Evil Islands: Curse of the Lost Soul

di Redazione Gamesurf
La ricerca di originalità a tutti i costi porta sempre più ad una fusione di generi talvolta molto distanti tra di loro. Nel caso che analizzeremo qui di seguito i due generi interessati sono il Gioco di Ruolo e lo Strategico Real Time
La promettente software house russa Nival Interactive, ha creato un interessante mix di azione, strategia e gioco di ruolo che si discosta dai canoni classici dei rispettivi generi

LA TECNICA
Realizzato grazie ad un versatile motore grafico proprietario Evil Islands si presenta come un Gioco di Ruolo ambientato in un non meglio precisato medioevo di forte ispirazione fantasy: orchi, troll e draghi sono solo alcuni dei numerosi nemici che si incontrano nelle oltre 100 ore di gioco previsto
Il gioco vede il via con un breve tutorial, studiato per creare il giusto feeling tra il giocatore e la completa interfaccia. Già dall'inizio appare lampante la caratteristica principale di questo prodotto: ogni elemento presente in gioco, dai personaggi al terreno, dai nemici alla vegetazione, é realizzato completamente in 3D. Il motore grafico permette di ruotare e muovere a piacimento la telecamera, in modo del tutto simile allo strategico Soulbringer. Oltre a muovere liberamente la visuale é possibile effettuare uno zoom, in modo da poter valutare nel dettaglio o con una visuale dall'alto la situazione in ogni attimo
Uno dei fattori più impressionanti del gioco é la ottima gestione del sistema di illuminazione dinamica, ogni elemento in gioco produce una propria ombra, dalla vegetazione ai personaggi. Inoltre, durante la notte, le torce e i falò producono illuminazione propria, così come gran parte delle magie... tutto contribuisce a rendere più realistica la situazione
Le condizioni di tempo variabile aggiungono ulteriormente spessore al titolo della Nival e, attivate in modo casuale, influiscono direttamente sul gioco e sull'ambiente. Il protagonista e gli eventuali compagni cammineranno più lentamente in caso di forti piogge, così come cambierà la profondità di visuale in caso di cattivo tempo