Evil Dead: Hail To The King

di Redazione Gamesurf
Quest'ultima però ha una duplice funzione: spenta si utilizza esattamente come la ben più piccola ascia, mentre una volta accesa (premendo il tasto R2) sarà pronta per smembrare gli avversari. Maggiore sarà il numero dei giri della motosega (é possibile aumentarli con pressioni ripetute del tasto R2), maggiori saranno i danni che potranno essere inflitti ai Non Morti. Tuttavia il vero problema é rappresentato dalla scarsa quantità di carburante rinvenibile nel corso dell'avventura che obbliga il giocatore a utilizzare il meno possibile la preziosa arma e a spengerla (col tasto L2) non appena finito di sventrare il malcapitato di turno. Durante lo scontro non sarà difficile notare che, dopo una certa quantità di colpi inferti, alcuni dei nemici si accasciano al suolo: é il momento di scatenare tutta la follia omicida che si nasconde in noi!
Con la motosega accesa é possibile infatti infierire sul nemico morente, finirlo con un colpo di arma secondaria e, volendo, aggiungere anche una bella frase (premendo il tasto Triangolo) a completamento del lavoro. Se la sequenza é stata effettuata correttamente e con i tempi giusti sarà possibile veder comparire in terra oggetti più utili e preziosi (come per esempio i kit di pronto soccorso) di quelli che si possono invece avere eliminando i mostri in maniera più "calma". Da questo discorso si evince come sia necessario centellinare l'uso della motosega allo scopo di risparmiare prezioso carburante per gli scontri più duri

HAIL TO THE PSX
Tecnicamente Evil Dead - Hail To The King vede personaggi interamente modellati in tre dimensioni che si muovono in ambienti prerenderizzati, caratterizzati da inquadrature fisse. La prima grande pecca di questo gioco, potenzialmente interessante, é però rappresentata da una rilevazione delle collisioni a dir poco sommaria. Questo costringe spesso i giocatori a passare parecchi secondi fermi nello stesso punto nel tentativo di raccogliere gli oggetti trovati per terra, oppure a passeggiare davanti al nemico che attacca nel disperato tentativo di trovare la posizione giusta per fargli assaggiare il metallo della motosega. Un altro problema é rappresentato dalla veste grafica che, seppur in grado di rievocare magistralmente le atmosfere cupe e oscure della saga cinematografica, presenta nel complesso una definizione di scarsa qualità