Enthusia
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Il fattore "guida pulita" è di sicuro un punto a favore di Enthusia nei confronti di Gran Turismo4. Fa si che le gare risultino più emozionanti e richiedano una costante concentrazione per non commettere il minimo errore.
A far in modo che la sfida non sia mai sbilanciata accorre invece la seconda tipologia di punti guadagnabili nelle varie gare. Questi andranno a stabilire la vostra posizione in classifica e, considerando che certi livelli e certe piste vengono sbloccati solo raggiungendo determinate graduatorie, ci si accorge di quanto siano importanti. Il modo in cui vengono elargiti dipende dal tipo di vettura con la quale si decide di scendere in pista: è logico che più la vostra vettura sarà competitiva rispetto alle altre e minore sarà il numero di punti che potrete guadagnare.
Oltre ad arrivare primi nella modalità Enthusia Life potrete dedicarvi a superare le prove in una sorta di sezione "a patenti" e alle classiche modalità a tempo o sfide in split screen.
Niente sportellate per favore.
Come abbiamo accennato sopra, nel gioco non è previsto l'acquisto di nessuna modifica delle autovetture, né estetica né prestazionale. Il gioco però offre la possibilità di regolare l'assetto dell'auto e quindi di cambiare la rigidità delle sospensioni, la lunghezza dei rapporti del cambio, il bilanciamento della frenata etc... tutto ciò non in maniera troppo professionale, ma almeno si riescono a percepire le varie correzioni. Per quanto riguarda il comportamento della vettura su pista bisogna dire che il gioco non si comporta male. I comandi richiedono un certo impegno, specie quando si controllano delle vetture non modernissime e che scaricano su asfalto una cavalleria di tutto rispetto con una certa irruenza.
Impegnarsi al massimo per domare queste vetture è divertente, e l'ulteriore incentivo deriva dal dover cercare di non toccare gli avversari o i muretti; questo sempre per non perdere i punti Enthusia, perché non viene data la possibilità di danneggiare la vettura, né meccanicamente né graficamente. Il gioco comunque può essere definito discretamente simulativo e dotato di una certa severità nella gestione del volante del freno e dell' acceleratore. In particolare dosare quest'ultimo richiederà (ovviamente disabilitando gli aiuti) una certa attenzione ed allenamento, mentre al contrario per quanto forte si cerchi di frenare, non si giungerà praticamente mai al bloccaggio delle ruote (anche se bisognerà stare molto attenti allo sbilanciamento dell'auto in frenata).
Per questo e per altri motivi (vedi ad esempio gli eccessi di sottosterzo delle vetture, la mancanza di un motore fisico altrettanto significativo per le gare su sterrato) il gioco può definirsi severo ma questo non deve essere per forza sinonimo di tendenza al realismo. Dando un occhiata invece al comparto grafico, pare che non ci sia da lamentarsi. Le piste sono ben rappresentate così come le auto. E' apprezzabile la pulizia grafica così come la fluidità, procedendo il gioco senza alcun rallentamento. Certo sotto quest'aspetto non bisogna pretendere di paragonare Enthusia a Gran Turismo: la differenza c'è ed è indiscutibile (bisogna citare a tal proposito anche la grossolana mancanza di alcuni accorgimenti, vedi l'inesistenza di una "prospettiva da dietro" che permetta di percepire cosa sta accadendo alle proprie spalle quando si sta utilizzando la visuale esterna), però il prodotto può definirsi comunque di qualità. Non si può dire altrettanto invece per quanto riguarda il sonoro che è abbastanza diversificato tra un modello di auto e l'altro, ma il rombo delle vetture risulta abbastanza piatto e poco emozionale. Per non parlare della colonna sonora musicale anonima e tutt'altro che degna di nota.
Arcade nell'approccio, simulativo nei controlli.
Alla fine dei conti Enthusia si rivela un titolo di tutto rispetto. Non è in grado di rivaleggiare con Gran Turismo 4 ruota contro ruota, ma è capace di farsi vedere negli specchietti e di offrire qualche spunto per impensierire di tanto in tanto il prodotto targato Polyphony. Una certa severità dei controlli e gli incentivi per una guida pulita faranno la felicità di chi ama gareggiare esercitando il massimo impegno e concentrazione. Questo potrebbe in parte scoraggiare i meno esperti, ma c'è comunque la presenza degli aiuti per un approccio graduale. La modalità principale possiede una dinamica non molto immediata, ma almeno è originale e capace di motivare a procedere per sbloccare tutte le auto e raggiungere i vertici della classifica. L' ennesima mancanza dell' on-line si fa ancora sentire, anche se forse in misura minore rispetto a GT4, visto che gli avversari possiedono un raziocinio, se non più umano, comunque migliore. Tutto sommato un buon esordio per Konami, meritevole di far parte della lista di giochi degli appassionati di racing-games simulativi.
