Euro Truck Simulator 2
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Il mondo delle simulazioni rappresenta una piccola nicchia videoludica costruita su alti e bassi. Se da un lato, infatti, abbiamo l'enorme gruppo di simulatori di gare automobilistiche/motociclistiche, che gode di ingenti finanziamenti ed é rappresentato da pietre miliari quali la serie di Forza Motorsport e Gran Turismo, dall'altro esiste un mondo parallelo fatto di giochi a basso costo, spesso scadenti, quasi sempre poco conosciuti, ma a volte di qualità estremamente elevata. Nell'ultimo periodo il genere simulativo ha vissuto un'interessante crescita del suo bacino d'utenza, anche grazie a titoli piuttosto “particolari”. E' questo il caso delle decine di giochi che cercano, bene o male, di simulare varie esperienze lavorative, come l'agricoltura (Farming Simulator, Agricultural Simulator), i mestieri urbani e di cantiere. E' in questo contesto che la SCS Software si inserisce nel 2008, ottenendo un discreto successo con il suo Euro Truck Simulator. La capacità di questo peculiare titolo di conquistare una numerosa fetta di mercato, ha spinto i produttori ad investire in un seguito, che a fine 2012, ha fatto la sua prima comparsa: Euro Truck Simulator 2. Andiamo con ordine e diamo un'occhiata approfondita a cosa questo gioco é in grado di offrirci.
TUTTO SOTTO CONTROLLO
Una volta avviato Euro Truck Simulator 2 saremo invitati a creare il nostro profilo utente scegliendone nome, avatar e marca di camion preferita tra le otto disponibili. Dopodiché potremo assegnare un nome alla nostra futura azienda, sceglierne il marchio e decidere in quale città sarà fondata la nostra sede centrale. Fatto ciò saremo catapultati in un breve ma completo tutorial, che ci spiegherà, passo passo, come guidare il nostro bestione e come interagire con l'interfaccia presente a schermo. Quest'ultima é composta dall'abitacolo del camion e dal pratico navigatore satellitare, in cui, oltre alla rotta da seguire, potremo tenere sott'occhio dei dati importanti, come l'eventuale danneggiamento del carico, messaggi, mail, le tempistiche previste per la consegna ed il numero di telefono del soccorso stradale.
CAMION ED ASFALTO
La nostra carriera di camionista inizierà come freelance accettando una serie d'incarichi da parte di terzi in cui dovremo semplicemente agire da “stipendiati” guidando un camion non di proprietà. Questo é un ottimo metodo per fare pratica con il sistema di gioco poiché, tutte le spese e la manutenzione del caso, saranno affidate al nostro datore di lavoro. Una volta macinati i primi Km con questi bestioni dell'asfalto, ci si rende effettivamente conto di come Euro Truck Simulator 2 proponga una fisica di guida davvero realistica e ottimamente realizzata. La sensazione é davvero quella di avere a che fare con mezzi estremamente goffi e pesanti, che avranno bisogno di spazi di frenata davvero molto lunghi e tempi di accelerazione infiniti. Ad ogni curva potremo sentire le ruote che stridono leggermente sull'asfalto, il rimorchio che sobbalza e spinge il camion a perdere l'assetto. Dovremo fare davvero molta attenzione ad ogni manovra e ci renderemo presto conto che anche i compiti più facili rappresenteranno una vera sfida. Memorabile la mia prima immissione in strada dal cancello dell'azienda che mi aveva appena assunto. Non avendo la più pallida di come guidare un camion con rimorchio, ho affrontato la curva come l'avrei affrontata con un'auto ed il risultato é stato quello di incastrare sul bordo del cancello il mio rimorchio di 10 metri, danneggiando il prezioso carico.
Il realismo e la cura con cui é stato prodotto questo gioco non emergono solamente dalla fisica, ma anche da tutto ciò che ci gira intorno. Gli altri mezzi su strada si comporteranno, infatti, in modo vagamente “umano”, dando precedenze, fermandosi agli stop, reagendo ai nostri segnali come le frecce di posizione o i lampeggi e rispondendo a loro volta. Non sarà un caso, che in una manovra d'immissione su strada, l'autista gentile rallenterà e ci farà segno di passare con i lampeggianti, così come, al contrario, l'autista più maleducato, ci costringerà a frenare di botto per lasciarlo passare. Allo stesso modo in autostrada o in statale vedremo le altre macchine sfrecciarci di fianco sulla corsia di sorpasso o inserire le quattro frecce per segnalare una coda o dei lavori in corso.
