EyePet

di Marco Del Bianco
Sony continua la controffensiva di mercato per la Playstation 3 e con EyePet punta a conquistare fans nel segmento di età dei bambini in età prescolare o delle elementari. Per fare ciò rispolvera la PsEye, webcam tecnicamente di buon livello ma che fino a questo momento ha ricevuto un supporto davvero marginale, che in pratica si é limitato a qualche titolo scaricabile dal PsStore e al gioco di carte Eye of Judgement. La domanda che però molti si faranno é: come funziona questo EyePet? Nel mondo dei videogiochi il titolo più simile é sicuramente la serie Nintendogs per Ds. In quel caso, interagendo col pennino sul touch screen si accudivano cuccioli di cane di varie razze.



Questa volta l'animale é un fantasioso cucciolo non meglio identificato che somiglia a una sorta di scimmietta. L'interazione avviene invece con un timido esempio di quella che potremmo definire realtà aumentata. Sul vostro televisore verrà proiettata l'immagine del vostro salotto ripresa dal PsEye, quindi sullo schermo verrà fatto apparire il cucciolo. I comandi li impartirete muovendovi davanti alla telecamera e interagendo con l'animale come se fosse realmente lì. Ciò potrà avvenire sia muovendo le mani liberamente sia utilizzando una carta "magica" che di volta in volta sarà letta dal sistema come diversi utensili, a seconda dell'esigenza.

Prima di iniziare la partita dovrete provvedere alla predisposizione dell'area di gioco. Per fare ciò sarà necessario sgombrare una zona di circa un metro quadro davanti al televisore, zona che comunque in ogni salotto dovrebbe esserci per non guardare lo schermo da troppo vicino. Andrà poi posizionata la PsEye tra voi e lo schermo, a un'altezza di circa cinquanta centimetri, puntandola verso lo spazio precedentemente liberato. Ora siete pronti ad accogliere il vostro cucciolo e iniziare a interagire con lui.

Durante il gioco si é seguiti passo passo da una sorta di professore matto che vi spiegherà le diverse attività, a partire da quelle necessarie per far schiudere l'uovo dello strano animale e che fungerà da una sorta di tutorial. Una volta fatto uscire il cucciolo si potrà iniziare col gioco vero e proprio.
Una prima serie di attività potremmo catalogarla come di routine. Il vostro cucciolo avrà bisogno di tutte quelle cure più o meno quotidiane di cui un animale necessita. Andrà lavato, rifocillato e poi ovviamente gli andrà prestata un po' d'attenzione, facendolo giocare e coccolandolo. I giochi disponibili verranno sbloccati nel corso del gioco e potranno essere utilizzati liberamente oppure integrati in quella che é l'altra grande famiglia di azioni disponibili: il superamento delle missioni. Queste sono suddivise in gruppi di quattro, genericamente individuate come giornate. Non fatevi però trarre in inganno, poiché sono più simili a livelli rispetto a un vero e proprio calendario, con la rigidità che ne conseguirebbe. In una sessione di gioco potrete quindi sia cimentarvi in una nuova missione che eseguirne nuovamente una vecchia, al fine di migliorarne il punteggio, anche appartenente a un'altra giornata.



Non si tratterà comunque solo di interagire visivamente con il vostro cucciolo, visto che si sono cercate anche altre vie per dare maggiore profondità a EyePet. Talvolta si dovrà prendere in mano il classico pad per partecipare ad alcuni giochi, oppure verrà chiesto ai bambini di fare dei disegni e mostrarli alla telecamera, così che poi l'animaletto possa tentare di copiarli.
I programmatori non si sono neppure dimenticati che per bambini così piccoli non é cosa buona stare troppo tempo davanti alla tv e così quando la sessione di gioco si prolunga troppo, il cucciolo si stancherà e quindi ci si vede costretti a sospendere la partita. Un particolare forse piccolo ma che dimostra una grande cura per i dettagli e un'attenzione per una fascia di pubblico tanto particolare.
Molto sviluppata la sezione di personalizzazione del vostro EyePet, ove potrete cambiargli il colore e la lunghezza del pelo, nonché scegliere il suo abbigliamento tra una gamma molto varia di offerte, in continua espansione anche grazie al lancio sul PsStore di nuovi pacchetti grafici, molti dei quali gratis.

Tecnicamente il gioco appare davvero notevole. Pur presentando ancora qualche elemento da perfezionare, il riconoscimento del movimento da parte della telecamera é davvero buono, soprattutto quando si maneggia la carta magica. Anche a mano libera comunque l'interazione ha un buon livello di precisione. La grafica, che in pratica é racchiusa principalmente nella costruzione e animazione del cucciolo, é veramente buona. L'EyePet é ottimamente definito e si muovo con incredibile fluidità e realismo. Grande attenzione, visto il target del gioco, é stata posta nello studio della giocabilità, cercando di renderla varia senza mai scadere nell'eccessiva complessità né tanto meno nella banalità. Il compromesso finale é veramente ottimo nel breve periodo, mentre col proseguo del gioco un minimo di ripetitività la si avverte ma era anche logico, data la routinarità di determinate attività, come quelle necessarie per accudire il cucciolo. In definitiva un titolo molto interessante, realizzato con cura e che va a esplorare un mercato nuovo per la Ps3. Un titolo che piacerà da matti ai bambini, veri destinatari di EyePet, ma che non mancherà di suscitare interesse anche nei componenti più maturi della casa.