Elden Ring Shadow of the Erdtree: Recensione del DLC del souls definitivo

Elden Ring Shadow of the Erdtree Recensione del DLC del souls definitivo

Shadow of the Erdtree, un nuovo inizio

Sì, a Miyazaki piace sorprendere il proprio pubblico, è un fatto noto e con Shadow of the Erdtree resterete letteralmente di sasso, ma andiamo con ordine. Per accedere a questa espansione dovrete come minimo soddisfare l'esecuzione di due boss e trovarvi in un determinato luogo - qui se volete vedere la guida per accedere al DLC -, ma il punto di partenza ve lo mostro anche nel video esclusivo in cui vi faccio vedere la prima ora di gioco. 

Partiamo da un assunto che vi potrebbe aiutare a comprendere la situazione psicologica con la quale sono entrato nel nuovo regno dell'ombra. Ero a livello 271 con un platino alle spalle - livello minimo consigliato da From Software è 150 -, quindi ero forte e carico di poter sciogliere qualsiasi cosa si presentasse davanti ai miei occhi nell'interregno originario, ed è appunto qui la prima battuta d'arresto. Tutto ciò che vi sarete portati da casa è utile... ma anche no. La difficoltà setta nuovi livelli, con nuovi potenziamenti, per scoprire infatti subito dopo che basta un comune nemico che vi si pari davanti per togliervi un terzo di vita o uno po' più grande che lo faccia con metà di essa - non si parla né di mini-boss, né di boss, giusto per darvi un'idea - e tutto ciò che vorrete fare con arroganza, sprezzanti del pericolo non sarà che un pugno sui denti... bè, bentornati alle origini dei Souls

Quello che fate nel Regno dell'ombra, resta nel Regno dell'Ombra

Per quanto sembri arduo all'origine, la vostra voglia di esplorare verrà catalizzata da due tipologie di potenziamenti completamente inediti, questi andranno ad incrementare le vostre statistiche fisiche e di magia, queste ultime due resteranno però ancorate a questo regno e non saranno sfruttate tornando nell'Interregno. Questa cosa ci sta e necesseriamente riguarderà una buona porta delle scelte di statistiche che saranno sistemate e livellate già ora, ma anche nei prossimi mesi, come di consuetudine. Nel luogo originario di Elden Ring vi basterà salire di livello - cosa che proseguirà anche qui, naturalmente, le anime le andrete a carpire, ma le nuove meccaniche risulteranno fondamentali per dare a questo gioco una ventata di novità totale. Per la prima volta in un "Souls" si arriverà ad avere, davanti agli occhi dello spettatore, un'espansione e un gioco completo in un unico pacchetto. Questo non include naturalmente solo la dimensione di un mappa enorme, piena di dungeon in anfratti che mai avreste immaginato che lì ci siano o alla luce del sole, ma anche un nuovo modo di salire di livello e di approcciarsi al nemico come mai prima d'ora, ma per questo ho preferito dedicare un capitolo a parte, le build signori, le nuove build sono incredibili!

Vestiti per uccidere

I primi nemici che incontrerete vi faranno venire la voglia di volere le stesse armi che loro stessi brandiscono e, state tranquilli, sarà così, come le nuove build che potreste voler approfondire. Senza entrare troppo nei dettagli, alcuni di questi potrebbero essere un po' spoiler, vi posso dire che una curiosa build stealth è davvero "sontuosa", al netto del fatto che alcune armi non fortissime in apparenza, come i coltelli da lancio, con le giuste combo possono essere devastanti o quella balestra maledetta di un boss che incontrate e che impiega un po' ad essere caricata... ma poi scioglie tutto, anche le macchie più incrostate dai vestiti del vostro guerriero. Il Daito con impugnatura rovesciata e le spade lunghe in grado di essere letali e super veloci sono una vera manna. Vorrei parlarvi della nuova katana che appena tocca terra fa partire lingue di fuoco come se non ci fosse un domani, ma vedere tutto questo è decisamente meglio. 

Il taglio piatto della lama

Con una marea di boss principali, preannunciato in parte con il rilascio della colonna sonora che ne sottolineava i temi, ma soprattutto con aree splendide da guardare, ammirare, vivere, rovistare in ogni forma e misura, questo è un gioco che non andrebbe considerato solo per i propri corpulenti nemici o il proprio equipaggiamento, ma anche e soprattutto per la ricercatezza nei dettagli o la voglia di farvi correre in aree immense in cui perdersi a cavallo o di "costrigervi" in aree chiuse per cercare ogni segreto, ogni porta nascosta in città devastate piene di amenità... però sì, vi ho parlato dell'equipaggiamento bello, parliamo dei boss belli. Molti di questi sono parte fondante della lore, e il motivo per il quale alcuni dei requisiti d'accesso a questo espansione devono essere affrontati in quel modo, ma avere combattimenti bilanciati e "giusti" nei confronti del giocatore nei nemici più gargantueschi è stato sicuramente il lavoro principe del team di sviluppo. Tosti sì, ma corretti, sono le vie più nascoste o i boss secondari che al momento sono i più "rotti" e vi fanno tantissimo male, ma da sempre è così e ci sta. Ecco quindi che un drago etereo reclamerà la vostra anima o Rellana con le sue spade lunari non farà sconti a nessuno, o ancora quel maledetto balletto mortale del Leone Danzante non lascerà vivo nessuno, eppure lo faranno tutti con classe e in modo tale che i loro pattern siano facilmente visibili e comprensibili, quindi per quanto mi riguarda, va bene anche così.

Se fossi in voi...

Va da sé che non credo potrei mai influire su chi comunque acquisterà questo DLC - se siete detrattori o non-amanti del brand non cambierete idea e viceversa non potrete restarne fuori -, detto ciò è ovvio che i due anni di sviluppo, per un lavoro che probabilmente era partito anche prima, ha portato ottimi risultati, ben sapendo che From starà già covando almeno un altro paio di progetti. In definitiva sì, vi confermo che è il capolavoro che tutti stavamo aspettando, un nuovo gioco in tutti sensi che obbliga tutti a dover ripensare il gioco come se fosse appena uscito dalla confezione e questo è puro genio, allo stesso tempo state molto attenti a non avere la fretta di avventarvi se non siete certi di poter affrontare i nuovi pericoli.

Qui trovi la recensione del videogioco principale.

Elden Ring

Versione Testata: PS5

9

Voto

Redazione

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Elden Ring

Elden Ring Shadow of the Erdtree è un altro gioco, un altro mondo, una realtà parallela e coesa al titolo principale, frega poco il modo in cui entrate, è un souls e vi prenderà a sberle fin dal principio. Considerate che qui o seguite la via delle build ottimizzate o verrete bastonati dall'inizio alla fine. Disimparate ciò che sapete e apprendete nuovi strumenti di sopravvivenza, è il miglior DLC mai fatto per un soulslike ed è un gioco che molti venderebbero a prezzo pieno. Per quanto sia tutto nuovo, poteva esserlo ancora di più per essere perfetto, ma è anche ovvio che nessuno che ha amato il gioco principale vorrà restare fuori dai cancelli del Regno dell'Ombra.