Elite Beat Agents

di Fabio Fundoni

Agenti... pronti... via!


Da quando il Ninntedo DS ha fatto la sua apparizione sul mercato, ci sono stati ben pochi dubbi: la console a due schermi avrebbe portato con se una vera e propria ventata d'aria fresca nel mondo del videogame. Uno dei titoli che ha più alimentato le fantasie dei giocatori è stato sicuramente Osu! Tatakae! Ouendan!,ssviluppato dai ragazzi della iNiS. Nel gioco, alcuni studenti giapponesi accorrevano ovunque ci fosse qualcuno nei guai, incitandolo a tempo di musica a superare qualsiasi avversità. Nonostante un'accoglienza non del tutto entusiasta in patria, il mercato import ha dato lustro a Ouendan, donandogli un buon seguito di fan e la produzione di un secondo capitolo. Dato che la colonna sonora era totalmente dedicata alla musica pop/rock giapponese, si è dunque deciso di creare un episodio direttamente costruito per venire incontro ai gusti non nipponici. Siamo dunque finalmente pronti per continuare a soccorrere chiunque sia in difficoltà, ma questa volta nei panni di agenti speciali vestiti di nero, come i "Man in Black" tanto cari al cinema, e a tempo di alcuni tra i più grandi successi della musica internazionale!




La Musica e' vita!


La meccanica di gioco di Elite Beat Agent è molto semplice: ascoltando una canzone, dovremo muovere lo stile del DS sul touch screen, seguendo un preciso ordine d'azione. Principalmente vedremo delle sfere, che dovremo toccare al momento giusto, cogliendo l'attimo grazie ad un cerchio attorno al punto da colpire che si rimpicciolirà sino a circoscriverlo perfettamente. Solo allora dovremo toccarlo, prendendo un punteggio in base alla nostra precisione. Le sfere appena citate saranno molte, e sapremo quale dovremo toccare grazie a dei numeri che le catalogheranno. In parole povere, sarà essenziale toccare al momento giusto il punto numero uno, poi il due e via dicendo. Oltre a questo, dovremo seguire con il pennino alcuni tracciati, sempre a tempo di musica. Ogni tanto poi, comparirà una ruota da far girare per guadagnare punti bonus. Compiendo le azioni con il giusto tempismo, riusciremo a incitare i protagonisti dei vari capitoli, che potranno così avere successo nelle loro avventure. Una barra ci segnalerà se il nostro operato sarà positivo o no, e qualora questa dovesse spostarsi troppo dalla parte negativa, vedremo inesorabilmente la scritta "Game Over". Mentre ci affanneremo per non finire la partita nel peggiore dei modi, nello schermo superiore potremo seguire l'evolversi della storia grazie a scene fisse in puro stile "fumettoso", che prenderanno pieghe diverse proprio in base alle nostre prestazioni. Lo schermo inferiore, oltre a darci le indicazioni su come muoverci, ci mostrerà anche i tre agenti in azione, che reagiranno al nostro modo di giocare ballando o inciampando quando non saremo in grado di seguire il ritmo. Il gameplay del gioco, nonostante a spiegarlo possa sembrare elaborato, si lascia comprendere in pochi istanti, e si rinchiude tutto nell'uso sfrenato dello stilo, che metterà a dura prova la resistenza del touch screen (molto consigliate le pellicole protettive). Portando a buon termine le missioni, ne sbloccheremo altre, sino a completarle tutte, con un abbozzo di trama a legare ogni singolo capitolo. Le situazioni in cui si caleranno i nostri agenti preferiti, saranno semplicemente al limite del ridicolo. Problemi, soluzioni e imprevisti che si ergeranno di fronte ai malcapitati si presenteranno come al limite della verosimiglianza e demenziali, il tutto a formare un perfetto quadro con lo stile a fumetto della narrazione e i balletti degli agenti.



Ballo ballo ballo da capogiro!


