Dynasty Warriors 5
Intorno all'anno 200 Dopo Cristo, la regione che tuttora identifichiamo col nome di "Cina" era tutt'altro che in pace: dopo la caduta dalla dinastia Han, che fino ad allora aveva tenuto unito l'Impero con la sua autorità, tre famiglie cominciarono a combattersi per il predominio. Nonostante la civiltà e la tecnologia fossero ben più antiche e progredite delle contemporanee Europee, pertanto, fu in quel periodo che Shu, Wei e Wu si combatterono, e come in un poema epico cominciarono ad emergere in ciascuno degli schieramenti degli eroi e dei generali destinati a divenire leggenda, e le cui gesta furono poi tramandate come compiute da essere sovrannaturali. Sono i guerrieri di Dynasty Warriors.
Come il numero alla fine del titolo fa presagire, Dynasty Warriors 5 non è certo il primo tentativo della Koei di ricreare il periodo della "Guerra dei Tre Regni": se è vero, infatti, che il primo DW fu in realtà un piacchiaduro ad incontri uno contro uno, è vero anche che dal secondo in poi, salvo numerosi Spin-Off, lo spirito del gioco è sempre rimasto fondamentalmente lo stesso. Si tratterà pertanto di scegliere uno dei vari eroi (diciotto presenti sin dall'inizio, molti altri da sbloccare) e guidarlo contro orde di nemici comuni da affettare con frenesia sino agli immancabili scontri con gli eroi avversari. In questa serie di giochi è molto comune il trovarsi ad avere sul groppone anche più di mille uccisioni in un singolo scenario, in onore per l'appunto alle leggende cinesi che ricordano i propri eroi come veri e propri esseri sovrannaturali, leggende che ora sono ricordate in film come "La Tigre e il Dragone" o "Hero", con soprattutto quest'ultimo che a Dynasty Warriors deve sicuramente molto (e DW5 ringrazia con un filmato introduttivo che molto ricorda l'assalto al castello di Qin ad opera di Spada Spezzata e Neve Che Vola).
La modalità principale del gioco è quella denominata Mosou, altrimenti detta modalità Storia, dedicata esclusivamente al SinglePlayer. In essa il giocatore sarà chiamato a scegliere uno dei numerosi eroi ed affrontare con esso (o essa) una serie di scenari successivi che costituiscono la "leggenda" di quel determinato personaggio. Superati i vari elementi di storia, comprendenti racconti dalla propria bocca del personaggio e talvolta dei brevi filmati, si passa alla schermata di introduzione alla battaglia, dov'è ben visibile una mappa con la disposizione iniziale delle truppe, gli obiettivi da conquistare e quelli che invece sarà necessario difendere. In questa stessa fase sarà possibile scegliere l'arma e gli oggetti equipaggiati dal personaggio, oltre che il gregario che ci seguirà nella missione; quest'ultimo costituisce una delle innovazioni più importanti del titolo, come vedremo in seguito.
Una volta giunti sul campo vero e proprio, il gioco seguirà come già detto la traccia principale dei principali DW, con il vostro personaggio al centro dello schermo in una visuale in terza persona, circondato dai vari indicatori di tempo residuo, energia, barra del Mosou (energia spirituale), energia dell'ultimo avversario colpito, più eventuali altri che possono comparire all'occorrenza, ad esempio dopo aver acquisito un power-up. Come di consueto, il personaggio potrà saltare, effettuare attacchi veloci in combinazione (il massimo numero di colpi dipende dall'arma) con attacchi potenti, colpire a distanza con un arco (munizioni limitate), parare gli attacchi portatigli di fronte (non dalle spalle) o infine eseguire una raffica di attacchi consumando la sua barra del Mosou, che si ricaricherà poi uccidendo nemici o fermandosi appositamente per ricaricarla con la concentrazione.
È proprio tra gli attacchi Mosou che rientrano alcune delle innovazioni di questo quinto titolo: innanzitutto, se il personaggio avrà la barra carica al massimo e sarà abbastanza vicino al Gregario, anch'esso con la barra al massimo, allora si potrà eseguire un devastante attacco Mosou di coppia, con un impeto pari a quello che solitamente si ottiene quando si rimane con poca energia (attacco critico). Inoltre, qua e la per le mappe sono nascosti, oltre ai vari oggetti ed armi da raccogliere (e che saranno disponibili dal successivo scenario) ed a tutti i power-up temporanei e definitivi ed infine ai curativi, alcuni Item chiamati "Musou Fury": se ne può portare appresso solo uno, ma l'attivarlo trasforma il personaggio in un'autentica furia distruttiva, seppur la durata è estremamente limitata (solitamente però più che sufficiente per sbaragliare qualsiasi generale nemico). Ovviamente questi ultimi Item sono estremamente rari: non più di due o tre a scenario. Modalità alternative di gioco sono lo scenario libero, in cui sceglierete una battaglia dall'elenco generale ed un eroe con cui combatterla, e le varie Challenge, che comprendono lo sconfiggere un determinato numero di nemici nel minor tempo possibile, o viceversa sconfiggere più nemici possibile entro il tempo limite, o ancora l'effettuare il maggior numero di uccisioni prima di essere sconfitto. queste modalità possono tutte essere giocate in MultiPlayer con un amico, la prima in cooperative e le altre in sfida: interessante segnalare il fatto che l'attacco "combinato" che in SinglePlayer effettuavate col gregario, in MultiPlayer lo si effettua col compagno, un po' come visto anche in Mystic Heroes (sempre della Koei).
