Egypt II: La profezia di Heliopolis

di Redazione Gamesurf
Intendiamoci non è che Egypt 2 manchi di una storia o di enigmi particolarmente complessi, solo che questi due elementi non sono così elaborati, come per esempio in un'avventura nel classico stile della Lucas Arts (autori di capolavori assoluti come la serie Monkey Island).
In secondo luogo il gioco è pensato per un bacino d'utenza molto vasto che va da ragazzi in giovane età a persone un po' più grandi, per questo la difficoltà di gioco non può essere troppo elevata, e scoraggiare in questo modo chi non è un esperto del genere.
Il metodo forse più corretto per considerare nell'ottica migliore possibile il gioco, consiste nel percepire lo stesso alla stregua di un libro di storia, meno noioso e con possibilità d'interazioni più elevate.
Non a caso insieme all'avventura è possibile consultare una vera e propria piccola enciclopedia ipertestuale, ricca d'informazioni e d'immagini su tutti i principali aspetti della cultura egizia.
La documentazione è suddivisa in una serie d'argomenti che trattano alcune delle tematiche più importanti della cultura egizia.

Si possono così approfondire le proprie conoscenze in materia di storia egiziana, sull'urbanistica del territorio, costituite dalle case affastellate le une sulle altre della semplice plebe, oppure alle opulente dimore dei più alti funzionari della società, senza dimenticare gli imponenti monumenti, simboli della cultura egiziana.
Gli altri argomenti trattati riguardano in particolare lo sviluppo della cultura egizia, della medicina e il ruolo della donna all'interno della società.
Una particolarità della documentazione allegata, riguarda il fatto che il tutto è stato trascritto nell'ottica dell'eroina del gioco.
Infatti in questa nuova avventura, i programmatori della Cryo hanno scelto come protagonista del gioco proprio una donna.
Una sorta di Lara Croft dell'antico Egitto, forse meno formosa della celeberrima collega ma non per questo meno affascinante.
Solo che in questo caso la forza e l'agilità fisica sono messe in secondo piano, in favore della logica e del raziocinio.