F1 2002

di Marco Musu

La serie F1 della EA Sports non può vantare certo una storia così lunga e coronata di successi come gli F1Gp di Geoff Crammond, però è ormai da qualche anno che troneggia sui nostri monitor. Siamo arrivati alla versione 2002: in piena moda EA, ogni anno si fa uscire un prodotto nuovo migliorando i difetti della versione precedente. Possiamo anticipare che questa volta alla EA hanno fatto un ottimo lavoro, e che, nonostante qualche naturale pecca, questo F1 2002 è un buon prodotto in grado di competere con il resto della concorrenza.

Ovviamente il primo gioco che ci viene in mente per un'ipotetica "sfida" è proprio GP4 di Microprose: con una realizzazione non proprio esente da problemi e da critiche, Gp4 presta il fianco a diversi attacchi da parte del gioco della EA.
Ma andiamo con ordine nella descrizione delle diverse features del gioco: cominciamo a parlare della grafica.
F1 2002 cerca di avvantaggiarsi di tutte le potenzialità delle nuove schede video: con i prodotti dell'ultima generazione sfrutta a pieno l'accelerazione hardware per produrre discreti risultati visivi.



Rispetto al suo predecessore, il motore grafico è stato ampiamente ottimizzato sia dal punto di vista della qualità visiva sia da quello della velocità: a differenza di GP4, che ha bisogno di un supercomputer per girare fluidamente, F1 2002 sembra riuscire ad adattarsi anche a configurazioni più datate. In questi casi è d'obbligo scalare un po' la grafica per riuscire a giocare nelle situazioni di carico maggiore per processore e scheda video (le partenze, ad esempio), ma è possibile giocare a pieno dettaglio quando si fanno i test della pista o in multiplayer, dato che gli oggetti da animare sono inferiori rispetto a una situazione di gara contro il computer.

La grafica è abbastanza gradevole, ma al massimo dettaglio non riesce ad essere incisiva quanto quella del prodotto Microprose. Se possiamo attribuire un giudizio positivo alle livree e alla realizzazione delle vetture (fatta eccezione per alcuni particolari quali l'impianto frenante, vedi screenshot) non possiamo certo far "passare" il non troppo dettaglio dei circuiti e una bassissima qualità realizzativa degli effetti atmosferici. La pioggia e il cattivo tempo non presentano infatti una resa tale da far convincere il giocatore di essere veramente in mezzo al temporale...

Le gocce sono finissime e praticamente non si vedono, e l'unico effetto oltre alle "nuvolette" intorno alle auto sono le strisce lasciate dalle vetture sull'asfalto bagnato.
Questo aspetto del gioco è un po' deludente: ci aspettavamo qualche miglioramento in più rispetto a F1 2001. Occorre però evidenziare che il nostro giudizio è stato fortemente condizionato dalla avvenuta valutazione di Gp4 della settimana scorsa: nel prodotto Microprose (ovviamente se provato su computer non proprio comuni) ci sono effetti quali le gocce sulla visiera del pilota, i riflessi sul bagnato ecc.ecc. che sono veramente splendidi, e per ora sono il punto di riferimento della categoria.