Evil Genius
di
Esiste una serie di personaggi, poi, particolarmente forti e caratteristici: i cosiddetti "Scagnozzi". Sono servi dotati di abilità e poteri molto particolari. indiscutibilmente caricaturali come il nero pistolero in stile funky, lo stregone voodoo Montezuma, che ricordano molto da vicino personaggi come il celebre Oddjob di Goldfinger, il cinese dal cappello che taglia come una lama. Insomma, una serie infinita di sfaccettature, di equilibri, di elementi e di risorse da gestire che fanno di Evil Genius uno dei gestionali più completi e stimolanti di questo periodo. Non spaventi la mole di lavoro che aspetta il giocatore in quanto è integrata una chiarissima e utilissima guida filmata che aiuterà a capire gradualmente procedure e funzioni del gioco. Queste inizialmente saranno limitate e diventeranno via via sempre più numerose e complesse, di pari passo con il raggiungimento di certi obbiettivi garantendo così un approccio graduale e lineare. L'interfaccia di controllo, piuttosto complessa (nel senso che è composta di numerosi elementi, vista la quantità di situazioni da gestire), è relativamente intuitiva e, sempre grazie all'approccio graduale proposto dal gioco, consente di sfruttarne appieno le potenzialità in maniera abbastanza semplice.
Questo sistema di gioco fa si che il giocatore si trovi sempre a suo agio e che ci sia sempre un forte stimolo ad andare avanti, proponendo nella misura giusta le difficoltà da affrontare. Ci si ritrova, insomma, ad affrontare problemi via via più difficili senza però avere mai l'impressione che siano impossibili o troppo complessi. La citata mole di parametri e situazioni da gestire, inoltre, non diventa mai troppo onerosa e quindi frustrante, ma proprio per via della varietà delle circostanze e dell'innegabile ironia del gioco, funge sempre e solo da stimolo. Il tutto è coadiuvato da un motore grafico 3D in grado di visualizzare con facilità e fluidità la base in tutto il suo splendore. La visuale è tipicamente isometrica, ma il controllo del mouse permette di zoomare, ruotare ed orientale la visuale a proprio piacimento. Unico neo in questo senso, forse, l'assenza di una visuale in soggettiva che come in Dungeon Keeper, tanto per riferirsi ad un titolo simile, permetta di vivere in prima persona la propria creazione. Ma questa piccola carenza è senz'altro compensata dalla qualità della grafica, specialmente per ciò che riguarda la varietà e la definizione degli oggetti, degli ambienti e dei personaggi. Ogni stanza, pur seguendo il tema "futuristico" tipico degli anni '60, ha suggestioni ed atmosfere tutte sue, così come gli innumerevoli personaggi, siano essi elementi del proprio esercito che nemici. Incrementando il livello di zoom, poi, si arrivano a scoprire tutti i particolari degli oggetti e dei personaggi che sono davvero curatissimi (basta dare un'occhiata alle immagini!).
Le animazioni, poi, sono davvero tantissime e spassose grazie alla efficacissima mimica di cui sono dotati i personaggi: risse, lotte, torture e ogni sorta di azione sono sempre varie e realistiche, così come le attività più "banali", come il preparare o consumare i pasti, giocare a ping pong, studiare eccetera. La base è sempre viva e pulsante, ogni personaggio svolge i suoi compiti con solerzia e passione e sarà praticamente impossibile vedere qualche soldato od operaio fermo con le mani in mano. Il sonoro del gioco è degno di tutto il resto anche se la colonna sonora pecca di ripetitività. Lungo tutta la partita, infatti, è praticamente uno solo il motivo che accompagna la vicenda che, seppur azzeccato come sonorità e atmosfere, alla lunga diventa noioso. Simpatiche le voci dei personaggi e i rumori della base, come la sirena dell'allarme o le comunicazioni di servizio. Nonostante la confezione e il manuale siano in italiano, la versione attualmente in commercio in Italia non è purtroppo localizzata perciò dialoghi, testi e quant'altro sono in lingua inglese. Un vero peccato perché un titolo del genere tradotto in italiano potrebbe senz'altro riscuotere un grande successo visto l'elevata qualità della sua realizzazione.