Ecco the Dolphin: Defender of the Future

di Redazione Gamesurf
SCAMBIO DI TECNOLOGIE
Il passaggio da Dreamcast a PlayStation 2 non ha portato grandi sconvolgimenti nel gioco, ne a livello di struttura e neppure a livello di realizzazione tecnica. L'uso di entrambe le levette analogiche del Dual Shock 2 ha consentito una struttura dei comandi più comoda e meglio distribuita sul pad. Parlando invece dell'aspetto grafico, la versione PlayStation 2 sembra in qualche modo regredita, presentando una definizione grafica meno brillante a causa di una scelta dei colori apparentemente ridotta (riscontrabile ad esempio su molte ombreggiature dello stesso Ecco) e una qualità delle texture generalmente inferiore. Anche il campo visivo, già non vastissimo nella versione Dreamcast, appare lievemente più limitato, mentre la fluidità dell'azione é effettivamente l'unico aspetto che ha subito netti miglioramenti in questa edizione per PlayStation 2

In generale, la grafica appare comunque gradevole sebbene non all'altezza di titoli esteticamente più evoluti disponibili sulla console Sony. Assolutamente eccellente é invece il sonoro del gioco, composto da Tim Follins (storico compositore di musiche per videogame) e caratterizzato da melodie in stile new-age molto rilassanti e perfettamente calzanti col ritmo del gioco. La versione PAL di Ecco the Dolphin: Defender of the Future comprende un selettore per la modalità grafica (a 50 o 60 Hz) e una gradevole traduzione in italiano (solamente sottotitoli).