Empire Earth

di Redazione Gamesurf
Un'ultima parola, prima di passare all'analisi tecnica, va spesa per l'ottimo editor delle missioni che permette di creare nuovi e ancor più splendidi scenari da aggiungere alla già ricca lista di missioni single player. Oltre alla configurazione del terreno é possibile creare e inserire una serie pressoché infinita di script che permettono di associare alle unità e alle telecamare un determinato comportamento: se vorrete riscrivere l'Eneide in versione futuristica, dunque, niente e nessuno ve lo impedirà

PER UN PUGNO DI PIXEL
Il team di Stainless Steel Studios ha dato vita a un motore grafico di tutto rispetto con il quale é riuscito a creare un mondo tridimensionale affascinante e credibile (seppure qualitativamente molto inferiore ad altri titoli concorrenti). La parte del leone la fanno le unità, i cui movimenti sono stati riprodotti con un'attenzione davvero insolita per uno strategico in tempo reale; la possibilità di zoomare fino a pochi centrimetri dal suolo rivela tuttavia che il numero di poligoni utilizzato é piuttosto basso, ma considerando che per la maggior parte del tempo si opta per la visuale più lontana il problema non sussiste. Da sottolineare che il motore sarebbe assolutamente capace di gestire movimenti ben più complessi della telecamera (che può ruotare, girare, alzarsi e abbassarsi), ma questa opportunità é stata preclusa in fase di produzione; a detta degli sviluppatori la telecamera fissa concede meno distrazioni e problemi al giocatore, che non rischia così di perdersi alla ricerca dell'inquadatura migliore magari proprio durante un pericoloso attacco nemico
Molto valido é anche il reparto audio e in particolare la colonna sonora, una valida accompagnatrice nelle lunghe, lunghissime sessioni di gioco a cui si é "costretti" una volta installato il gioco. Altrettanto riusciti sono gli effetti sonori, che se riprodotti da un valido impianto quadrifonico, contribuiscono non poco ad aumentare il già altissimo coinvolgimento del giocatore