F1 Manager
di
Ordini quali "rallentare", "mantieni la posizione" o "rischia tutto" dovranno essere ben spesi nel grande gioco delle soste ai box e dei giri rimanenti con carburante insufficiente. Tattiche pre-gara, quindi, da studiare attentamente a tavolino, ma anche improvvisazione e una buona dose di coraggio saranno le prerogative di un buon manager (esempio pratico: siamo terzi in campionato e con un'auto in prima posizione e una in terza, mentre il primo in classifica del campionato insegue in terza posizione. Buona regola sarebbe quella di mantenere la posizione con il pilota in testa e creare un tappo con l'auto in terza posizione). Non mancheranno importanti calcoli quali la quantità di carburante da imbarcare dopo un pit stop o la valutazione dell'usura gomme: con gomme nuove e posizioni da recuperare converrà impartire l'ordine di rischiare tutto al nostro pilota, incrociando le dita e confidando nella tenuta delle gomme
Il miglior settaggio della vettura, ahinoi, richiederà oltretutto lunghe sessioni di prova, tra minime regolazioni degli alettoni, del bilanciamento freni e dei rapporti del cambio. Regolazioni, oltretutto, semiautomatiche, grazie ai consigli in tempo reale del pilota o del collaudatore di turno. Per gli improvvisati registi é presente la modalità TV, con commento televisivo ed aggiornamenti regolari sulle posizioni di gara, sui tempi migliori, sui distacchi o sui tempi parziali. Modalità, d'altra parte, scarsamente utile e sfruttabile, vista l'impossibilità di impartire ordini di scuderia (attivabili solamente dal Pit Wall). Discorso grafica: tutto scorre fluido, ma non troppo, strettamente funzionale alla natura del prodotto, senza punte di magnificenza estetica e corredato dalle "solite" ruote "poligonose" e spigolose
I dettagli a bordo pista raggiungono livelli di cosmesi più che discreta, tuttavia insufficiente considerato il ridotto carico di lavoro per il motore grafico. Sonoro nella norma, a tratti esaltante, noioso e ripetitivo per la maggior parte della gara, con telecronaca soporifera e raramente adrenalinica. Campionato costruttori terminato: la nostra scuderia non é presente nella lista. Campionato piloti vinto da un tedesco su una rossa: il nostro team é a casa già dalle ultime quattro prove del mondiale. Si vocifera che il manager é stato vittima di forti crisi di noia...
Il miglior settaggio della vettura, ahinoi, richiederà oltretutto lunghe sessioni di prova, tra minime regolazioni degli alettoni, del bilanciamento freni e dei rapporti del cambio. Regolazioni, oltretutto, semiautomatiche, grazie ai consigli in tempo reale del pilota o del collaudatore di turno. Per gli improvvisati registi é presente la modalità TV, con commento televisivo ed aggiornamenti regolari sulle posizioni di gara, sui tempi migliori, sui distacchi o sui tempi parziali. Modalità, d'altra parte, scarsamente utile e sfruttabile, vista l'impossibilità di impartire ordini di scuderia (attivabili solamente dal Pit Wall). Discorso grafica: tutto scorre fluido, ma non troppo, strettamente funzionale alla natura del prodotto, senza punte di magnificenza estetica e corredato dalle "solite" ruote "poligonose" e spigolose
I dettagli a bordo pista raggiungono livelli di cosmesi più che discreta, tuttavia insufficiente considerato il ridotto carico di lavoro per il motore grafico. Sonoro nella norma, a tratti esaltante, noioso e ripetitivo per la maggior parte della gara, con telecronaca soporifera e raramente adrenalinica. Campionato costruttori terminato: la nostra scuderia non é presente nella lista. Campionato piloti vinto da un tedesco su una rossa: il nostro team é a casa già dalle ultime quattro prove del mondiale. Si vocifera che il manager é stato vittima di forti crisi di noia...