Ovviamente non é tutto oro quel che luccica ed a fronte di tanta cura nei particolari ci sono alcuni difetti che stonano un po' con lo spirito simulativo del titolo. Il meno di grave di questi é rappresentano dal fatto che una volta raggiunte alte velocità su lunghi rettilinei, per esempio in autostrada, si avrà la fastidiosa sensazione di guidare su una saponetta, poiché l'abitacolo sembrerà essere fin troppo isolato dall'asfalto. In secondo luogo, ben più grave, si trovano la mancanza di qualsiasi danno estetico e la pessima fisica degli incidenti, che sono mal realizzati e talvolta ridicoli, come per esempio una barra del casello autostradale che, se chiusa, é in grado di fermare all'istante l'impatto di un camion a piena velocità.
PRIMA IL CAMION, POI IL MONDO!
Dopo aver accumulato un po' di soldi potremo, magari aiutandoci con un prestito in banca, comprare il nostro primo camion e condividere le gioie ed i dolori di questa scelta. Avere un camion da un lato ci porterà ad essere pagati di più per ogni trasporto, ma dall'altro la manutenzione, il gasolio, i pedaggi e tutti gli altri costi, compresi quelli di multe e danni a terzi, saranno completamente a nostro carico. Non sarà raro, infatti, per una consegna, di trovarsi a spendere più di quanto guadagnato dalla stessa, tra incidenti, ritardi e multe per non aver acceso i fari in autostrada.
Andando avanti con il gioco i soldi guadagnati ci permetteranno di comprare camion più potenti, ma anche di ampliare il nostro garage, dando inizio a quella che sarà la componente gestionale del titolo. Una volta, infatti, comprato un secondo mezzo, potremo recarci in un'azienda di collocamento per cercare un autista da assumere. Ecco quindi, che piano piano getteremo i semi per l'espansione, comprando poco alla volta nuovi camion, permutando magari quelli troppo vecchi e poco efficienti ed ampliando sempre di più le strutture. Vedremo quindi la nostra piccola azienda crescere poco alla volta, evitando il fallimento solo se supportata da un'attenta gestione dei rischi economici (e non), trasformandosi, da azienda di provincia, a leader Europeo del settore. La parte gestionale del titolo, pur essendo molto semplice, conferisce un buon motivo che spinge il giocatore a continuare a guidare evitando di incorrere nel pericolo noia.
Alla parte gestionale del titolo si aggiunge anche un abbozzo di componente ruolistica, che vedrà noi stessi ed i nostri dipendenti, avanzare di livello con tanto di punti esperienza spendibili per potenziare determinate abilità, come quella per abilitare il trasporto di merci pericolose o delicate (che ovviamente verrà pagato di più). L'avanzare di livello servirà anche per sbloccare i camion più costosi e gli accessori più gettonati, offrendo un nuovo motivo per non abbandonare il gioco prematuramente. Infatti, in Euro Truck Simulator 2 potremo passare un sacco di tempo a modificare, in pieno stile Need For Speed: Underground, i nostri mezzi preferiti, cambiando verniciature, cerchi, accessori, carrozzerie e soprattutto montando luci, lucine, neon e scritte luminose. Grande attenzione é stata anche posta nella realizzazione dei suoni. Ogni tipologia di camion gode, infatti, di ottime campionature, fedeli alle tipologie di motore ed al marchio a cui appartengono. Un po' vuoto forse tutto il resto, con suoni di sottofondo non particolarmente presenti e musiche ripetitive. Per fortuna i programmatori hanno implementato la possibilità di ascoltare diverse stazioni radio (di varie nazioni) direttamente dal pannello di controllo del nostro mezzo.
Su queste caratteristiche non ci sono particolari difetti da segnalare, se non il fatto, che stona un po' l'eccessiva facilità della parte gestionale ed economica in confronto alla parte di guida vera e propria, che é invece sufficientemente severa e punitiva (chi ha detto 500 euro di multa per un rosso?). E' chiaro che dal punto di vista di Euro Truck Simulator 2, tutto ciò che non é simulazione di guida va vista come una piacevole aggiunta, ciononostante rimane il rammarico, che con qualche sforzo aggiuntivo, il gioco sarebbe stato sicuramente più soddisfacente ed appetibile per molti più giocatori, magari attratti più dalla parte gestionale. Inoltre, a fronte di una longevità davvero immensa, non si può non rilevare, come alla lunga, la linearità sostanziale del titolo possa stancare anche gli appassionati.
