EURO 2000
di
Redazione Gamesurf
"QUELLO E' BAGGIO! NO, ASPETTA, E' VIERI... O FORSE E' INZAGHI?"
La prima cosa che salta all'occhio (e all'orecchio) é la realizzazione tecnica, da sempre fiore all'occhiello (a volte unico pregio) di tutte le produzioni EA Sport. La colonna sonora é realizzata ottimamente, dalle solite canzoni presenti nei menu, alla discreta telecronaca, agli effetti sonori estremamente curati (decisamente meglio di quelli a dir poco ridicoli presenti in ISS Pro Evolution). Dal punto di vista grafico la realizzazione é altrettanto buona, anche se bisogna dire che ci sono alcuni dettagli che hanno destato più di una perplessità in chi scrive. Le animazioni sono molto fluide e curate, ma veramente poco realistiche, con giocatori che danno l'impressione di pattinare sul campo con movenze meccaniche e forzate. Gli unici movimenti veramente ben realizzati sono quelli dei portieri. Gli stessi giocatori, poi, seppur discretamente realizzati, non sono poi così curati. Probabilmente é un problema derivato dal fatto che il motore grafico di base deve poter girare anche su un hardware ormai datato come quello della PlayStation e sarà risolto con le prossime release, ma resta il fatto che i giocatori non sono caratterizzati e riconoscibili tanto quanto sarebbe lecito attendersi da un PC ben equipaggiato. E' vero che la quantità di atleti presenti contemporaneamente su schermo é sensibilmente maggiore, ma resta comunque impressionante il divario rispetto a quanto visto nella serie NBA Live. Gli stadi sono riprodotti molto bene e con dovizia di particolari (nonostante i soliti spettatori spiaccicati sul fondo) e in generale la gestione delle telecamere é ben implementata; soprattutto nelle fasi di intermezzo e nei replay l'effetto "televisivo" é molto marcato. In ogni caso l'effetto generale dato dal motore grafico, seppur gradevole, ricorda molto alla lontana una vera e propria partita di calcio, ma questo é dovuto anche e soprattutto all'intelligenza artificiale
QI 15
Il comportamento dei giocatori sul campo é, senza ombra di dubbio, il peggior difetto nel gameplay di EURO 2000 (ma di un po' tutta la serie FIFA). I giocatori nelle rare occasioni in cui si trovano ad azzardare un minimo di movimento senza palla, lo fanno senza alcuna logica apparente. Tentare di imbastire una qualsiasi azione che ricordi anche solo vagamente il calcio giocato diventa, quindi, praticamente impossibile e, la maggior parte delle volte, ci si ritrova a gestire corse solitarie di improbabili "veneziani" o fittissime reti di passaggi. La scarsità dell'intelligenza artificiale coinvolge, ovviamente, non solo i propri compagni di squadra, ma anche gli avversari. Il livello di sfida offerto nella modalità in singolo é pressoché assente tranne che al livello di difficoltà più elevato, che consiste comunque solo in una aumento della velocità di reazione e dell'infallibilità nei contrasti. La longevità, chiaramente, ne soffre parecchio
La prima cosa che salta all'occhio (e all'orecchio) é la realizzazione tecnica, da sempre fiore all'occhiello (a volte unico pregio) di tutte le produzioni EA Sport. La colonna sonora é realizzata ottimamente, dalle solite canzoni presenti nei menu, alla discreta telecronaca, agli effetti sonori estremamente curati (decisamente meglio di quelli a dir poco ridicoli presenti in ISS Pro Evolution). Dal punto di vista grafico la realizzazione é altrettanto buona, anche se bisogna dire che ci sono alcuni dettagli che hanno destato più di una perplessità in chi scrive. Le animazioni sono molto fluide e curate, ma veramente poco realistiche, con giocatori che danno l'impressione di pattinare sul campo con movenze meccaniche e forzate. Gli unici movimenti veramente ben realizzati sono quelli dei portieri. Gli stessi giocatori, poi, seppur discretamente realizzati, non sono poi così curati. Probabilmente é un problema derivato dal fatto che il motore grafico di base deve poter girare anche su un hardware ormai datato come quello della PlayStation e sarà risolto con le prossime release, ma resta il fatto che i giocatori non sono caratterizzati e riconoscibili tanto quanto sarebbe lecito attendersi da un PC ben equipaggiato. E' vero che la quantità di atleti presenti contemporaneamente su schermo é sensibilmente maggiore, ma resta comunque impressionante il divario rispetto a quanto visto nella serie NBA Live. Gli stadi sono riprodotti molto bene e con dovizia di particolari (nonostante i soliti spettatori spiaccicati sul fondo) e in generale la gestione delle telecamere é ben implementata; soprattutto nelle fasi di intermezzo e nei replay l'effetto "televisivo" é molto marcato. In ogni caso l'effetto generale dato dal motore grafico, seppur gradevole, ricorda molto alla lontana una vera e propria partita di calcio, ma questo é dovuto anche e soprattutto all'intelligenza artificiale
QI 15
