Everquest
di
Redazione Gamesurf
Chiaramente non si passa tutto il tempo a combattere in Everquest e la grande varietà dell'ambientazione (tre continenti percorribili da un capo all'altro in linea retta in ben cinque ore) offre sicuramente una immensa longevità. Longevità ovviamente comune a tutti i GDR online grazie alla presenza di migliaia di personaggi giocanti che offrono imprevedibilità e varietà. Il problema (ma é un difetto solo a seconda dei punti di vista) é che in questo caso, oltre al combattimento e all'esplorazione, non c'é molto altro da fare. L'interattività di Ultima Online é sicuramente molto lontana, per capirci.
Everquest
Everquest
Everquest uscì circa un anno fa e si presentò come una valida alternativa a Ultima Online afflitta, però, da un'ingombrante mole di bug e problemi vari (situazione comunque non dissimile da quella in cui si presentò sugli scaffali a suo tempo il prodotto Origin). Il tempo e il lavoro dei programmatori hanno dato vita ad una lunga serie di patch e aggiustamenti che ci danno modo di giocare oggi ad un ottimo e, soprattutto, completo prodotto. Per certi versi si tratta di un gioco complementare rispetto a Ultima Online, vuoi per l'enfasi maggiormente posta sul combattimento (difficilmente potrete passare le vostre giornate a fare lo stilista del paese o a vendere il pane), vuoi per l'atmosfera di tipo completamente differente e, probabilmente, più immersiva ottenuta grazie alla grafica tridimensionale. Concettualmente lo si può avvicinare di più a un Asheron's Call che, dalle impressioni ricavate leggendo vari articoli, è parso essere più una via di mezzo fra i due (comunque, proprio in questi giorni, il prode Dellafiore dovrebbe aver scritto un'apposita recensione a cui fare riferimento). Si tratta, insomma, fondamentalmente di gusti. Non considerando il fattore monetario (bolletta telefonica a parte, Ultima Online si può giocare su server gratuiti, mentre per gli altri due ci tocca pagare un abbonamento mensile oltre all'elevato prezzo dovuto al fatto che si tratta di prodotti di importazione) ci si ritrova con tre giochi molto simili e allo stesso tempo molto diversi. Varrebbe la pena giocarli tutti ma, visto l'ingente impegno richiesto in tempo e denaro, non è proprio possibile dedicarsi a più di uno (e alcuni neanche riescono a fare questo). Sta per cui a voi scegliere fra l'interattività estrema, ma ancora raffinabile, di UO, l'impostazione prevalentemente hack & slash di Everquest o l'interessante sistema di vassallaggio di Asheron's Call. Tutti e tre valgono l'impegno, anche perché, alla fine, il divertimento è dato dalla gente che si incontra giocando. E per quello, ve l'assicuro, non ci sono problemi.