AUTOSTRADE DA CARTOLINA
Dal punto di vista grafico Euro Truck Simulator 2 é sicuramente da premiare nonostante la realizzazione tecnica non sia certo un capolavoro. Presi singolarmente molti elementi fanno storcere il naso, come per esempio la realizzazione degli alberi, che é ampiamente sotto la sufficienza, o un eccessivo carico di lavoro nelle mappe cittadine, in cui i FPS calano molto. Però presi nell'insieme, i vari elementi sono in grado di costruire panorami e scorci davvero spettacolari e curati. Un ciclo giorno/notte davvero convincente unito ad effetti particellari e di luce molto buoni, convincono a passare sopra ai piccoli difetti e ad un motore di gioco non certo all'avanguardia (per lo meno per quanto riguarda l'ambiente PC). Una menzione a parte va alla realizzazione della pioggia, ottimamente ricreata e che ci obbligherà ad utilizzare i tergicristalli ed alla realizzazione dei bestioni di metallo, che rasenta davvero la perfezione. La qualità grafica del gioco é scalabile su più livelli di dettaglio permettendo, allo stesso, di adattarsi e girare in modo fluido anche senza avere un super PC.
ALTRO CHE SKYRIM!
Non si può non menzionare positivamente l'enorme mappa di gioco a disposizione, che dall'Italia settentrionale arriva a comprendere tutto il Regno Unito passando per molti stati tra cui Germania, Francia ed alcuni paesi dell'Est (anche se la scala non é ovviamente di 1:1). Ogni stato é caratterizzato da regole stradali e tipologie di strade diverse, fedeli a quelle reali, mostrando nuovamente come il team di sviluppo abbia voluto dare un'impronta realistica al titolo. Inoltre, la presenza di svariati “MOD”, a titolo gratuito e legalmente supportati da SCS Software, permettono di ampliare la mappa di gioco aggiungendo strade e città realizzate da utenti, come Genova, o interi tratti montuosi con neve e ghiaccio.
E' IMPORTANTE TENERE LE MANI SUL “VOLANTE”
Euro Truck Simulator 2 permette di giocare con diverse configurazioni di comandi. Si può utilizzare solo la tastiera, con la classica configurazione “wasd/freccette direzionali”, o una configurazione più “professionale” in cui il mouse muove il volante. Il cambio é settabile su automatico o sequenziale. Infine, se si dispone di un volante + pedaliera, é possibile abilitare la configurazione cambio con frizione, per avere il massimo del realismo. Gli sviluppatori hanno anche ben pensato di implementare l'utilizzo del cambio ad “H”, che onestamente io non pensavo nemmeno che esistesse, più di così!
TUTTO SOTTO CONTROLLO
Una volta avviato Euro Truck Simulator 2 saremo invitati a creare il nostro profilo utente scegliendone nome, avatar e marca di camion preferita tra le otto disponibili. Dopodiché potremo assegnare un nome alla nostra futura azienda, sceglierne il marchio e decidere in quale città sarà fondata la nostra sede centrale. Fatto ciò saremo catapultati in un breve ma completo tutorial, che ci spiegherà, passo passo, come guidare il nostro bestione e come interagire con l'interfaccia presente a schermo. Quest'ultima é composta dall'abitacolo del camion e dal pratico navigatore satellitare, in cui, oltre alla rotta da seguire, potremo tenere sott'occhio dei dati importanti, come l'eventuale danneggiamento del carico, messaggi, mail, le tempistiche previste per la consegna ed il numero di telefono del soccorso stradale.