Il comportamento dei giocatori sul campo é, senza ombra di dubbio, il peggior difetto nel gameplay di EURO 2000 (ma di un po' tutta la serie FIFA). I giocatori nelle rare occasioni in cui si trovano ad azzardare un minimo di movimento senza palla, lo fanno senza alcuna logica apparente. Tentare di imbastire una qualsiasi azione che ricordi anche solo vagamente il calcio giocato diventa, quindi, praticamente impossibile e, la maggior parte delle volte, ci si ritrova a gestire corse solitarie di improbabili "veneziani" o fittissime reti di passaggi. La scarsità dell'intelligenza artificiale coinvolge, ovviamente, non solo i propri compagni di squadra, ma anche gli avversari. Il livello di sfida offerto nella modalità in singolo é pressoché assente tranne che al livello di difficoltà più elevato, che consiste comunque solo in una aumento della velocità di reazione e dell'infallibilità nei contrasti. La longevità, chiaramente, ne soffre parecchio
EURO 2000
EURO 2000
EURO 2000 è un prodotto straboccante di difetti radicati nella struttura di gioco, tipici di tutta la serie a cui appartiene. I problemi fondamentali sono da ricercare nella scarsa profondità e nella povertà dell'intelligenza artificiale. Spesso si tende a mascherare questi difetti con la scusa della decisione di realizzare un arcade. La completa assenza di un qualsivoglia tipo di approfondimento tattico potrebbe essere anche giustificata dall'impostazione scelta. D'altra parte ISS 98 per Nintendo 64 è un gioco arcade fino al midollo, con tutte le sue esagerazioni degne di un cartone animato giapponese, ma non rinuncia per questo a una delle sezioni tattiche più approfondite che si siano mai viste in un gioco sportivo. Ma queste sono scelte d'impostazione e, per quanto limitanti, vanno prese come tali.
Il vero problema è quello dell'intelligenza artificiale e non esistono paraventi abbastanza grandi per nasconderlo. Questa non è una scelta d'impostazione, ma semplicemente una carenza abnorme che va a limitare parecchio il divertimento che è possibile trarre dal gioco. Questi difetti, uniti ad una realizzazione tecnica buona, ma non così entusiasmante e alla scarsità di sfide (legata comunque a doppio filo col tipo di licenza), rendono il gioco assolutamente sconsigliabile (piuttosto acquistate FIFA 2000).
Ma c'è, purtroppo, un'altra questione di cui tenere conto: la concorrenza. I più recenti capolavori del genere sono tutti su console e non è detto che un utente PC voglia dotarsi di una di quelle scatolette infernali per poterne usufruire (ma ogni appassionato di calcio dovrebbe prendere seriamente in considerazione questa possibilità). La realtà è che su PC non c'è praticamente altro e i vari episodi di FIFA sono una scelta quasi obbligata. Questo non significa che FIFA sia il miglior gioco di calcio presente su questa piattaforma (emulatori a parte, esiste un certo Total Soccer che, pur non potendo competere dal punto di vista della realizzazione tecnica, a parità di pretese simulative offre un divertimento di gran lunga maggiore), ma solamente che, come al solito, la maggior parte degli appassionati "pcisti" finiranno per piegarsi ancora una volta alle leggi di mercato nella speranza che l'accordo Microsoft/Konami porti su PC un ISS qualsiasi...
Ma questa è solo una triste considerazione, il giudizio di chi scrive e i relativi consigli mi sembrano abbastanza chiari: compratevi una PlayStation (o un Nintendo 64, o tutti e due) o, al limite, divertitevi con Total Soccer.
Il vero problema è quello dell'intelligenza artificiale e non esistono paraventi abbastanza grandi per nasconderlo. Questa non è una scelta d'impostazione, ma semplicemente una carenza abnorme che va a limitare parecchio il divertimento che è possibile trarre dal gioco. Questi difetti, uniti ad una realizzazione tecnica buona, ma non così entusiasmante e alla scarsità di sfide (legata comunque a doppio filo col tipo di licenza), rendono il gioco assolutamente sconsigliabile (piuttosto acquistate FIFA 2000).
Ma c'è, purtroppo, un'altra questione di cui tenere conto: la concorrenza. I più recenti capolavori del genere sono tutti su console e non è detto che un utente PC voglia dotarsi di una di quelle scatolette infernali per poterne usufruire (ma ogni appassionato di calcio dovrebbe prendere seriamente in considerazione questa possibilità). La realtà è che su PC non c'è praticamente altro e i vari episodi di FIFA sono una scelta quasi obbligata. Questo non significa che FIFA sia il miglior gioco di calcio presente su questa piattaforma (emulatori a parte, esiste un certo Total Soccer che, pur non potendo competere dal punto di vista della realizzazione tecnica, a parità di pretese simulative offre un divertimento di gran lunga maggiore), ma solamente che, come al solito, la maggior parte degli appassionati "pcisti" finiranno per piegarsi ancora una volta alle leggi di mercato nella speranza che l'accordo Microsoft/Konami porti su PC un ISS qualsiasi...
Ma questa è solo una triste considerazione, il giudizio di chi scrive e i relativi consigli mi sembrano abbastanza chiari: compratevi una PlayStation (o un Nintendo 64, o tutti e due) o, al limite, divertitevi con Total Soccer.