Come il numero alla fine del titolo fa presagire, Dynasty Warriors 5 non è certo il primo tentativo della Koei di ricreare il periodo della "Guerra dei Tre Regni": se è vero, infatti, che il primo DW fu in realtà un piacchiaduro ad incontri uno contro uno, è vero anche che dal secondo in poi, salvo numerosi Spin-Off, lo spirito del gioco è sempre rimasto fondamentalmente lo stesso. Si tratterà pertanto di scegliere uno dei vari eroi (diciotto presenti sin dall'inizio, molti altri da sbloccare) e guidarlo contro orde di nemici comuni da affettare con frenesia sino agli immancabili scontri con gli eroi avversari. In questa serie di giochi è molto comune il trovarsi ad avere sul groppone anche più di mille uccisioni in un singolo scenario, in onore per l'appunto alle leggende cinesi che ricordano i propri eroi come veri e propri esseri sovrannaturali, leggende che ora sono ricordate in film come "La Tigre e il Dragone" o "Hero", con soprattutto quest'ultimo che a Dynasty Warriors deve sicuramente molto (e DW5 ringrazia con un filmato introduttivo che molto ricorda l'assalto al castello di Qin ad opera di Spada Spezzata e Neve Che Vola).
La modalità principale del gioco è quella denominata Mosou, altrimenti detta modalità Storia, dedicata esclusivamente al SinglePlayer. In essa il giocatore sarà chiamato a scegliere uno dei numerosi eroi ed affrontare con esso (o essa) una serie di scenari successivi che costituiscono la "leggenda" di quel determinato personaggio. Superati i vari elementi di storia, comprendenti racconti dalla propria bocca del personaggio e talvolta dei brevi filmati, si passa alla schermata di introduzione alla battaglia, dov'è ben visibile una mappa con la disposizione iniziale delle truppe, gli obiettivi da conquistare e quelli che invece sarà necessario difendere. In questa stessa fase sarà possibile scegliere l'arma e gli oggetti equipaggiati dal personaggio, oltre che il gregario che ci seguirà nella missione; quest'ultimo costituisce una delle innovazioni più importanti del titolo, come vedremo in seguito.
Una volta giunti sul campo vero e proprio, il gioco seguirà come già detto la traccia principale dei principali DW, con il vostro personaggio al centro dello schermo in una visuale in terza persona, circondato dai vari indicatori di tempo residuo, energia, barra del Mosou (energia spirituale), energia dell'ultimo avversario colpito, più eventuali altri che possono comparire all'occorrenza, ad esempio dopo aver acquisito un power-up. Come di consueto, il personaggio potrà saltare, effettuare attacchi veloci in combinazione (il massimo numero di colpi dipende dall'arma) con attacchi potenti, colpire a distanza con un arco (munizioni limitate), parare gli attacchi portatigli di fronte (non dalle spalle) o infine eseguire una raffica di attacchi consumando la sua barra del Mosou, che si ricaricherà poi uccidendo nemici o fermandosi appositamente per ricaricarla con la concentrazione.
È proprio tra gli attacchi Mosou che rientrano alcune delle innovazioni di questo quinto titolo: innanzitutto, se il personaggio avrà la barra carica al massimo e sarà abbastanza vicino al Gregario, anch'esso con la barra al massimo, allora si potrà eseguire un devastante attacco Mosou di coppia, con un impeto pari a quello che solitamente si ottiene quando si rimane con poca energia (attacco critico). Inoltre, qua e la per le mappe sono nascosti, oltre ai vari oggetti ed armi da raccogliere (e che saranno disponibili dal successivo scenario) ed a tutti i power-up temporanei e definitivi ed infine ai curativi, alcuni Item chiamati "Musou Fury": se ne può portare appresso solo uno, ma l'attivarlo trasforma il personaggio in un'autentica furia distruttiva, seppur la durata è estremamente limitata (solitamente però più che sufficiente per sbaragliare qualsiasi generale nemico). Ovviamente questi ultimi Item sono estremamente rari: non più di due o tre a scenario. Modalità alternative di gioco sono lo scenario libero, in cui sceglierete una battaglia dall'elenco generale ed un eroe con cui combatterla, e le varie Challenge, che comprendono lo sconfiggere un determinato numero di nemici nel minor tempo possibile, o viceversa sconfiggere più nemici possibile entro il tempo limite, o ancora l'effettuare il maggior numero di uccisioni prima di essere sconfitto. queste modalità possono tutte essere giocate in MultiPlayer con un amico, la prima in cooperative e le altre in sfida: interessante segnalare il fatto che l'attacco "combinato" che in SinglePlayer effettuavate col gregario, in MultiPlayer lo si effettua col compagno, un po' come visto anche in Mystic Heroes (sempre della Koei).
Dynasty Warriors 5
7.5
Voto
Redazione
Dynasty Warriors 5
Dynasty Warriors 5 migliora numerosi aspetti della saga, introducendo nuovi eroi ma soprattutto nuove unità, nonché la possibilità di avere un gregario e le conseguenti mosse di Musou in coppia. Quella che lascia un po' perplessi è la brevità delle singole campagne, e per quanto appaia evidente che per portarle a termine tutte occorra diverso tempo, è altresì evidente che a lungo andare la cosa possa essere ripetitiva. D'altronde questa è la natura propria dei Dynasty Warriors dal 2 in poi: una serie lineare di scenari via via più complessi, sebbene gli elementi di trama all'interno dei singoli scenari non manchino, tutt'altro. Consigliato a chi volesse avvicinarsi alla serie con un prodotto d'alta qualità, oltre che a tutti i fan sfegatati, ma altresì sconsigliato a chi non è mai stato soddisfatto dalle battaglie campali Koei.