Edge of Chaos: Independence War 2
di
Redazione Gamesurf
"Ricordo bene quei momenti, era il mio dodicesimo compleanno. Dopo una giornata passata all'asteroide-miniera ad aiutare mio padre, tornai a casa, spronato dal mio genitore che mi aveva promesso un grande regalo. Ero felice. Mentre stavo percorrendo il tratto che mi separava dalla mia dimora, fui contattato da una persona che non conoscevo. Cercava mio padre. Non era la prima volta che sconosciuti spuntavano dal nulla per parlargli. Non mi ero mai interessato di questi affari, così ripresi la strada di Hoffer Gap. Ah, Hoffer Gap, ricordo bene il complesso residenziale dove ho passato buona parte della mia infanzia. Costruito da coloni all'interno di un enorme asteroide, era uno dei punti focali dell'intero sistema. Purtroppo le speranze dei molti abitanti si interruppero con l'arrivo delle corporazioni. Una volta entrato in casa, scartai il mio regalo. Strano, era una scatola contenente la registrazione della personalità di un famoso comandante al tempo della grande guerra, tal Jefferson Clay, morto suicida per salvare decine di migliaia di persone che si apprestavano a uscire da un punto di Lagrange bloccato. In un primo momento le parole di Clay mi apparsero strane: sembrava che lui fosse il regalo di addio di mio padre. Poi ricollegai tutto, ripensando all'uomo che mi aveva contattato prima. Corsi alla miniera, ma era oramai troppo tardi. Mio padre, continuamente ricattato dagli uomini della Maas Corporation per un debito che aveva già pagato dieci volte, aveva deciso di sacrificarsi per regalarmi un esistenza felice, portando però con se i suoi assalitori. Rassegnato fui portato da Clay nella base di mia nonna. Solo allora scoprii che quest'ultima era stata una famosa piratessa della zona. La base era fuori uso a causa della mancanza di alcuni componenti. Proprio quando ero riuscito a recuperare anche l'ultimo componente che ci mancava per riattivare il covo, fui arrestato con l'accusa di non aver pagato i debiti di mio padre e di aver tentato di aggredire un uomo della Maas Corporation. Quindici anni di carcere. Una brutta esperienza, ma mi ha insegnato molto. Qui mi sono fatto alcuni amici e con loro sto per organizzare la mia fuga. Finalmente rimettero piede nello spazio. Finalmente potro cercare di vendicare mio padre"
Edge of Chaos: Independence War 2
Edge of Chaos: Independence War 2
Independence War 2: Edge of Chaos è ben più di quello che ci si può aspettare da un seguito e bisogna ricordare che il primo capitolo della saga era già un grande gioco. Fa piacere vedere che i programmatori di Particle System hanno deciso di ignorare il detto "squadra che vince non si cambia" ed esalta vedere quanto sono riusciti a innovare in questo tiolo. Certo, chi si aspettava un nuovo Elite rimarrà deluso, ma bisogna sottolineare che non era quello l'obiettivo dei programmatori, anche se Independence War 2: Edge of Chaos sia da Elite, ma soprattutto da Privateer, prende molti spunti e idee. Il pregio di Independence War 2: Edge of Chaos è però quello di saperle amalgamare bene con una storia e una struttura che coinvolge e trascina con sé, fino alla fine. In altre parole Independence War 2: Edge of Chaos è un capolavoro, consigliato a tutti e in particolare a quelli che amano il genere spaziale.