Eye Toy

di Lord Axl

Andy Warhol disse: "Nella vita di ognuno c'è spazio per almeno 15 minuti di celebrità". E visto che di questi giorni per essere ritenuto come tale, devi essere passato almeno una volta in TV, alla Sony hanno pensato bene di realizzare un dispositivo che rendesse la nostra persona, assoluta protagonista di un videogame. Ma andiamo con ordine. Fino ad oggi le metodologie utilizzate per interagire con la nostra console sono state più o meno le stesse, con il Joypad a fare da assoluto padrone e con tutta una serie di periferiche di contorno spesso e volentieri più appariscenti che utili. In questa seconda categoria rientrano infatti tutti quei tappetini utilizzati per lo più per far ballare il giocatore umano nella vana ricerca di imitare le mosse della controparte elettronica, le canne virtuali (da pesca, ovviamente) e tutta una serie di gadget elettronici che hanno fatto la felicità soprattutto di tanti piccoli orientali che sembrano essere particolarmente sensibili alla "cultura dell'effimero". Non avremmo mai pensato, però, che la nostra stessa persona potesse interagire direttamente con le azioni di gioco, almeno fino ad oggi.



Eye Toy, infatti, nasce con il preciso scopo di portare all'interno del mercato ludico, una sana ventata di innovazione. Creato in collaborazione con il colosso Logitech, il prodotto della Sony è composto fondamentalmente da due unità. La prima è una telecamera (che non funziona se collegata al PC ) da posizionare sul vostro televisore e che rappresenta la vera "anima portante" del prodotto, mentre il secondo, molto più semplicemente, è il classico disco argenteo contenente il software per il funzionamento della telecamera e i quindici giochi che ci permettono di interagire con Eye Toy. L'installazione della telecamera è semplice ed immediata: basterà connetterla alla porta USB della PS2 per renderla immediatamente attiva. Una volta accesa la console, vedrete la vostra immagine riprodotta al centro dello schermo. Se l'immagine dovesse risultare sfocata, potrete agire su alcune regolazioni da effettuare direttamente tramite la camera stessa, mentre in caso di scarsa illuminazione dell'ambiente, una spia rossa vi inviterà ad intensificare la quantità di luce presente.

Tutto qui. Per giocare con Eye Toy non vi servirà nient'altro. Tutti i comandi dei menù e dei giochi stessi saranno impartiti tramite i corretti movimenti del vostro corpo. Una volta selezionato il gioco da voi scelto (per fare questo dovrete fare una sorta di "ciao ciao" sul gioco di vostro interesse), apparirà una sagoma colorata al centro dello schermo entro cui far combaciare la vostra figura (non preoccupatevi, la sagoma è generose dimensioni). Fatto questo si potrà cominciare a giocare. I minigiochi proposti da Eye Toy svariano da un ipotetico quanto strampalato gioco di Kung Fu in cui i vostri avversari vi attaccheranno da tutte le parti e dovranno essere abbattuti dai vostri linkehttp://gamesurf.tiscali.it/recensione/eyet2516141407103/video9.avischiaffi virtuali, ad altri in cui vi trasformerete in provetti lavavetri che armati solo delle vostre mani dovranno pulire entro tempi brevissimi quante più vetrate possibili. Noi italiani apprezzeremo soprattutto il gioco in cui potremo trasformarci in piccoli Ronaldo e imbellirci di fronte agli amici in una serie di funambolici palleggi.

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