CAMION ED ASFALTO
La nostra carriera di camionista inizierà come freelance accettando una serie d'incarichi da parte di terzi in cui dovremo semplicemente agire da “stipendiati” guidando un camion non di proprietà. Questo é un ottimo metodo per fare pratica con il sistema di gioco poiché, tutte le spese e la manutenzione del caso, saranno affidate al nostro datore di lavoro. Una volta macinati i primi Km con questi bestioni dell'asfalto, ci si rende effettivamente conto di come Euro Truck Simulator 2 proponga una fisica di guida davvero realistica e ottimamente realizzata. La sensazione é davvero quella di avere a che fare con mezzi estremamente goffi e pesanti, che avranno bisogno di spazi di frenata davvero molto lunghi e tempi di accelerazione infiniti. Ad ogni curva potremo sentire le ruote che stridono leggermente sull'asfalto, il rimorchio che sobbalza e spinge il camion a perdere l'assetto. Dovremo fare davvero molta attenzione ad ogni manovra e ci renderemo presto conto che anche i compiti più facili rappresenteranno una vera sfida. Memorabile la mia prima immissione in strada dal cancello dell'azienda che mi aveva appena assunto. Non avendo la più pallida di come guidare un camion con rimorchio, ho affrontato la curva come l'avrei affrontata con un'auto ed il risultato é stato quello di incastrare sul bordo del cancello il mio rimorchio di 10 metri, danneggiando il prezioso carico.
Il realismo e la cura con cui é stato prodotto questo gioco non emergono solamente dalla fisica, ma anche da tutto ciò che ci gira intorno. Gli altri mezzi su strada si comporteranno, infatti, in modo vagamente “umano”, dando precedenze, fermandosi agli stop, reagendo ai nostri segnali come le frecce di posizione o i lampeggi e rispondendo a loro volta. Non sarà un caso, che in una manovra d'immissione su strada, l'autista gentile rallenterà e ci farà segno di passare con i lampeggianti, così come, al contrario, l'autista più maleducato, ci costringerà a frenare di botto per lasciarlo passare. Allo stesso modo in autostrada o in statale vedremo le altre macchine sfrecciarci di fianco sulla corsia di sorpasso o inserire le quattro frecce per segnalare una coda o dei lavori in corso.
Ovviamente non é tutto oro quel che luccica ed a fronte di tanta cura nei particolari ci sono alcuni difetti che stonano un po' con lo spirito simulativo del titolo. Il meno di grave di questi é rappresentano dal fatto che una volta raggiunte alte velocità su lunghi rettilinei, per esempio in autostrada, si avrà la fastidiosa sensazione di guidare su una saponetta, poiché l'abitacolo sembrerà essere fin troppo isolato dall'asfalto. In secondo luogo, ben più grave, si trovano la mancanza di qualsiasi danno estetico e la pessima fisica degli incidenti, che sono mal realizzati e talvolta ridicoli, come per esempio una barra del casello autostradale che, se chiusa, é in grado di fermare all'istante l'impatto di un camion a piena velocità.
PRIMA IL CAMION, POI IL MONDO!
Dopo aver accumulato un po' di soldi potremo, magari aiutandoci con un prestito in banca, comprare il nostro primo camion e condividere le gioie ed i dolori di questa scelta. Avere un camion da un lato ci porterà ad essere pagati di più per ogni trasporto, ma dall'altro la manutenzione, il gasolio, i pedaggi e tutti gli altri costi, compresi quelli di multe e danni a terzi, saranno completamente a nostro carico. Non sarà raro, infatti, per una consegna, di trovarsi a spendere più di quanto guadagnato dalla stessa, tra incidenti, ritardi e multe per non aver acceso i fari in autostrada.
Andando avanti con il gioco i soldi guadagnati ci permetteranno di comprare camion più potenti, ma anche di ampliare il nostro garage, dando inizio a quella che sarà la componente gestionale del titolo. Una volta, infatti, comprato un secondo mezzo, potremo recarci in un'azienda di collocamento per cercare un autista da assumere. Ecco quindi, che piano piano getteremo i semi per l'espansione, comprando poco alla volta nuovi camion, permutando magari quelli troppo vecchi e poco efficienti ed ampliando sempre di più le strutture. Vedremo quindi la nostra piccola azienda crescere poco alla volta, evitando il fallimento solo se supportata da un'attenta gestione dei rischi economici (e non), trasformandosi, da azienda di provincia, a leader Europeo del settore. La parte gestionale del titolo, pur essendo molto semplice, conferisce un buon motivo che spinge il giocatore a continuare a guidare evitando di incorrere nel pericolo noia.
