Dynasty Warriors 8

di Tommaso Alisonno
Intorno all'anno 200 DC la dinastia imperiale Cinese degli Han subì un rapido declino, complice la corruzione che imperversava tra la corte imperiale. L'ultimo moto di nazionalismo nel nome dell'Imperatore fu la chiamata alle armi dei vari prefetti e signori della guerra, uniti per contrastare la rivolta popolare nota come “Ribellione del Turbante Giallo”: era solo l'inizio del Caos. Dopo pochi anni l'impero era spaccato in tre, con gli imperatori di Wu, Wei e Shu che si spartivano il territorio. Ci vorranno molti anni e molte, molte battaglie prima che la Cina sia nuovamente unita sotto un unico cielo.

Dynasty Warriors é, per chi non lo sapesse, la serie che cerca di riproporre in chiave action il periodo storico di cui abbiamo accennato nel cappello, prendendo però principalmente spunto dal romanzo epico a tale periodo ispirato, ossia (appunto) “Il Romanzo dei Tre Regni”. Trattandosi di un romanzo epico, gli eroi, i generali, i governanti e gli strateghi assumono le tinte di personaggi super-umani, sorta di semi-divinità (ed anzi qualcuno di loro é tutt'ora adorato in Cina come divinità nel culto degli antenati) che sul campo di battaglia sono in grado di debellare facilmente orde intere di nemici, almeno finché non si trovano a dover affrontare un avversario di pari livello.




Le modalità di gioco proposte sono sostanzialmente due: la Storia e la Ambizione. La prima é divisa in 5 campagne separate, ciascuna associata a uno dei quattro regni di Wu, Wei, Shu, Jin (che si sovrappose a Wei) più una dedicata agli “altri” (gli indipendenti e gli antagonisti, insomma). Ogni campagna é strutturata in un certo numero di scenari successivi: rispetto a DW7 sono state però effettuate due importanti modifiche. Innanzitutto, é adesso possibile scegliere il personaggio da interpretare tra 3-4 disponibili per ogni scenario (in DW7, senza l'XL, la scelta era obbligata); in secondo luogo, le campagne sono state variate in modo che giocando con l'uno o l'altro schieramento siano ridotti gli scenari in comune - con importanti eccezioni, come la storica battaglia di Chi Bi, cruciale per la storia di tutti e tre i regni.

Gli scenari già affrontati in modalità Storia possono poi essere rivissuti singolarmente con l'opzione “scegli capitolo” - ad esempio per provarli con un differente eroe - nonché rigiocati scorporati nella modalità Libera, in cui potrete anche interpretare un qualsiasi personaggio tra quelli sbloccati. La modalità Ambizione é invece un grosso contenitore di scenari random, ambientati nelle mappe storiche ma con parametri per il resto casuali, in cui saremo chiamati a curare lo sviluppo del villaggio di Tongquetai, acquisendo fama e attirando alleati, fino a renderlo abbastanza florido e ricco da divenire la residenza dell'Imperatore.



La modalità Ambizione propone sostanzialmente tre tipi di scenari: le Grandi Battaglie da cui trarre principalmente nuovi alleati, le Scaramuccie dove fare incetta di materiali per lo sviluppo di armi e strutture e gli scenari Inconsueti dove incamerare fama. Le tre risorse hanno su per giù pari peso nell'economia del gioco e sono reperibili (in diverse proporzioni) in tutti gli scenari, quindi é anche possibile dedicarsi esclusivamente a quelli più graditi. Quando si esce da Tongquetai si affronta sempre uno scenario molto facile, ma decidendo di giocarne più di uno consecutivamente la difficoltà aumenterà gradualmente, fino ad arrivare ai “Duelli” in cui é possibile ottenere i servigi di altri personaggio giocabili.

Ovviamente, che sia storia, che sia scaramuccia o che sia duello, una volta caricata la mappa il sistema di gioco é identico: per chi già conosce la serie, diciamo subito che troverete tutti gli elementi di DW7 più roba in più (che illustreremo dal prossimo capoverso). Per gli altri diremo che avrete due tasti di attacco - veloce e potente - da utilizzare eventualmente in combo, più il salto e il tasto del “Musou”, ossia l'attacco speciale eseguibile dopo aver caricato un'apposita barra e che rende temporaneamente invulnerabile il personaggio. Potrete scendere in battaglia equipaggiando due armi: sebbene ciascun eroe abbia le sue preferenze (e una specifica arma “sua” con cui fare attacchi speciali), la scelta é libera.