Eternal Darkness

Eternal Darkness
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Eternal Darkness

In un universo videoludico dominato da seguiti, cloni, titoli che ritornano praticamente uguali ogni anno c'è ancora qualche sviluppatore che ha il coraggio di sperimentare e di lavorare per oltre quattro anni ad un solo progetto: Silicon Knights è il loro nome, ed Eternal Darkness Sanity's requiem è il loro primo figlio sul Gamecube.

I cavalieri del Silicio nascono nel 1992 e balzano subito alla cronaca con Cyber Empires (pc), in seguito sviluppano anche Dark Legions e Fantasy Empires (sempre per pc), ma è Blood Omen Legacy of Kain a farli diventare popolari, tante da convincere il colosso Nintendo ad acquistarli e farli diventare così una second party.

Eternal darkness possiede pure un non invidiabile record di gioco più presente all'E3, con ben quattro partecipazioni consecutive, causate dal fatto che il gioco era originariamente previsto per Nintendo 64 del quale doveva essere lo splendido canto del cigno, e poi per ragioni tecniche/ commercali è stato successivamente dirottato sul Gamecube.



Long time ago.....
Molto prima dell'arrivo della razza umana il nostro pianeta era abitato da un'altra specie priva di ogni vicolo fisico o naturale. Il passare del tempo, l'avanzata dei ghiacci, il movimento delle placche continentali e altre ragioni a noi sconosciute, hanno determinato l'esilio degli Antichi, che ora giacciono prigionieri in attesa del tempo propizio per il loro ritorno.
Divorati dalla brama di potere e dal fascino degli antichi, alcune sette si adoperano per il loro ritorno, portando così l'umanità a morte certa.
Ma non tutto è perduto, il fato del genere umano è nelle mani di alcuni prescelti, uomini comuni, non eroi, che non potranno però fuggire al loro destino, e dovranno farsi forza per combattere una guerra segreta all'ombra della incosciente razza umana.

Tra i prescelti da oltre duemila anni c'è un cognome che sembra spesso ripetersi quello della famiglia Roivas, che trova in Alexandra l'ultima della dinastia. Ed è proprio lei l'ultima ignara prescelta, ad iniziare le indagini suo malgrado, dopo l'incidente capitato al nonno, trovato dalla polizia nella sua abitazione totalmente privo della testa. Alex prende il primo aereo per Rhode Island, e giura di non lasciare l'appartamento del nonno finche non avrà fatto luce sulla sua orribile morte. Proprio nella casa incominciano le nostre prime esplorazioni nei panni di Alex che ci porteranno in breve tempo al ritrovamento in una stanza segreta di un grosso tomo relegato in pelle umana, il Libro delle Tenebre.

Eternal Darkness
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Eternal Darkness

Lo abbiamo atteso per ben quattro anni è finalmente è arrivato.
Eternal darkness, il gioco che doveva essere il capolavoro finale del Nintendo 64, arriva invece sul Gamecube con ottimi risultati.
Una trama che si rifà a geni della letteratura horror come E.A Poe, e H. P. Lovercraft con espliciti riferimenti, funge da collante per una struttura di gioco intrigante ed innovativa, che va a creare un nuovo genere, gli horror psicologici, che più che spaventare, mantengono il giocatore in uno stato di perenne angoscia.
Il controllo su ben dodici differenti personaggi in duemila anni di storia, la dice lunga su il lavoro che c'è dietro un titolo come questo, lavoro che non viene certo deturpato da una grafica comunque buona, ma a tratti altalenante.
Un ottima avventura adulta per Gamecube che scrolla definitivamente il binomio Nintendo/bambini.

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