Alla parte gestionale del titolo si aggiunge anche un abbozzo di componente ruolistica, che vedrà noi stessi ed i nostri dipendenti, avanzare di livello con tanto di punti esperienza spendibili per potenziare determinate abilità, come quella per abilitare il trasporto di merci pericolose o delicate (che ovviamente verrà pagato di più). L'avanzare di livello servirà anche per sbloccare i camion più costosi e gli accessori più gettonati, offrendo un nuovo motivo per non abbandonare il gioco prematuramente. Infatti, in Euro Truck Simulator 2 potremo passare un sacco di tempo a modificare, in pieno stile Need For Speed: Underground, i nostri mezzi preferiti, cambiando verniciature, cerchi, accessori, carrozzerie e soprattutto montando luci, lucine, neon e scritte luminose. Grande attenzione é stata anche posta nella realizzazione dei suoni. Ogni tipologia di camion gode, infatti, di ottime campionature, fedeli alle tipologie di motore ed al marchio a cui appartengono. Un po' vuoto forse tutto il resto, con suoni di sottofondo non particolarmente presenti e musiche ripetitive. Per fortuna i programmatori hanno implementato la possibilità di ascoltare diverse stazioni radio (di varie nazioni) direttamente dal pannello di controllo del nostro mezzo.
Su queste caratteristiche non ci sono particolari difetti da segnalare, se non il fatto, che stona un po' l'eccessiva facilità della parte gestionale ed economica in confronto alla parte di guida vera e propria, che é invece sufficientemente severa e punitiva (chi ha detto 500 euro di multa per un rosso?). E' chiaro che dal punto di vista di Euro Truck Simulator 2, tutto ciò che non é simulazione di guida va vista come una piacevole aggiunta, ciononostante rimane il rammarico, che con qualche sforzo aggiuntivo, il gioco sarebbe stato sicuramente più soddisfacente ed appetibile per molti più giocatori, magari attratti più dalla parte gestionale. Inoltre, a fronte di una longevità davvero immensa, non si può non rilevare, come alla lunga, la linearità sostanziale del titolo possa stancare anche gli appassionati.
AUTOSTRADE DA CARTOLINA
Dal punto di vista grafico Euro Truck Simulator 2 é sicuramente da premiare nonostante la realizzazione tecnica non sia certo un capolavoro. Presi singolarmente molti elementi fanno storcere il naso, come per esempio la realizzazione degli alberi, che é ampiamente sotto la sufficienza, o un eccessivo carico di lavoro nelle mappe cittadine, in cui i FPS calano molto. Però presi nell'insieme, i vari elementi sono in grado di costruire panorami e scorci davvero spettacolari e curati. Un ciclo giorno/notte davvero convincente unito ad effetti particellari e di luce molto buoni, convincono a passare sopra ai piccoli difetti e ad un motore di gioco non certo all'avanguardia (per lo meno per quanto riguarda l'ambiente PC). Una menzione a parte va alla realizzazione della pioggia, ottimamente ricreata e che ci obbligherà ad utilizzare i tergicristalli ed alla realizzazione dei bestioni di metallo, che rasenta davvero la perfezione. La qualità grafica del gioco é scalabile su più livelli di dettaglio permettendo, allo stesso, di adattarsi e girare in modo fluido anche senza avere un super PC.
ALTRO CHE SKYRIM!
Non si può non menzionare positivamente l'enorme mappa di gioco a disposizione, che dall'Italia settentrionale arriva a comprendere tutto il Regno Unito passando per molti stati tra cui Germania, Francia ed alcuni paesi dell'Est (anche se la scala non é ovviamente di 1:1). Ogni stato é caratterizzato da regole stradali e tipologie di strade diverse, fedeli a quelle reali, mostrando nuovamente come il team di sviluppo abbia voluto dare un'impronta realistica al titolo. Inoltre, la presenza di svariati “MOD”, a titolo gratuito e legalmente supportati da SCS Software, permettono di ampliare la mappa di gioco aggiungendo strade e città realizzate da utenti, come Genova, o interi tratti montuosi con neve e ghiaccio.
E' IMPORTANTE TENERE LE MANI SUL “VOLANTE”
Euro Truck Simulator 2 permette di giocare con diverse configurazioni di comandi. Si può utilizzare solo la tastiera, con la classica configurazione “wasd/freccette direzionali”, o una configurazione più “professionale” in cui il mouse muove il volante. Il cambio é settabile su automatico o sequenziale. Infine, se si dispone di un volante + pedaliera, é possibile abilitare la configurazione cambio con frizione, per avere il massimo del realismo. Gli sviluppatori hanno anche ben pensato di implementare l'utilizzo del cambio ad “H”, che onestamente io non pensavo nemmeno che esistesse, più di così!