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A far in modo che la sfida non sia mai sbilanciata accorre invece la seconda tipologia di punti guadagnabili nelle varie gare. Questi andranno a stabilire la vostra posizione in classifica e, considerando che certi livelli e certe piste vengono sbloccati solo raggiungendo determinate graduatorie, ci si accorge di quanto siano importanti. Il modo in cui vengono elargiti dipende dal tipo di vettura con la quale si decide di scendere in pista: è logico che più la vostra vettura sarà competitiva rispetto alle altre e minore sarà il numero di punti che potrete guadagnare.
Oltre ad arrivare primi nella modalità Enthusia Life potrete dedicarvi a superare le prove in una sorta di sezione "a patenti" e alle classiche modalità a tempo o sfide in split screen.
Niente sportellate per favore.
Come abbiamo accennato sopra, nel gioco non è previsto l'acquisto di nessuna modifica delle autovetture, né estetica né prestazionale. Il gioco però offre la possibilità di regolare l'assetto dell'auto e quindi di cambiare la rigidità delle sospensioni, la lunghezza dei rapporti del cambio, il bilanciamento della frenata etc... tutto ciò non in maniera troppo professionale, ma almeno si riescono a percepire le varie correzioni. Per quanto riguarda il comportamento della vettura su pista bisogna dire che il gioco non si comporta male. I comandi richiedono un certo impegno, specie quando si controllano delle vetture non modernissime e che scaricano su asfalto una cavalleria di tutto rispetto con una certa irruenza.
Impegnarsi al massimo per domare queste vetture è divertente, e l'ulteriore incentivo deriva dal dover cercare di non toccare gli avversari o i muretti; questo sempre per non perdere i punti Enthusia, perché non viene data la possibilità di danneggiare la vettura, né meccanicamente né graficamente. Il gioco comunque può essere definito discretamente simulativo e dotato di una certa severità nella gestione del volante del freno e dell' acceleratore. In particolare dosare quest'ultimo richiederà (ovviamente disabilitando gli aiuti) una certa attenzione ed allenamento, mentre al contrario per quanto forte si cerchi di frenare, non si giungerà praticamente mai al bloccaggio delle ruote (anche se bisognerà stare molto attenti allo sbilanciamento dell'auto in frenata).
Per questo e per altri motivi (vedi ad esempio gli eccessi di sottosterzo delle vetture, la mancanza di un motore fisico altrettanto significativo per le gare su sterrato) il gioco può definirsi severo ma questo non deve essere per forza sinonimo di tendenza al realismo. Dando un occhiata invece al comparto grafico, pare che non ci sia da lamentarsi. Le piste sono ben rappresentate così come le auto. E' apprezzabile la pulizia grafica così come la fluidità, procedendo il gioco senza alcun rallentamento. Certo sotto quest'aspetto non bisogna pretendere di paragonare Enthusia a Gran Turismo: la differenza c'è ed è indiscutibile (bisogna citare a tal proposito anche la grossolana mancanza di alcuni accorgimenti, vedi l'inesistenza di una "prospettiva da dietro" che permetta di percepire cosa sta accadendo alle proprie spalle quando si sta utilizzando la visuale esterna), però il prodotto può definirsi comunque di qualità. Non si può dire altrettanto invece per quanto riguarda il sonoro che è abbastanza diversificato tra un modello di auto e l'altro, ma il rombo delle vetture risulta abbastanza piatto e poco emozionale. Per non parlare della colonna sonora musicale anonima e tutt'altro che degna di nota.
Arcade nell'approccio, simulativo nei controlli.
Alla fine dei conti Enthusia si rivela un titolo di tutto rispetto. Non è in grado di rivaleggiare con Gran Turismo 4 ruota contro ruota, ma è capace di farsi vedere negli specchietti e di offrire qualche spunto per impensierire di tanto in tanto il prodotto targato Polyphony. Una certa severità dei controlli e gli incentivi per una guida pulita faranno la felicità di chi ama gareggiare esercitando il massimo impegno e concentrazione. Questo potrebbe in parte scoraggiare i meno esperti, ma c'è comunque la presenza degli aiuti per un approccio graduale. La modalità principale possiede una dinamica non molto immediata, ma almeno è originale e capace di motivare a procedere per sbloccare tutte le auto e raggiungere i vertici della classifica. L' ennesima mancanza dell' on-line si fa ancora sentire, anche se forse in misura minore rispetto a GT4, visto che gli avversari possiedono un raziocinio, se non più umano, comunque migliore. Tutto sommato un buon esordio per Konami, meritevole di far parte della lista di giochi degli appassionati di racing-games simulativi.