F-Zero X

FZero X
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Nessuna grande innovazione quindi, ma squadra vincente non si cambia no? E poi non stiamo certo parlando dell'ennesima versione di un titolo ormai spremuto fino all'osso. Insomma, dopo sette anni di attesa, lasciateci giocare in pace con un Signor Gioco, e poche scuse. F-Zero X vi butta direttamente nel colorato schermo delle opzioni, in cui é possibile scegliere le divers emodalità di gioco: GP Race, Time Attack, Death Race, Practice e Vs. Mode. Esauriamo subito le pratiche Time Attack, Practice e Death Race. Si tratta, rispettivamente, della solità opzione per sfidare se stessi (contro, eventualmente, un fantasma di un'astronave che ripercorre l'intero percorso, fungendo da lepre per il giocatore) su qualsiasi tracciato con l'unico obiettivo di migliorare i tempi, la Practice permette invece di correre su una qualsiasi pista contro i canonici 30 (trenta, sei per cinque) avversari per allenarsi e infine la Death Race vede impegnato il giocatore nel tentativo di sopravvivere in una corsa all'ultimo sangue contro i nemici, prendendoli tutti a sportellate e sperando di farli fuori tutti prima che loro facciano lo stesso con la propria utilitaria. Passiamo ora al cuore vero e proprio del gioco, la modalità GP Race e quella Multiplayer. Cliccando u GP Race ci si ritrova in una schermata che permette di selezionare la coppa a cui prendere parte, inizialmente: Jack, Queen o King Cup. Ogni coppa si differenzia per difficoltà e per le piste presentate (6 ciascuna), ed é comunque fondamentale sottolineare come alla base del gioco sia possibile selezionare una difficoltà tra tre esistenti (novice, standard ed expert). Scelta la coppa rimane da scegliere la vettura da guidare, inizialmente tra dieci mezzi, ognuno caratterizzato da tre aspetti: armatura (resistenza ai colpi), boost (accelerazione), grip (tenuta di strada). Come al solito quasi tutti i mezzi si equivalgono, equilibrandosi: dove un mezzo eccelle in accelerazione, molto probabilmente perderà in tenuta di strada, e così via. E infine é possibile selezionare, prima di ogni corsa, di configurare il proprio veicolo in modo che abbia una maggiore velocità di punta o una maggiore accelerazione. Tutto pronto, ora tocca solo buttarsi in pista, ma di questo parleremo più tardi. Se si conquista la prima posizione al termine di tutte e tre le coppe, si ottengono altre dieci astronavi, quindi una volta terminata con successo le competizione a livello novice ci si becca altri dieci bolidi, stessa cosa per quando le si finisce a livello standard, che però regala al giocatore anche la possibilità di partecipare alla Joker Cup, che comprende altre sei piste, tra cui la stragoduriosa Big Blue 2 (assieme alla prima i miei tracciati preferiti ^_^). E vincendo infine a livello expert (un'impresa) tutte le coppe, taaak, eccovi l'ultimo stock di astronavottole. Come capirete facilmente da soli non manca la varietà e gli stimoli per affrontare più e più volte le competizioni ci sono tutti, tanto più che 24 tracciati (o 30, chi lo sa... mmm) non sono bruscolini..
F-Zero X
Manca poco alla partenza

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F-Zero X

Codemasters ha fatto dell'espressione Pure Gameplay il suo motto, e in un certo senso glielo si può anche concedere (Micro Machines è loro dopotutto), ma allora cosa dovrebbe dire Mr. Miyamoto e il suo celebre Miyamoto Touch? Ancora una volta F-Zero X è la spettacolare vittoria della giocabilità, della frenesia, dell'adrenalina e della sfida su troppi giochi che puntano solo ad abbagliare gli occhi dei giocatori, ma non il cuore. Come il migliore poeta romantico, Miyamoto tocca invece la straordinaria pompetta di sangue di ogni giocatore. F-Zero X è giocabilità allo stato puro, è (mi ripeto) frenesia senza sosta e adrenalina che scorre nelle vene... signori e signori, F-Zero X.

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