F-18 Carrier strike fighter
di
Redazione Gamesurf
Prendendo in considerazione il prodotto che ho qui disponibile, F-18 consiste in un CD, un manuale di 150 pagine e una keyboard map disegnata per essere applicata su di una particolare periferica Saitek
Il manuale, benché tratti esaustivamente le basi del volo, dell'avionica e delle cosiddette regole d'ingaggio, presenta comunque delle lacune. Il maggiore sbaglio sta nel fatto che le funzioni avanzate dell'aereo sono appena menzionate brevemente. Spesso sarà detto solo che esistono (che sono disponibili nel gioco), e magari da quale parte del cockpit sono attivabili. Appena fate partire il gioco, assisterete alle classiche schermate con vari video della marina americana che mostrano l'F18 in varie fasi operative abbastanza spettacolari. Simpatica l'idea di mostrare il Main Menu come una schermata raffigurante una grande base navale che funziona da interfaccia. Da qui si può, per esempio, cliccare sul bachelor's quatters e registrare un nuovo pilota, oppure rilevarne uno dagli archivi US-Navy oppure ancora cliccare sull'edificio contenente le apparecchiature di simulazione per permettere al proprio pilota di conseguire quelle abilitazioni inderogabilmente richieste per poter essere assegnati ad un ruolo operativo.A quest'ultimo proposito, come ho già accennato, tramite un'avvincente interfaccia, saremo costantemente partecipi della vita che si svolge su di una portaerei in caso di intervento bellico. Ho trovato molto interessante, una volta entrato nel mio nuovo "alloggio", poter consultare un'enorme varietà di informazioni proprio come farebbe un vero pilota US-Navy nel caso necessiti di approfondimenti tecnico-strategici. A questo proposito credo di aver potuto consultare l'on-line manual delle armi più dettagliato che sia mai apparso su di un simulatore. Interessantissime risultano le descrizioni e le note riguardanti le bombe a guida satellitare JDAM. Sarà bene che vi diate ad una approfondita lettura di questi sistemi d'arma, poiché in questo simulatore il sistema di puntamento della suddetta arma prevede un disinvolto uso dell'IFDL (In Flight Data Link). Dimenticatevi le JDAM presenti su F-22 della DID, dove evidentemente la software house inglese ha abusato del termine "bomba intelligente", rappresentando invece un sistema d'arma da guerre stellari. Anche in questa parte del gioco salta subito all'occhio l'accurato realismo con cui é stato programmato questo simulatore: fate attenzione al bilanciamento dei carichi sub-alari, poiché un errore sul carico di armi o "tank-pilons" vi porterà sicuramente a dover gestire un modello di volo impreciso
Il manuale, benché tratti esaustivamente le basi del volo, dell'avionica e delle cosiddette regole d'ingaggio, presenta comunque delle lacune. Il maggiore sbaglio sta nel fatto che le funzioni avanzate dell'aereo sono appena menzionate brevemente. Spesso sarà detto solo che esistono (che sono disponibili nel gioco), e magari da quale parte del cockpit sono attivabili. Appena fate partire il gioco, assisterete alle classiche schermate con vari video della marina americana che mostrano l'F18 in varie fasi operative abbastanza spettacolari. Simpatica l'idea di mostrare il Main Menu come una schermata raffigurante una grande base navale che funziona da interfaccia. Da qui si può, per esempio, cliccare sul bachelor's quatters e registrare un nuovo pilota, oppure rilevarne uno dagli archivi US-Navy oppure ancora cliccare sull'edificio contenente le apparecchiature di simulazione per permettere al proprio pilota di conseguire quelle abilitazioni inderogabilmente richieste per poter essere assegnati ad un ruolo operativo.A quest'ultimo proposito, come ho già accennato, tramite un'avvincente interfaccia, saremo costantemente partecipi della vita che si svolge su di una portaerei in caso di intervento bellico. Ho trovato molto interessante, una volta entrato nel mio nuovo "alloggio", poter consultare un'enorme varietà di informazioni proprio come farebbe un vero pilota US-Navy nel caso necessiti di approfondimenti tecnico-strategici. A questo proposito credo di aver potuto consultare l'on-line manual delle armi più dettagliato che sia mai apparso su di un simulatore. Interessantissime risultano le descrizioni e le note riguardanti le bombe a guida satellitare JDAM. Sarà bene che vi diate ad una approfondita lettura di questi sistemi d'arma, poiché in questo simulatore il sistema di puntamento della suddetta arma prevede un disinvolto uso dell'IFDL (In Flight Data Link). Dimenticatevi le JDAM presenti su F-22 della DID, dove evidentemente la software house inglese ha abusato del termine "bomba intelligente", rappresentando invece un sistema d'arma da guerre stellari. Anche in questa parte del gioco salta subito all'occhio l'accurato realismo con cui é stato programmato questo simulatore: fate attenzione al bilanciamento dei carichi sub-alari, poiché un errore sul carico di armi o "tank-pilons" vi porterà sicuramente a dover gestire un modello di volo impreciso
F-18 Carrier strike fighter
F-18 Carrier strike fighter
Sono convinto che L'Interactive Magic saprà trarre insegnamento da questi piccoli insuccessi per porsi nell'immediato futuro in concorrenza con case di simulatori decisamente attendibili (SSI, Digital Integration -da non confondere con la DID- e soprattutto la Microprose dalla quale stiamo aspettando un prodotto che per riprendere il discorso di prima è stato testato all'inverosimile: FALCON 4.0). Ricordo sempre ai gentili "simmer" che leggono le mie recensioni, che per qualsiasi necessità, domanda e, perché no, critica, sarò sempre disponibile a rispondervi tramite il mio link che troverete alla fine delle mie recensioni. Volate gente, volate...