F1 Racing Championship
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Ampio orizzonte e rallentamenti sporadici, nelle situazioni più concitate, accostati da costruzioni perimetrali approssimative e poco definite, effetti di fumo irrilevanti e modelli tridimensionali eccessivamente poligonosi e goffi. I dubbi maggiori restano, comunque, sulla scelta della tavolozza dei colori impiegati per le texture: accostamenti cromatici delineati da tinte opache, tristi e raramente vivaci (é il caso delle due Jordan) si alterneranno a quasi pacchiani effetti luce sulle scocche (si vedano le due Ferrari). Il fine non giustifica i mezzi, come la permissiva ed accessibile rigorosità del modello di guida non giustifica l'impiego di decine e decine di parametri di ingegneria da valutare senza cognizione di causa da parte di novizi o inesperti in materia o riscontri effettivi nella pratica. Il comparto sonoro, oltre a vantare la musica dei Garbage, invoglierà non poco il giocatore con più che discreti effetti sonori, quali fuori giri del motore, derapate o collisioni con altri veicoli. Nulla di nuovo, insomma, in casa Ubi Soft: F1 Racing Championship sembra rispecchiare la struttura di gioco del fortunato prequel, con identiche meccaniche di gioco, soluzioni tecniche, motore tridimensionale sensibilmente più reattivo e solido e interfacce più intuitive. Può sembrare difficile trovare nel titolo qualcosa di più di un semplice aggiornamento estetico; resta il fatto che l'acquisto é caldamente consigliato ai fanatici della Formula 1 e della consolle Sega.