Evil Dead: Hail To The King
di
VIOLENZA SENZA TREGUA
A questo punto entra in ballo il giocatore che, negli insanguinati panni del folle Ash, avrà come principale compito quello di esplorare il fitto bosco che circonda la baracca alla ricerca delle pagine disperse del Necronomicon, l'antico libro scritto dal poeta folle di Damasco: Abdul Alzeez. La prima cosa da fare dunque é prendere familiarità con i controlli del personaggio che, a prima vista, potrebbero creare qualche perplessità a causa dell'inusuale schema di combattimento che sarà necessario adottare in Evil Dead - Hail To The King. Nel pieno rispetto dello stile della saga di Sam Raimi, l'azione sarà infatti caratterizzata principalmente da violenti combattimenti corpo a corpo. Non basteranno infatti pochi colpi di arma da fuoco per toglierci dai piedi i resistenti Non Morti che abbondano in questo videogioco, ma sarà necessario farli letteralmente a pezzi se si vuole avere una speranza di uscire vivi dal bosco maledetto che circonda la baracca
Sebbene l'equipaggiamento di Ash comprenda anche una pistola, un fucile e una doppietta (in realtà non troppo utili a causa dei limitati danni che infliggono ai Non Morti), le armi che ci accompagneranno più spesso nelle perlustrazioni sono una spaventosa ascia e un'altrettanto minacciosa motosega, saldamente legata al polso del protagonista e che periodicamente andrà riempita di carburante. Un particolare interessante é rappresentato dalla possibilità di potenziare tutte le armi utilizzando appositi pezzi reperibili lungo il percorso di gioco
UN BEL PIENO DI CARBURANTE
Il sistema di controllo del protagonista somiglia per certi versi a quello del ben più noto Resident Evil, anche se con opportune modifiche dettate, come già accennato, da questioni di "stile". Il giovane Ash ha dunque una buona serie di movimenti possibili nel suo repertorio che comprende, oltre a camminare (premendo le frecce direzionali) e a correre (frecce direzionali con l'aggiunta di R1), anche pratici passi laterali e un salto all'indietro, utili per schivare alcuni dei colpi degli avversari. L'aspetto sicuramente più divertente di Evil Dead - Hail To The King é comunque il combattimento vero e proprio. Sempre equipaggiato con la sua fedele motosega e con un'arma scelta dal giocatore fra quelle secondarie, il protagonista combatte contemporaneamente con entrambe le mani. Premendo quindi il tasto Quadrato si effettuerà un attacco con l'arma secondaria, mentre col tasto Croce si utilizzerà la motosega
A questo punto entra in ballo il giocatore che, negli insanguinati panni del folle Ash, avrà come principale compito quello di esplorare il fitto bosco che circonda la baracca alla ricerca delle pagine disperse del Necronomicon, l'antico libro scritto dal poeta folle di Damasco: Abdul Alzeez. La prima cosa da fare dunque é prendere familiarità con i controlli del personaggio che, a prima vista, potrebbero creare qualche perplessità a causa dell'inusuale schema di combattimento che sarà necessario adottare in Evil Dead - Hail To The King. Nel pieno rispetto dello stile della saga di Sam Raimi, l'azione sarà infatti caratterizzata principalmente da violenti combattimenti corpo a corpo. Non basteranno infatti pochi colpi di arma da fuoco per toglierci dai piedi i resistenti Non Morti che abbondano in questo videogioco, ma sarà necessario farli letteralmente a pezzi se si vuole avere una speranza di uscire vivi dal bosco maledetto che circonda la baracca
Sebbene l'equipaggiamento di Ash comprenda anche una pistola, un fucile e una doppietta (in realtà non troppo utili a causa dei limitati danni che infliggono ai Non Morti), le armi che ci accompagneranno più spesso nelle perlustrazioni sono una spaventosa ascia e un'altrettanto minacciosa motosega, saldamente legata al polso del protagonista e che periodicamente andrà riempita di carburante. Un particolare interessante é rappresentato dalla possibilità di potenziare tutte le armi utilizzando appositi pezzi reperibili lungo il percorso di gioco
UN BEL PIENO DI CARBURANTE
Il sistema di controllo del protagonista somiglia per certi versi a quello del ben più noto Resident Evil, anche se con opportune modifiche dettate, come già accennato, da questioni di "stile". Il giovane Ash ha dunque una buona serie di movimenti possibili nel suo repertorio che comprende, oltre a camminare (premendo le frecce direzionali) e a correre (frecce direzionali con l'aggiunta di R1), anche pratici passi laterali e un salto all'indietro, utili per schivare alcuni dei colpi degli avversari. L'aspetto sicuramente più divertente di Evil Dead - Hail To The King é comunque il combattimento vero e proprio. Sempre equipaggiato con la sua fedele motosega e con un'arma scelta dal giocatore fra quelle secondarie, il protagonista combatte contemporaneamente con entrambe le mani. Premendo quindi il tasto Quadrato si effettuerà un attacco con l'arma secondaria, mentre col tasto Croce si utilizzerà la motosega