete creare fino a quattro vostri eroi personalizzati, scegliendo il modello di base, alcuni elementi del vestito, la voce ed, ovviamente, l'arma e lo stile di combattimento, copiando le animazioni da quelle degli eroi preimpostati. Un eroe così creato potrà essere utilizzato sia in Versus Mode sia in una campagna "Fittizia", ed anche se la scelta non è vastissima, la possibilità di creare il proprio personale alter ego è comunque sempre apprezzabilissima.
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Esaurita questa fase (più lunga da spiegare che non da giocare), finalmente il vostro personaggio, imbracciate le armi, poserà i suoi piedi sull'insanguinata polvere del campo di battaglia, pronto ad affettare soldati ed eroi nemici. Sulla mappa di gioco saranno presenti numerosi "Campi", ovvero dei punti strategici particolarmente importanti: solitamente, vicino a ciascun campo ci sono uno o più "ingressi" da cui le truppe di rinforzo possono accedere alla mappa, ed ovviamente solo le truppe dello schieramento che possiede quel determinato campo potranno accedere dal corrispondente ingresso. Per conquistare un campo sarà necessario eliminare tutti i soldati di guardia prima che arrivino i rinforzi, siano essi costituiti da truppe guidate da un generale o soldati comuni che entrano da un ingresso. Un campo per schieramento rivestirà un ruolo particolare, perché sarà il "Campo Base", e se il nemico riuscirà a mettervi sopra le grinfie, la battaglia è conclusa e già immaginate chi ne è il vincitore. In tutte le missioni di "Invasione", infatti, lo scopo sarà quello di conquistare il Campo Base nemico entro il tempo limite di 30 minuti, così come in quelle difensive dovrete limitarvi a impedire al nemico di occupare il vostro Campo Base per la durata di 15 minuti.
Perché questa disparità di tempi? Semplicissimo: perché tutti i generali e i luogotenenti, sia vostri che avversari, se sconfitti in battaglia non saranno uccisi ma solo "ritirati", e dopo alcuni minuti di "riposo" torneranno in campo: sarà necessario affrontarli numerose volte prima di ricever il messaggio della loro definitiva sconfitta (anche se comunque non decederanno)... tutti tranne il personaggio che guidate voi! In pratica, difendere è relativamente più semplice che attaccare, ma in entrambi i casi la vittoria del nemico può essere decisa anche solo da un vostro fatale errore. Un particolare interessante è il fatto che se sconfiggerete personalmente per due volte un determinato eroe nemico, la terza volta che capiterà nel vostro campo visivo vi sfiderà ad un duello mortale uno contro uno: quando ciò accadrà (e se accetterete la sfida), vi ritroverete in un'arena di fortuna, soli, senza soldati ad infastidirvi, ed avrete 45 secondi a disposizione per farvi definitivamente la pelle.
Dal punto di vista puramente videoludico, le battaglie vi vedranno impegnati a guidare il vostro personaggio in giro per la mappa tramite la levetta analogica, lasciando i quattro tasti per gli attacchi semplici, gli attacchi potenti, il salto e l'uso del Mosou; quest'ultimo (gli appassionati di DW lo consoceranno già) è una sorta di attacco "furioso" che potrete utilizzare solo quando la relativa barra, a furia di menare e ricevere attacchi, si sarà riempita completamente,e che vi rende oltretutto invulnerabile per tutto il tempo d'esecuzione. Un altro testo centra la telecamera dietro al personaggio e contemporaneamente abilita la parata, mentre un ultimo porta momentaneamente la visuale in soggettiva e vi consente di compiere attacchi a distanza tramite un arco, che comunque rimane relativamente troppo lento e poco dannoso per costituire una vera e propria minaccia, pur essendo utile in determinati frangenti.
