Non si può certo negare che Matrix rappresenti la vera e propria svolta del genere fantascientifico sul grande schermo, da tempo inflazionato, e che finora aveva dato un'unica visione del futuro, con l'uomo che cerca di colonizzare lo spazio e con le lotte interplanetarie già vissute con i Vari Star Wars, Star Trek, Dune e affini. In Matrix, infatti, come tutti voi saprete in un futuro lontano le macchine, dopo aver preso il sopravvento ed aver conquistato il dominio sulla terra, e aver quasi sterminato la razza umana, decidono di svincolarsi totalmente e di rendersi indipendenti utilizzando gli uomini stessi come fonte energetica. Uomini ricreati in laboratorio, attaccati a macchinari che ne controllano il continuo sviluppo, dalla nascita alla morte e costretti per tutta la durata della loro vita a vivere una realtà virtuale in tutto e per tutto identica al mondo reale presente; una realtà virtuale chiamata appunto Matrix. E così, dopo aver suscitato clamore ed aver ottenuto grande successo, esce a quasi quattro anni dal primo episodio il seguito cinematografico: Matrix Reloaded.
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E proprio come per altri grandi colossal, anche Matrix, con l'uscita del secondo capitolo della saga cinematografica, accompagna all'uscita del film un videogame, realizzato sulle stesse idee dei Fratelli Wachowski e che cerca di ricreare tutte le situazioni, l'atmosfera e l'azione presenti nel film. L'avventura ha come protagonisti due dei personaggi di Matrix Reloaded: Niobe e Ghost. La storia è molto particolare: partendo dall'ultimo film Animatrix si affianca agli eventi narrati in Matrix Reloaded svelando alcuni retroscena. Ovviamente eviteremo a piè pari questo discorso per non svelare elementi importanti della trama: il consiglio è quello di vedere il film prima di aver giocato al videogioco.
Il bel filmato iniziale non è altro che la ciliegina sulla torta: purtroppo in seguito ci renderemo conto che la torta non è per niente ben cucinata e la lievitazione non è durata abbastanza, visto che il prodotto in questione è stato realizzato con troppa fretta, considerate le imperfezioni a livello tecnico che si porta dietro. Dicevamo del filmato: realizzato dagli attori del film in carne ed ossa, con tanto di ambientazioni del film, effetti speciali, proprio come se si stesse ammirando ad un nuovo episodio della serie di Matrix indipendente dal secondo episodio, è forse una delle trovate migliori del prodotto che anche più avanti, col proseguo dell'avventura, ci offrirà la possibilità di assistere ad altri filmati, molto belli ed emozionanti.
Non stento ad ammettere che sono uno dei più grandi detrattori dei giochi multipiattaforma, che possono essere suddivisi in tre fondamentali categorie: quelli realizzati per la piattaforma più prestante (scelta migliore) e poi adattati alle altre minori, come nel caso di Sprinter Cell; quelli che seguono un diverso sviluppo, adattato al meglio a tutte e tre le piattaforme (scelta rara), come ad esempio per lo sviluppo di Soul Calibur 2; e infine gli ultimi e più comuni, realizzati per la piattaforma meno prestante, cioè PS2 ed adattati anche a Xbox e Gamecube.
Da Matrix Reloaded ci si aspettava molto di più: in fondo è un film povero di idee, dove buona parte dello spettacolo è affidata agli effetti speciali e a combattimenti lunghi oltremodo, quasi a sbandieramento che le idee sono state esaurite nel primo capitolo. Lo sguardo quindi si proietta in avanti verso Matrix Revolutions, per vedere il finale della trilogia e, si spera, una pellicola decisamente migliore. Anche Enter The Matrix è una delusione e una di licenza sprecata, viste le potenzialità di cui è dotata. E' una delusione ,quindi, uno di quei giochi meritevole di ben altra realizzazione ma, e il "ma" in questione ha un valore tutt'altro che effimero, potrà interessare ai fans sfegatati della serie: questo per via di alcuni elementi esplicativi che completano la trama del film e ci danno un quadro più preciso degli avvenimenti. Che poi ETM sia un orticello con ortaggi buoni e altri cattivi è un altro discorso: l'atmosfera stile matrix, l'azione, le frequenti sparatorie e scontri faranno felici i cultori della serie, che purtroppo dovranno sopportare a denti stretti le troppe leggerezze che i programmatori si sono concessi a livello grafico. Forse la presenza di un deus ex machina quale Neo, l'eletto, sarebbe riuscito a risollevare le sorti di un prodotto poco convincente, ma nemmeno questa soddisfazione è stata riservata a coloro che si accaparreranno il gioco. Che dire, chi si accontenta gode.
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