Evil Dead: A Fistful Of Boomstick
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Fondamentalmente il gameplay del titolo realizzato dai VIS è questo. Passerete il vostro tempo ad uccidere gli zombie erranti e a trovare gli elementi necessari per accedere a zone altrimenti inaccessibili. Tutto qui. Si, è vero che oltre alle armi che troverete sparse qua e là, avrete a disposizione alcuni libri e oggetti magici che vi regaleranno nuovi poteri, ma tutte le emozioni che AFB vi potrà regalare sono relegate al dovervi districare e fare a pezzi qualche mezza dozzina di zombie alla volta in un susseguirsi di effetti gore peraltro mal realizzati. Il lato tecnico del titolo, infatti è lungi dall'essere ben congegnato, con i modelli poligonali dei personaggi particolarmente carenti in termini di dettagli e del tutto privi di un qualsivoglia effetto grafico che avrebbe impreziosito l'opera in oggetto.
Ci si trova, infatti, dinnanzi ad una povertà tecnica piuttosto sconcertante, viste le enormi potenzialità che invece un titolo del genere avrebbe potuto regalare. Texture poverissime e ambientazioni ripetitive fanno da cornice all'incedere di Ash, che sebbene doppiato da Bruce Campbell in persona è una copia piuttosto sbiadita della sua controparte reale, animata peraltro in maniera tutt'altro che convincente. Il sistema di controllo che permette ad Ash di muoversi sullo schermo, prevede l'utilizzo dello stick di sinistra atto al comando delle direzioni e quello di destra destinato invece al movimento della telecamera, lasciata a completo controllo del giocatore, anche se con il trigger di sinistra potremo "lockare" il nemico più vicino, un sistema che vi permetterà di poter avere sempre sotto controllo la situazione, anche se siete impegnati a fronteggiare più di un nemico alla volta (un sistema già visto, per esempio, in Dead to Right). Al trigger di destra, invece, è destinato il controllo delle magie, raccolte nel libro degli incantesimi che Ash troverà quasi all'inizio del gioco e che vi regalerà momentanei poteri sovrannaturali.
AFB scorre via così, quindi, tra le decine di mostri da affrontare senza un minimo di tattica, tra puzzle troppo semplici per essere veri e con interazioni superficiali con gli elementi non giocanti che incontreremo e praticamente nulli con gli ambienti di gioco. A seconda delle missioni che risolverete con successo, il gioco vi regalerà l'accesso a filmati esclusivi a cui potrete accedere dal menù iniziale. Potrete quindi assistere ad alcuni spezzoni del film originale, oppure ad alcune interviste direttamente fatte a Bruce Campbell o ai programmatori del gioco. Un'autocelebrazione in pieno stile USA.
Cosa dire in ultimo? AFB è un titolo che non si fregia di certo di una realizzazione esente da pecche (il clipping selvaggio abbonda in ogni dove), e presenta una struttura di gioco fin troppo banale e noiosa per convincere il giocatore a superare le prime fasi di gioco. Tuttavia il clima in pieno stile B- Movie potrebbe attrarre tutta quella schiera di giocatori che più di una volta hanno sognato di essere protagonisti delle storie praticamente prive di qualsiasi contenuto, ma pregne di azione allo stato puro e con tanto, tanto sangue. Consigliato quindi, solo se siete fan sfegatati di Raimi, oppure fan sfegatati della serie "La casa", o fan sfegatati delle storie traboccanti di zombie....o se magari avete sempre sognato di fare a pezzi qualcuno (magari prima fate un salto da un bravo psicanalista). E' tutto.