Anno Domini 1492: un anno importante per il popolo europeo. Un genovese di nome Cristoforo Colombo, convinto che la terra avesse forma sferica, riuscì a organizzare una spedizione (finanziata dalla monarchia spagnola) verso ovest alla ricerca di una via alternativa per le Indie. Colombo partì e tornò, narrando di aver raggiunto la terra d'India. La notizia tanto attesa sembrava finalmente arrivata, ma qualcuno si accorse che Colombo non aveva raggiunto le Indie: aveva fatto qualcosa di molto più importante, qualcosa di cui non era a conoscenza neanche lo stesso marinaio genovese. Fu solo successivamente Amerigo Vespucci a rendere noto al mondo che Colombo era approdato in un nuovo continente inesplorato, colonizzabile e probabilmente sfruttabile per l'abbondanza di materie prime. Era una novità capace di sconvolgere l'intero scenario europeo, e infatti lo sconvolse. In questo scenario verrete calati voi, provetti regnanti, con il compito di gestire uno degli stati europei o extraeuropei, magari cercando di espanderne l'influenza e l'estensione, o magari tentando disperatamente di non farlo soccombere tra i movimenti di forze più grandi di lui. Questo é Europa Universalis Una nuova flotta si dirige verso territori mai visti prima DAL PICCOLO VILLAGGIO AL GRANDE IMPERO Come introdurre Europa Universalis? Come un gioco simile a Civilization? No, ci sono dei punti in comune, ma Europa Universalis é molto diverso dal titolo Microprose. Europa Universalis é un gioco che si prefigge di riproporre sugli schermi dei nostri PC la situazione storica delle grandi nazioni europee nell'età compresa tra il 1492 e il 1792, trecento anni pieni di novità sotto tutti i punti di vista. Sarete voi a dovervi muovere in questo scenario cercando di portare a termine la missione assegnatavi. A differenza di molti altri titoli appartenenti a questo genere, Europa Universalis si svolge in tempo reale aggiungendo un po' di frenesia all'intero stile di gioco, ma senza togliere assolutamente nulla alla profondità che un tale titolo può offrire. Moltissimi dei problemi che affliggevano le nazioni nel periodo considerato sono stati infatti riproposti in questo gioco, riuscendo però nell'impresa di rendere facilmente digeribile l'intera struttura grazie a una semplice gestione di ogni aspetto dello stato e grazie a un'interfaccia funzionale, rappresentata da una mappa dell'intero globo terracqueo. Sebbene a prima vista sembri un po' povera, in realtà si rivela ben più che esaustiva, fornendo con pochissimi click tutte le informazioni necessarie per pianificare attacchi o capire quali siano i problemi di una determinata provincia. L'unico appunto va alla modalità "mappa politica" a causa di alcune infelici scelte di colori che impediscono una corretta consultazione della cartina (evidenziare uno stato con verde oliva chiaro e poi utilizzare il verde oliva scuro per la nazione adiacente non é certo una scelta che aiuta)
Europa Universalis è il gioco che non ti aspetti. Profondo, intrigante e ben studiato. Come tutti i giochi di questo genere richiede una certa dose di pazienza, sia per comprenderne la meccanica, sia per apprezzarne la cura. Certamente non è esente da difetti: ci sono ancora dei bug, alcuni solo simpaticamente fastidiosi (nuova tecnologia terrestre: Galeoni!) altri più irritanti (vi è un errore concettuale nella campagna italiana dato che non è possibile conquistare i territori di altri stati che puntano all'unificazione della penisola). Inoltre si sarebbe potuto migliorare la sezione dedicata alle relazioni con gli stati, offrendo magari la possibilità di richiedere che un nostro alleato applichi un blocco commerciale contro una nazione avversaria. Fatto sta che anche così com'è Europa Universalis rappresenta un titolo degno di nota, consigliabile a tutti gli appassionati e da prendere in considerazione da parte di chi si avvicinano per la prima volta a questo genere.