Impossibile non tenere conto del fatto che in un gioco musicale, il punto forte oltre la giocabilità, devono per forza essere le tracce audio e le canzoni su cui scatenarsi. Osu! Tatakae! Ouendan! faceva leva su alcuni pezzi tra i più famosi nella storia della musica giapponese, altrettanto Elite Beat Agent coglie a piene mani nei brani che tutti abbiamo canticchiato sotto la doccia almeno una volta nella vita, permettendosi il lusso di svariare tra dance, pop, rock e punk. Ecco dunque la lista delle esecuzioni presenti nel gioco:


 


  • Steriogram - "Walkie Talkie Man"
  • Sum 41 - "Makes No Difference"
  • Avril Lavigne - "Sk8er Boi"
  • Freddie Mercury/Queen - "I Was Born to Love You"
  • Stray Cats - "Rock This Town"
  • Deep Purple - "Highway Star"
  • Village People - "Y.M.C.A."
  • Earth, Wind and Fire - "September"
  • Jamiroquai - "Canned Heat"
  • Madonna - "Material Girl"
  • Ashlee Simpson - "La La"
  • Chicago - "You're the Inspiration"
  • David Bowie - "Let's Dance"
  • Good Charlotte - "The Anthem"
  • Hoobastank - "Without a Fight"
  • The Rolling Stones - "Jumpin' Jack Flash"
  • Cher - "Believe"
  • Jackson Five - "ABC"
  • Destiny's Child - "Survivor"



E' d'obbligo sottolineare che tutte le esecuzioni sono cover, anche se spesso fatte così bene da non sentire la mancanza delle originali. Dobbiamo purtroppo rilevare come in un paio di casi la qualità non si mantenga sugli stessi livelli, soprattutto in "Material Girl" di Madonna, vero e proprio simbolo di una generazione, che soffre di un remix non soddisfacente. Fortunatamente abbiamo constatato che si tratta appunti di eccezioni che non scalfiscono il valore generale dell'opera.


Accompagnati dunque da note sopraffine, ci potremo beare di un gameplay estremamente soddisfacente.


E' da notare come inizialmente potremo scegliere solo due livelli di difficoltà (ognuno legato ad un agente), per poi sbloccarne di altri. Se i primi mostrano la necessità di affidarsi sia al senso del ritmo che alla propria vista per capire quando muovere il pennino, ai livelli superiori dovremo diventare tutt'uno con la musica, per seguire rime e accordi in una perfetta fusione di melodie e movimenti.


Il gameplay è indubbiamente il punto forte del titolo, e non fa che confermarci quanto di buono avevano mostrato i ragazzi del team iNiS con precedenti lavori come Gitaroo Man su PlayStation 2 , dove uno strampalato super eroe salvava il mondo grazie ad una chitarra magica.


 


Una musica può fare...


Tolta la realizzazione degli agenti, totalmente in tre dimensioni, la grafica di Elite Beat Agent è tutta statica, e si muove su canoni che ricordano facilmente comics e manga, non sfruttando certo del tutto le capacità del Nintendo DS, ma rivelandosi completamente adatte alla ottima resa del gioco nel suo complesso. Tanto più che difficilmente potremo cogliere ogni vignetta durante il gioco, fattore che però guadagna importanza grazie alla possibilità di salvare i propri replay, in modo da non perdere i punteggi migliori. Ogni azione infatti è realizzabile in diverse tempistiche, che riceveranno un punteggio tanto più alto quanto più il movimento sarà a tempo di musica. Completare tutti i livelli nelle varie modalità di difficoltà sarà un'impresa titanica e lunghissima per chiunque, assicurando molte ore di divertimento. Aggiungiamo poi che chi avesse degli amici dotati di DS, potrà sfidarli a battaglie all'ultima nota, dove sino a quattro giocatori potranno cimentarsi ad eseguire la propria canzone preferita. Notevole la possibilità di giocare in due anche con una sola cartuccia, opzione che farà la felicità di chi vorrà provare il videogame prima di comprarlo.


Il principale difetto di Elite Beat Agent risiede nel fatto che per apprezzarlo si deve quanto meno essere musicalmente "onnivori". Chi ascolta unicamente alcuni generi potrebbe trovare snervante doversi misurare con canzoni odiate, ma altrettanto potrebbe sfruttare l'occasione per farsele piacere. Chi cerca un titolo fresco, divertente, immediato e longevo, non può non provare questo lavoro di iNiS, soprattutto se ama la musica. Gli agenti riusciranno a compiere molte imprese... e tra le altre potrebbero avvicinare al mondo delle sette note anche chi sino a ieri non ne era attratto.