Ephemeral Fantasia

di Redazione Gamesurf
I primi mesi di vita di una console (se non addirittura i primi anni) sono decisamente un tormento per i patiti degli RPG: da che esistono i videogame, infatti, questo particolare genere é tra quelli che stentano di più a "decollare" sulle nuove macchine. Gli utenti della versione PAL del Sega Dreamcast hanno dovuto attendere più di due anni per un RPG degno di tale nome, mentre i possessori di Nintendo 64 sono ancora in (vana) attesa, escludendo il particolare Paper Mario, tanto per fare due esempi. Su PlayStation 2 il discorso non é eccessivamente differente e i poveri giocatori, in attesa dell'arrivo sul mercato del nuovo capitolo di Final Fantasy o di Grandia, si aggirano sconsolati tra giochi del "calibro" di Summoner, Eternal Ring o Evergrace (chiaramente non proprio degli acquisti azzeccati, per essere gentili). In loro soccorso arriva adesso Konami con questo melodico Ephemeral Fantasia, tipico RPG giapponese che dovrebbe placare la fame dei giocatori in attesa di qualcosa di più sostanzioso. Ma siamo sicuri che non sia meglio dedicarsi a un più dignitoso digiuno?

UN BASSISTA ANTE-LITTERAM
Protagonista di questa nuova avventura fantasy é il particolarissimo musicista Mouse. Caratterizzato dal fatto di non spiccicare mai parola (una tristissima scelta stilistica "alla Zelda", non troppo apprezzabile) e di cadere imbambolato ogni volta che spunta una bella donna, questo losco figuro é sempre accompagnato da Pattimo, uno strumento musicale senziente con oltre trecento anni di età, stranamente simile ai moderni bassi elettrici. Mouse e Pattimo formano una coppia abbastanza singolare: di giorno sono ben conosciuti per le straordinarie doti musicali, che incantano tutti gli ascoltatori, mentre di notte si trasformano in un'agile coppia di ladruncoli, che di solito rapinano proprio chi ha avuto la sfortuna di ingaggiarli, scomparendo poi nel nulla. In occasione del suo prossimo matrimonio con la splendida principessa Loreille, il principe Xelpherpolis invita Mouse sull'isola di Pandule, allo scopo di fargli comporre una canzone capace di accompagnare degnamente il lieto evento. Messo sotto il diretto controllo della bella Rummy, capitana delle guardie della principessa, Mouse avrà dunque cinque giorni di tempo per trovare l'ispirazione necessaria a comporre la canzone ed eventualmente individuare un degno bersaglio per le sue malandrine mire. Inutile dire che dietro un banale matrimonio di interesse si cela in realtà un segreto ben più grande e soprattutto pericoloso, che coinvolgerà Mouse e tutti gli abitanti dell'isola