Evil Twin: Cyprien's Chronicles

Evil Twin Cypriens Chronicles
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Un gemello cattivo é forse l'ultima cosa che si potrebbe augurare a un bambino ma, nel caso di Cyprien, lo stesso gemello risulterà particolarmente utile per la buona riuscita della sua nuova avventura. Il protagonista di Evil Twin: Cyprien's Chronicles ha infatti la particolarità di "possedere" una versione più cattiva (e potente dal punto di vista offensivo) di sé stesso, che può essere richiamata in qualsiasi momento per fornire un aiuto laddove un semplice bambino non potrebbe mai trarsi d'impiccio. E' questa la principale novità introdotta dal gioco Ubi Soft nonché il significato di un titolo che appare così estraneo ai comuni giochi di piattaforme tridimensionali. Evil Twin ci chiederà di impersonare un piccolo guastafeste dotato del potere di trasformarsi in un alter ego che, oltre ad avere una spiccata propensione alla cattiveria, é anche dotato di pericolosi attacchi energetici (avete presente uno dei Super Sayan di Dragonball? Ecco...)
Evil Twin: Cyprien's Chronicles
Cyprien sembra bravo e buono, ma non fatelo arrabbiare...

La seconda, ma ugualmente interessante, innovazione risiede nel look generale che In Utero ha fornito al gioco: invece di ripercorrere per l'ennesima volta lo stantio filone dei platform game "alla Nintendo" (mondi colorati, teneri e fiabeschi), il team di sviluppo ha scelto di dare alla sua creatura un aspetto dark, grottesco e in certi casi addirittura horror
VADO A CHIAMARE MIO FRATELLO
Cyprien é un piccolo orfano che nella classica notte buia & tempestosa viene trasportato, insieme ai suoi amici (e coinquilini dell'orfanotrofio), in un mondo al di fuori di ogni concezione comune di "realtà" che i suoi abitanti chiamano Undabed. Appena giunto sul posto, il panorama che si propone agli occhi di Cyprien non é dei più invitanti mostrando desolazione, rovina e un cielo che farebbe invidia al peggiore degli inverni nucleari. La situazione per il nostro eroe non migliora negli attimi successivi, quando un misterioso essere simil-elefante, chiamato Wilbur, si presenta dicendo che Cyprien é stato scelto come salvatore supremo di Undabed, in virtù della sua personalità sdoppiata. Egli, utilizzando i poteri di SuperCyp (ovvero il "gemello cattivo" del titolo) dovrà liberare questo mondo dall'oppressione del Padrone, un'entità arroccata all'interno di un'altissima Torre che lui stesso ha ribattezzato Loren Darith
Evil Twin: Cyprien's Chronicles
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Evil Twin: Cyprien's Chronicles

Evil Twin: Cyprien's Chronicles tiene fede al suo nome presentandosi davvero "cattivo" nei confronti del giocatore. Non è raro, infatti, avere l'impressione che Cyprien si rifiuti di eseguire un dato comando (anche dei più semplici, come il salto) nonostante l'imput assegnato sia perfettamente corretto. Questo accade per via del sistema di controllo evidentemente impreciso, che aumenta la sfida presente nel gioco non per ragioni legate al livello di difficoltà, ma per l'attenzione aggiuntiva che l'utente deve indirizzare ai comandi. La gestione delle telecamere, tutto fuorché intuitiva o anche lontanamente utile, non aiuta a risollevare la situazione malgrado sia offerta la possibilità di gestire le inquadrature manualmente. Per fortuna, altri aspetti salvano il piccolo Cyprien dalla bocciatura (battuta inevitabile) a partire dall'ottima grafica (eccezionali alcune texture), dalla grande atmosfera che permea tutta l'avventura per arrivare alla vastità del mondo esplorabile, in grado di offrire davvero tantissime ore di divertimento a un appassionato del genere. E il problema di fondo è proprio questo: Evil Twin è davvero consigliabile solo ai veri fan perché la sua "difficoltà di utilizzo" potrebbe deludere, o addirittura innervosire, un pubblico meno abituato a problemi di questa natura.

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