LA FINE DELLA BATTAGLIA
Avete superato con successo la missione, espugnando la base nemica, difendendo la vostra o sconfiggendo il Comandante in Capo avversario? È giunto il momento di raccogliere la dovuta ricompensa. Viceversa, siete stati sconfitti sul campo o comunque non avete conseguito l'obiettivo richiesto? Niente paura: verrete penalizzati, ma il Game Over è lontano. Alla fine di ogni scontro, la fazione vincitrice guadagna un premio in denaro relativo al saccheggio della zona occupata o delle truppe sconfitte, ed inoltre un certo numero di generali o luogotenenti avversari vengono catturati (come già accennato, gli eroi non muoiono MAI). Se sono i vostri, fate pure "ciao ciao" con la manina perché è opinabile che riusciate a rivederli; se, invece, sono quelli avversari ad essere incatenati nelle vostre prigioni, potrete decidere di liberarli o di assumerli al vostro servizio (pagandoli). Solitamente, la perdita di un luogotenente è sopportabile, mentre la perdita di un generale, specie se è un "eroe unico" (uno di quelli, insomma, selezionabili all'inizio di una campagna "Fittizia"), può essere un valido motivo per riavviare la consolle e ripetere la missione, fermo restando che solo la perdita di tutti i generali potrà fermare definitivamente la vostra carriera.
Infine, il turno termina con il ritorno alla mappa della Cina e i relativi cambi di proprietario dei territori eventualmente conquistati. Nota importante: per sconfiggere un avversario non è necessario conquistargli i territori uno alla volta. Sarà sufficiente infatti (sufficiente si fa per dire) aggredirlo nella roccaforte che ospita il suo Comandante in Capo e sconfiggerlo lì per assoggettare istantaneamente tutto il suo impero alla vostra bandiera. E poi via con un altro turno, a partire nuovamente dalle proposte tattiche, fino alla totale conquista o alla finale disfatta.
VERSUS MODE
Il Versus Mode (modalità Sfida), come già accennato, vi permetterà di mettere alla prova le vostre capacità contro un amico o contro un avversario guidato dall'Intelligenza Artificiale, ma non si tratterà assolutamente di uno scontro uno contro uno. Saranno disponibili quattro differenti sfide:
- VANQUISH (Vincere): vince chi sconfigge più nemici entro lo scadere del tempo; gli avversari non possono colpirsi, ma potranno "mandarsi" a vicenda dei nemici potenti quando avranno la barre del Mosou piena.
- PILFER (Rubacchiare): vince chi porta più "oggetti" ad un mercante che vaga per il livello; ci si potrà ostacolare ma non sarà molto utile per vincere.
- MELEE (Mischia): come il Vanquish, con l'eccezione che stavolta gli avversari (e i personaggi) sono immortali, e per essere sconfitti dovranno essere scagliati al di fuori del ring; non si convocano più nemici potenti, ma ci si ostacola sbattendosi direttamente fuori a vicenda.
- ENDURANCE (Resistenza): gli avversari sono rinchiusi in un'arena in cui continuano ad entrare nemici senza sosta e vince chi resiste più a lungo; non è possibile ostacolarsi in alcun modo, salvo rubandosi i power-up curativi.
Un breve cenno sull' Edit Mode: si tratta di un piccolo editor dove potrete creare fino a quattro vostri eroi personalizzati, scegliendo il modello di base, alcuni elementi del vestito, la voce ed, ovviamente, l'arma e lo stile di combattimento, copiando le animazioni da quelle degli eroi preimpostati. Un eroe così creato potrà essere utilizzato sia in Versus Mode sia in una campagna "Fittizia", ed anche se la scelta non è vastissima, la possibilità di creare il proprio personale alter ego è comunque sempre apprezzabilissima.
Dynasty Warriors 4 Empires
8
Voto
Redazione
Dynasty Warriors 4 Empires
Lo spin-off del quarto capitolo della saga dei guerrieri dinastici si presenta immediatamente come il più curato tecnicamente tra tutti i giochi della serie, compresi titoli similari come Samurai Warriors o Mystic Heroes, pescando a piene mani da tutti i precedenti lavori Koei in modo da offrire tutte quelle features che abbiamo avuto modo di apprezzare altrove, più altre nuove. La componente principale che gli permette di spiccare dal mucchio è l'implementazione, finalmente, di una componente strategica al posto di missioni successive, per quanto alla lunga le battaglie possano ancora apparire ripetitive. A prescindere da tutto ciò, comunque, sicuramente il miglior lavoro della saga.