F1 Racing Championship
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Quello però che non convince é proprio il meccanismo di rappresentazione della striscia d'asfalto, anche se il tutto é molto superiore a diverse produzioni, non raggiunge certamente il livello di altri concorrenti come La 24 ore di Le Mans. In particolare nella visione in prima persona appare fin troppo evidente che la parte inferiore dello schermo, dove trovano posto il musetto della vettura e la strumentazione, sia completamente slegata dall'immagine della pista, dando una sensazione d'estraneità all'evento sportivo che vi indurrà presto a rinunciare ad adottarla. L'impatto visivo dell'evento potrà non soddisfare completamente chi fra di voi abbia giocato altri racer Gameboy Color di ultima generazione... ma non dimentichiamoci che l'essenziale di un gioco rimane pur sempre il fattore divertimento
F1 Racing Championship é però un gioco dannatamente frustrante e avido di soddisfazioni. Il modello di guida adottato non perdona il minimo errore e anche in modalità arcade la minima esitazione sul tasto dell'acceleratore vi porterà irrimediabilmente a esibirvi in spettacolari testacoda. Questo, unito al fatto che gli avversari sembrano viaggiare sui binari, innalza il livello di difficoltà di questo gioco a livelli decisamente fuori dalla portata del giocatore comune e dell'utenza più giovane. Come già detto precedentemente, sembra proprio che qualche cosa sia andato storto durante la fase di progettazione di questo titolo, in quanto avrebbe tutte le potenzialità per presentarsi come il titolo di corse definitivo per Gameboy Color, ma diverse note stonate, soprattutto la maniacale cura di alcuni particolari marginali e l'assoluta trascuratezza di elementi fondamentali come la calibrazione del fattore difficoltà ne vanno un gioco adatto a una ristretta nicchia di veri appassionati di Formula Uno.
F1 Racing Championship é però un gioco dannatamente frustrante e avido di soddisfazioni. Il modello di guida adottato non perdona il minimo errore e anche in modalità arcade la minima esitazione sul tasto dell'acceleratore vi porterà irrimediabilmente a esibirvi in spettacolari testacoda. Questo, unito al fatto che gli avversari sembrano viaggiare sui binari, innalza il livello di difficoltà di questo gioco a livelli decisamente fuori dalla portata del giocatore comune e dell'utenza più giovane. Come già detto precedentemente, sembra proprio che qualche cosa sia andato storto durante la fase di progettazione di questo titolo, in quanto avrebbe tutte le potenzialità per presentarsi come il titolo di corse definitivo per Gameboy Color, ma diverse note stonate, soprattutto la maniacale cura di alcuni particolari marginali e l'assoluta trascuratezza di elementi fondamentali come la calibrazione del fattore difficoltà ne vanno un gioco adatto a una ristretta nicchia di veri appassionati di Formula Uno.