Enclave
di
Giuseppe 'Sovrano' Schirru
Una volta scelto il personaggio, amministreremo a dovere il nostro patrimonio in denaro per acquistare nuove armi, nuove corazze, o pozioni curative. Lo shopping però non si ridurrà ad un mero acquisto con fondi illimitati, ma dovrà essere effettuato in maniera oculata, cercando di fare le giuste scelte e comprando nuove spade, asce, archi e balestre, bastoni magici, armature e scudi, ecc.
Il gioco offre un totale di 12 personaggi utilizzabili, suddivisi in buoni e cattivi. E' infatti possibile prendere parte all'avventura sia partecipando alla campagna della luce, per intenderci quella dei buoni, sia a quella dei cattivi.
Ma veniamo ora alle note dolenti, che in questo gioco purtroppo non mancano: innanzitutto i salvataggi sono scomodi e assolutamente poco funzionali. Infatti non è possibile salvare entro i vari livelli, ma solo una volta che li avremo completati. Tuttavia, essendo i suddetti livelli abbastanza ampi e zeppi di insidie, ci troveremo a ripetere anche decine di volte lo stesso livello, dato che sia che si muoia all'inizio, che a metà, che a fine livello il risultato è lo stesso, ovvero dovremo riprendere il livello da capo. Questo scoraggerà molti giocatori, che presi da un'insostenibile sensazione di frustrazione abbandoneranno il gioco o inseriranno i codici per l'immortalità, che ridurranno drasticamente interesse e effettiva longevità.
Altro neo, particolarmente evidente è rappresentato dalla ripetitività del gioco, ovvero tirando le somme dovremo esclusivamente sparare e colpire tutto ciò che si muove ed è ostile, e l'elemento esplorativo passerà del tutto in secondo piano con buona pace degli amanti delle avventure 3d in terza persona. La longevità del gioco è sicuramente ottima, anche se si andrà oltre il buon numero di livelli, ovvero sarà implementata, e direi anche rovinata, dalla ripetizione degli stessi livelli decine di volte, causa assenza di salvataggi interni al livello.
Il sonoro, così come la grafica, è sicuramente di grande spessore, con effetti di ottima fattura e musiche adatte.
In generale possiamo affermare che questo Enclave, pur essendo un buon gioco risente di problemi sentiti come quello della ripetitività, e gravi come quella scelta sbagliata dell'assenza dei salvataggi durante i livelli, che porteranno frustrazione ai più. Di certo problemi non da poco: peccato, alla prossima.
Enclave
Enclave
La decisione degli Starbreeze Studios di catalogare Enclave come uno "Sparatutto Fantasy in terza persona", definizione a mio parere non troppo azzeccata, allora lo porterebbe a scontrarsi di diritto contro un altro simil gioco in circolazione su xbox, gioco che effettivamente manca. Infatti, quando si cerca un eroe, bisogna partire da ciò che quell'eroe ha bisogno, un cattivo. Il problema sta nel fatto che Enclave, visto anche il genere affibbiatogli dal team sviluppatore, va a coprire una tipologia di gioco che su xbox non conta nessun esponente se non se stesso.
Tirando comunque le somme, non è il caso di tessere elogi a favore di quest'ultima produzione degli Starbreeze Studios, se non per quanto concerne l'aspetto meramente grafico e sonoro. Dalle parole appena pronunciate, appare chiaro come Enclave non mi abbia pienamente convinto, vuoi per un'eccessiva ripetitività del gameplay, vuoi per la troppa linearità insita nel portare a termine le missioni.
Tirando comunque le somme, non è il caso di tessere elogi a favore di quest'ultima produzione degli Starbreeze Studios, se non per quanto concerne l'aspetto meramente grafico e sonoro. Dalle parole appena pronunciate, appare chiaro come Enclave non mi abbia pienamente convinto, vuoi per un'eccessiva ripetitività del gameplay, vuoi per la troppa linearità insita nel portare a termine le missioni.