F1 Race Stars

di Simone Rampazzi
Dopo aver fatto uscire a brevissima distanza un titolo di corse di Formula1 da far impallidire il mercato videoludico, Codemasters continua sulla cresta di questo successo offrendo, nelle librerie virtuali del mercatino più famoso del globo (parliamo di Steam ragazzuoli), un titolo dai contorni frizzanti che vede come protagonisti le caricature dei più famosi piloti della cara F1 resi, all'occorrenza, simpaticamente cartonati e molto fumettistici per un occasione, oseremmo dire, da far venire l'acquolina in bocca.

Parliamo di F1: Race Stars, nuova offerta del genere “kart racing” che tenta di sfidare il “big” del settore, data la somiglianza (una volta provato ve ne accorgerete subito) al colosso della casa Nintendo, ovvero Mario Kart. E' forse per questo motivo che l'idea di Codemasters ci é da subito piaciuta, data, in primis, la difficile concorrenza in un genere di cui il podio più alto é sempre stato occupato, da quando ho memoria, dall'idraulico ed i suoi amici, cercando di fondere in un mix decisamente impegnativo, oltre che “pericoloso”, uno sport di intrattenimento mondiale ad un kart racing dal simpatico design.




Fondamentalmente il titolo é molto semplice, ma crediamo che sia proprio questo il punto di forza di un gioco votato più all'intrattenimento disinteressato, piuttosto che a seguire una trama fin troppo realistica in un settore che metterebbe in difficoltà anche il più esperto dei meccanici. Infatti le modalità di gioco sono essenzialmente due, la prima basata su una Carriera da sviluppare in giocatore singolo, mentre la seconda, votata al multi,ci permette di correre su circuiti insieme ai nostri amici, vecchi e nuovi, reperibili nella RaceNet.

Dimenticate quindi classificazioni, pit-lane o pit-stop, ed entrate nell'ottica che il vostro scopo é divertirvi, cercando comunque di vincere il più possibile . Facciamo quindi una prima capatina ai box e partiamo con ordine.

Il gioco si presenta con uno stile molto colorato e ci permette, sin dall'inizio, di scegliere quale supporto utilizzare per comandare i nostri piloti. Entrambi gli input(tastiera e XBOX Controller) sono sfruttabili senza la minima difficoltà, visto il numero di tasti da usarevolutamente ridotti all'osso. Potremo infatti accelerare, frenare, utilizzare i vari Power-Up sparsi per i circuiti e muovere il nostro alter-ego dal testone spropositato qui e là, a nostro piacimento (dando pur sempre un occhiatina attenta alle nostre spalle).

Come iniziato a dire pocanzi, le modalità di gioco sono essenzialmente due, incentrate sul tipo di gioco che si vuole affrontare. La Carriera in singolo ci permette di affrontare un enorme numero di circuiti divisi per località (ce ne saranno undici a disposizione) e per tipo di gara, come la corsa a tempo o ad eliminazione, per un totale di ben novanta eventi. Ci sarà possibile scegliere il nostro alter-ego tra una rosa di ben ventotto piloti, tutti fedelmente riprodotti per l'occasione con ridicole, quanto simpatiche testone, tutti comunque pronti a farci stampare un sorriso sulle labbra con curiose cutscene tra un podio e l'altro. Il comparto tecnico non subisce quindi nessun reale rinnovamento, visto che l'imponente ombra del cugino “nintendiano” predilige un determinato stile di gioco e di power-up che difficilmente é possibile reinventare o cambiare, soprattutto se si cerca di rimanere fedeli al genere in questione. L'unica aggiunta degna di notaé l'usura del veicolo che, una volta colpito e danneggiato fino ad un massimo di tre volte, sarà riparabile in alcune areededicate (contrassegnate da un'enorme chiave inglese)visto che altrimenti il motore rallenterà di molto la nostra performance in gara.




Graficamente impeccabile, i disegnatori del team hanno realizzato location decisamente particolari e ricche di colori, ricordando i temi della locationchesono riusciti a rappresentarecon estrema minuziosità, in un tornado di effetti luminosi e scenici veramente belli per un gioco che può far affidamento su un comparto grafico per PC oggi ben più performante delle cugine console (si l'ho detto! l'ho detto!). Le automobili, gli scenari notturni, le condizioni atmosferiche,le piazze o persino il cielo sotto cui correremo sono risultati dettagliati e ricchi di particolari, incorniciati da un interfaccia intuitiva che racchiude nella sua semplicità tutti gli elementi necessari da consultare durante una gara di F1.A tutto questo si associa un buon comparto audio che riproduce fedelmente econ molta verve, una serie di temi musicali molto orecchiabili e piacevoli,che ciaccompagnanoper tutta la nostra esperienza di giocotogliendoci completamente la cognizione del tempo.

Sperando che i “nintendiani” non ci tirino addosso cassette di frutta marcia (visto che sono abituati a funghi, carote e quant'altro), noi apriamo una parentesi che ci sembra doverosa verso i nostri lettori. Il colosso Mario Kart non é mai riuscito a sbarcare sul nostro caro calcolatore, elemento quindi che ha sempre comportato (per chi volesse anche solamente provare un titolo del genere) l'acquisto di una console marcata Nintendo. Ad oggi, per quanto ci riguarda, il titolo Codemasters cerca di appagare gli utenti PC con un'offerta dall'idea originale, ma dal comparto tecnico necessariamente uguale al gioco sopracitato. Non aspettatevi quindi gusci di tartaruga telecomandati o funghetti steroidi, qui l'interfaccia é totalmente cambiata anche se l'effetto é praticamente identico.

Decisamente longevo, F1: Race Stars offre un'ottima quantità di circuiti da correre in single-player, puntando anche sulla RaceNet per un comparto multi-player, che raddoppia esponenzialmente il nostro tempo di gioco tra una pista e l'altra. Una grossa fetta di achievement disponibili per i puristi non farà altro che allungare la nostra permanenza nei box, regalandoci impegnative, quanto rilassanti, sessioni di gioco con l'unico scopo di divertirsi.