Enclave

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Fatta la degna presentazione al gioco è bene ora elencarne le caratteristiche tecniche in maniera scrupolosa. Il gioco che abbiamo tra le mani è dotato di un'ottima grafica e raggiunge un livello qualitativo tale da non sfigurare rispetto alle migliori produzioni uscite su xbox. I personaggi sono realizzati in maniera impeccabile, costituiti da un elevato numero di poligoni e da un texture mapping d'eccezione. Sia i protagonisti che i mostri con cui si avrà a che fare, sono tutt'altro che piatti, ricchissimi di particolari e nella maggior parte dei casi il bump mapping presente solitamente in una miriade di altri giochi, lascia il posto a complesse strutture poligonali, tant'è che potremo ammirare distintamente gli elementi facciali del personaggio, i vestiti, le armi e gli altri elementi abbellitivi che aumenteranno a dismisura la sensazione di realismo (se di realismo si può parlare in un gioco Fantasy).

Anche le animazioni dei suddetti personaggi risultano molto realistiche. Le ambientazioni sono spettacolari, e in parecchie occasioni lasceranno a bocca aperta anche i giocatori più navigati: esse possono essere suddivise in ambienti tetri e oscuri, ovvero scenari apocalittici e quasi danteschi, e in ambienti "normali", con castelli o complesse strutture che la fanno da padrone. Gli elementi architettonici, a volte davvero suggestivi, sono impeccabili e riprendono alcune delle strutture tipiche delle costruzioni del medioevo quali castelli, mura, torrioni, lunghissime scalinate, fossati, altissimi portoni e feritoie: anche gli spazi "aperti" sono abbelliti da una serie di elementi come rocce e alberi che impreziosiscono anch'essi il paesaggio circostante. Ottimi sono anche gli effetti di luce ed ombra dinamici, il fumo, il movimento dei fluidi, i bagliori e le fiammate. Tutto sto popò di grafica però risente di un frame rate basso e incostante, e di qualche raro scattino, che però non disturba in maniera troppo eccessiva, anche se tuttavia fa un po' riflettere e fa sorgere un interrogativo: possibile che neanche su X-Box si sia ancora riusciti a fare un gioco dal motore grafico carico e al tempo stesso veloce e fluido? Speriamo che in futuro la situazione migliori.

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Ma torniamo al gioco in se, a cui in precedenza abbiamo dato quell'appellativo lunghissimo, dato che è evidente, che esso non rientra in un vero e proprio genere, ma che va a lambirne tanti tutti insieme. Possiamo dire che Enclave assomiglia relativamente ad una strettissima schiera di giochi, anzi a dirla tutta l'unico gioco che gli si avvicina per elementi ed impostazione è Nightmare Creatures, un prodotto ormai datato che forse parecchi di voi avranno già dimenticato. Innanzitutto dobbiamo dire che durante l'avventura guideremo una serie di personaggi (chiaramente uno alla volta) in lunghi livelli zeppi di creature del male, gli Outlanders, e, a volte anche di personaggi che incroceranno la loro strada con la nostra, alcuni dei quali poi potremo sbloccare per utilizzarli a loro volta nell'avventura.

Ognuno dei personaggi avrà a disposizione un piccolo arsenale e una tecnica di combattimento propria che lo differenzierà dagli altri. Inizieremo l'avventura con il cavaliere, dotato di spada, scudo, corazza, e successivamente anche arco e frecce di diversi tipi. I livelli, oltre che di mostri da uccidere, saranno pieni di porte e passaggi, da azionare in svariati modi, come ad esempio trovando chiavi o azionando meccanismi, e inoltre troveremo anche oggetti, come pozioni curative, le stesse chiavi, e anche i preziosi tesori, che aumenteranno il nostro personale gruzzolo da utilizzare in seguito. Una volta portato a termine il livello sbloccheremo una nuova locazione, oltre che nuove armi e personaggi da utilizzare, come la guerriera, il mago, la druida o l'arciere, tutti in possesso di armi e tecniche proprie.

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