Edge of Chaos: Independence War 2
di
IL MISTICO SISTEMA DI CONTROLLO
Se tutto il resto del gioco é stato curato alla perfezione, non da meno poteva essere il sistema di controllo. E' utile precisare subito che il metodo adottato da Independence War 2: Edge of Chaos da il massimo solo se si é in possesso di un joystick con almeno otto pulsanti, Hat switch e leva per la potenza. In realtà l'importante é il joystick, poi il per resto si può benissimo usare la tastiera, ma se si dispone di una periferica come quella citata poco fa, é possibile avere il controllo di quasi tutto il mezzo e rimangono di competenza della tastiera solo il tasto per selezionare il nemico più vicino o quello che sta attaccando. Particolare importanza é rivestita dall'Hat Switch; tramite quest'ultimo sarà possibile accedere al menù di gestione della nave, che é diviso in tre sezioni: ignegneristica, navigazione e comando. Nel primo sottomenù decideremo come distribuire l'energia ai vari componenti della nave, dal secondo invece avremo accesso alla mappa stellare e al pilota automatico (importantissimo per agganciarsi alle navi e per percorrere lunghe distanze senza il timore di mancare il bersaglio), dal terzo invece potremo rivedere i nostri obiettivi correnti o il log degli ultimi eventi, oppure parlare con i membri della squadra
STELLE E NEBULOSE NEI NOSTRI MONITOR
Graficamente, Independence War 2: Edge of Chaos é veramente stupefacente. Oltre ad avere esplosioni magnifiche (con tutti i relativi effetti di illuminazione), il dettaglio di ogni oggetto su schermo é straordinario, sia per le texture eccezionali, sia per una buona modellazione. Rispetto alla versione beta provata ia tempi della preview, é stata migliorata moltissimo la resa delle stelle (circondate adesso da delle piccole fiamme), dei pianeti (adesso é visualizzata anche l'atmosfera) e dei motori. In particolare é interessante notare come alcune navi cambino il loro assetto quando si forza l'attivazione dei post-bruciatori, o altre chicche grafiche come la serie di lampi che circonda un mezzo che é stato colpito da un Distruptor. Di buonissimo livello anche l'aspetto sonoro, in particolare sono ottimamente caratterizzate le voci dei vari personaggi (a parte Cal da giovane). Sarebbe un delitto comunque non citare le stupende musiche che vi accompagneranno nel gioco, alcune veramente di rara bellezza.
Se tutto il resto del gioco é stato curato alla perfezione, non da meno poteva essere il sistema di controllo. E' utile precisare subito che il metodo adottato da Independence War 2: Edge of Chaos da il massimo solo se si é in possesso di un joystick con almeno otto pulsanti, Hat switch e leva per la potenza. In realtà l'importante é il joystick, poi il per resto si può benissimo usare la tastiera, ma se si dispone di una periferica come quella citata poco fa, é possibile avere il controllo di quasi tutto il mezzo e rimangono di competenza della tastiera solo il tasto per selezionare il nemico più vicino o quello che sta attaccando. Particolare importanza é rivestita dall'Hat Switch; tramite quest'ultimo sarà possibile accedere al menù di gestione della nave, che é diviso in tre sezioni: ignegneristica, navigazione e comando. Nel primo sottomenù decideremo come distribuire l'energia ai vari componenti della nave, dal secondo invece avremo accesso alla mappa stellare e al pilota automatico (importantissimo per agganciarsi alle navi e per percorrere lunghe distanze senza il timore di mancare il bersaglio), dal terzo invece potremo rivedere i nostri obiettivi correnti o il log degli ultimi eventi, oppure parlare con i membri della squadra
STELLE E NEBULOSE NEI NOSTRI MONITOR
Graficamente, Independence War 2: Edge of Chaos é veramente stupefacente. Oltre ad avere esplosioni magnifiche (con tutti i relativi effetti di illuminazione), il dettaglio di ogni oggetto su schermo é straordinario, sia per le texture eccezionali, sia per una buona modellazione. Rispetto alla versione beta provata ia tempi della preview, é stata migliorata moltissimo la resa delle stelle (circondate adesso da delle piccole fiamme), dei pianeti (adesso é visualizzata anche l'atmosfera) e dei motori. In particolare é interessante notare come alcune navi cambino il loro assetto quando si forza l'attivazione dei post-bruciatori, o altre chicche grafiche come la serie di lampi che circonda un mezzo che é stato colpito da un Distruptor. Di buonissimo livello anche l'aspetto sonoro, in particolare sono ottimamente caratterizzate le voci dei vari personaggi (a parte Cal da giovane). Sarebbe un delitto comunque non citare le stupende musiche che vi accompagneranno nel gioco, alcune veramente di rara bellezza.