Ecco the Dolphin: Defender of the Future

di Redazione Gamesurf
E' ARRIVATO IL DOLPHIN...UH?
Ecco può nuotare (e fin qui...), eseguire degli "scatti" tramite il suo bel pinnone posteriore, utilizzare il sonar, ribaltarsi a destra e a manca, zompettare fuori dall'acqua come i suoi plasticosi amici di Gardaland, il tutto accompagnato sullo schermo da animazioni fluide, armoniche, sinuose, degne del mammifero più simpatico del globo. Per provvedere al suo sostentamento, Ecco deve ovviamente procurarsi cibo e fare il pieno di ossigeno a scadenze regolari (é un mammifero dopo tutto, come già detto)

Ma se i ristoranti tendono a scarseggiare, perlomeno sotto le canoniche forme umane, nei fondali marini, Ecco non si fa problemi. Con un colpo di pinna e relativo scatto può cibarsi di uno tra i tanti pesci che, in banchi ordinati, popolano i mari del gioco. Per prendere aria, invece, basta unicamente portarsi verso la superfice dell'acqua, uscirne con un gironzolo circense e quindi ricadere verso il proprio elemento naturale preferito. E nel caso si fosse incastrati sotto la superfice dell'acqua? In livelli completamente "chiusi"? In tal caso occorre aguzzare la vista, cercare particolari piante o fessure delle rocce che lasciano scappare colonnine di bolle dalla funzione inequivocabile
Il sonar viene utilizzato invece in diverse maniere: lanciandolo (é effettivamente un fascio rotondo visibile) verso altri delfini, questi corrono fino a noi, parlando e fornendo indicazioni per le missioni da compiere, piuttosto che riempiendoci lo schermo d'inutili caratteri. Ma il sonar può anche servire per far apparire una mappa della sezione in cui ci si trova (fondamentale l'utilizzo di tale mappa per il proseguimento nel gioco), con tanto di icone mobili di amici, nemici e cristalli. Cosa sono i cristalli? Semplicemente dei frammenti del Grande Cristallone Spilungone che contengono parte della sua indefinita intelligenza superiore (no dico, mica Scamu...) e che, come i delfini, provvede a illuminarci sulle missioni da compiere
Ma il sonar, se utilizzato in particolari momenti, può anche servire come fascio distruttore di particolari pietre, per aprire passaggi altrimenti inaccessibili. Tali momenti sono scanditi dal recupero o meno di particolari poteri. Ecco, effettivamente, si evolve durante tutta la fase di gioco, arrivando a conoscere alcune canzoni e acquisendo poteri. Le canzoni, che vengono insegnate dopo aver portato a termine delle semplici missioni all'inizio del gioco, servono per interagire con alcune creature del mare. I poteri possono invece servire per poter respirare più a lungo, per rendersi temporanemanete invisibili, per poter nuotare con maggiore efficacia contro corrente, per utilizzare (come detto) un sonar dagli effetti devastanti