F1 Career Challenge
di
Francesco 'Floater' Murgia
Tempo di motori anche per Ea Sports, che rinfresca questo periodo di uscite estive con il rilascio di quest'ennesimo titolo dedicato al magico mondo della formula uno, che si preannunciava da tempo come un qualcosa di originale nel campo. Per la seconda volta, quindi, la Ea torna a sfrecciare sulla console di casa Microsoft, e questa volta lo fa presentando un titolo dedicato a chi ama veramente il mondo della formula uno, ed è disposto a viverlo in prima persona, alla ricerca delle emozioni trasmesse da una vera e propria carriera virtuale a bordo di una monoposto.
A tutto gas
Come è già stato annunciato, F1 Career Challenge si differenzia dagli altri titoli dedicati alla formula uno, proprio per la presenza di una ricca modalità carriera che ci consentirà di vestire i panni di un giovane pilota alle prime armi, che dovrà farsi strada tra i campioni per cercare di farsi una reputazione ed essere preso in considerazione dai costruttori. Proprio questa modalità si identifica come il fulcro su cui ruota attorno la meccanica di gioco, infatti fin dalle prime sessioni, il nostro compito sarà quello di iniziare la lunga corsa alla ricerca della celebrità nel mondo delle quattro ruote.
Prima cosa da fare sarà quella di inserire il nostro nome (sperando venga riportato negli annuali della F1) e selezionare uno dei caschi a disposizione per iniziare l'avventura, dopodiché ci troveremo letteralemente catapultati nel mondo delle corse, dove dovremo superare una serie di prove per guadagnare esperienza e farci conoscere in attesa di essere ingaggiati da qualche fortunata casa (o sfortunata, dipende dai casi).
Le prove che ci troveremo a dover affrontare metteranno a dura prova le nostra abilità di pilota, e consisteranno nel raggiungere obiettivi, come frenare entro uno spazio limite o completare un circuito nel tempo prestabilito, e proprio come avveniva nei vari Gran Turismo, alla fine del "corso" ci verrà consegnata la super patente di pilota, ed a questo punto, dato che saremo abbastanza esperti (o almeno si presume) inizieremo a ricevere offerte dalle varie case automobilistiche che ci vorranno tra le loro fila, a noi spetterà saper cogliere l'occasione giusta.
Come è d'abitudine in casa Ea Sports, tutti i piloti e le vetture presenti nel gioco godranno di licenza ufficiale e come da manuale le livree delle monoposto saranno identiche alla controparte reale. Da segnalare la presenza di ben quattro stagioni, precisamente dal 1999 al 2002, che faranno da teatro alla nostra carriera da pilota provetto, aumentando di gran lunga la durata media del titolo, e regalando una buona dose di coinvolgimento al videogiocatore, che vedrà la sua controparte virtuale crescere, perdere e vincere al fianco dei migliori piloti del mondo. Oltre alla suddetta modalità carriera, che, come abbiamo già detto in precedenza rappresenta la vera essenza di questo titolo targato Ea, non mancheranno le classiche modalità come le prove a tempo, la semplice gara veloce e una modalità split screen, in potranno sfidarsi fino ad un massimo di 4 giocatori su una stessa console.
Tutte queste modalità sono accompagnate da un sistema di gioco piuttosto ostico, tantochè sarà ardua impresa riuscire a guadagnare le prime posizioni, e diventare dei veri assi dell'asfalto, dato che a renderci la vita difficile sarà proprio l'IA delle vetture controllate dalla console, troveranno ogni occasione buona per sbatterci fuori pista, riducendo il divertimento generale , facendoci saltare letteralmente i nervi.
F1 Career Challenge
5.5
Voto
Redazione
F1 Career Challenge
Partiti da un'idea di base particolarmente positiva i programmatori della Ea non hanno sfruttato a pieno le possibilità offerte dalla produzione di quest'ennesimo capitolo dedicato al mondo della formula uno, lasciando un po' tutto al caso e riponendo un po' troppa fiducia al famoso marchio della software house canadese.
Il sistema di controllo risulta piuttosto ostico per rendere il gioco adatto a tutti, e il motore grafico ha l'aria di essere decisamente datato e fuori dagli standard attuali, presentando modelli poligonali e texture non proprio all'altezza della situazione, ma si sa questa è una delle tante pecche che presenta un gioco realizzato per multipiattaforma.
In definitiva l'idea di partenza, le quattro stagioni presenti all'interno del gioco unite ad una realizzazione tecnica non proprio eccelsa, lo rendono un titolo dedicato ai veri appassionati di formula uno, per cui si consiglia di fare un giro in pista prima dell'acquisto.
Il sistema di controllo risulta piuttosto ostico per rendere il gioco adatto a tutti, e il motore grafico ha l'aria di essere decisamente datato e fuori dagli standard attuali, presentando modelli poligonali e texture non proprio all'altezza della situazione, ma si sa questa è una delle tante pecche che presenta un gioco realizzato per multipiattaforma.
In definitiva l'idea di partenza, le quattro stagioni presenti all'interno del gioco unite ad una realizzazione tecnica non proprio eccelsa, lo rendono un titolo dedicato ai veri appassionati di formula uno, per cui si consiglia di fare un giro in pista prima dell'acquisto.