Eternal Darkness

Eternal Darkness
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Eternal Darkness

Le telecamere fisse si dimostrano buone, contribuendo anche loro con riprese inquietanti a mantenere alta la tensione nel giocatore.
Per il sonoro è stato fatto un lavoro quasi maniacale; musiche adattissime (imperdibile nel capitolo ambientato nel medioevo i sublimi canti gregoriani), rumori di sottofondo davvero in tema (urla, lamenti) e un doppiaggio eccezionale.
Quest'ultimo tutto in inglese (ma vanta comunque sottotitoli perfettamente tradotti in italiano), è eseguito da doppiatori professionisti, il parlato è perfettamente sincronizzato con il labiale dei personaggi, è presenta addirittura un breve dialogo tutto in latino. Da applausi.

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L'avventura di per sé non è lunghissima, attestandosi intorno alle venti ore per portarlo a termine, ma se si vuole gustare il vero finale ed altri bonus, bisognerà finirlo per ben tre volte con tutti e tre gli artefatti diversi.

Eternal darkness è un titolo che ripaga alla grande le attese, trascina il giocatore in una dimensione misteriosa e lo libera solo una volta portato a termine il suo compito.
Un avventura adulta che non necessita però di sangue a fiumi o di linguaggio scurrile per essere definita tale.
Non fatevelo scappare,

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Eternal Darkness
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Eternal Darkness

Lo abbiamo atteso per ben quattro anni è finalmente è arrivato.
Eternal darkness, il gioco che doveva essere il capolavoro finale del Nintendo 64, arriva invece sul Gamecube con ottimi risultati.
Una trama che si rifà a geni della letteratura horror come E.A Poe, e H. P. Lovercraft con espliciti riferimenti, funge da collante per una struttura di gioco intrigante ed innovativa, che va a creare un nuovo genere, gli horror psicologici, che più che spaventare, mantengono il giocatore in uno stato di perenne angoscia.
Il controllo su ben dodici differenti personaggi in duemila anni di storia, la dice lunga su il lavoro che c'è dietro un titolo come questo, lavoro che non viene certo deturpato da una grafica comunque buona, ma a tratti altalenante.
Un ottima avventura adulta per Gamecube che scrolla definitivamente il binomio Nintendo/bambini.