F1 World Grand Prix II
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Francamente, quanto ad effetti speciali, F1 World Grand Prix II é molto avaro, se consideriamo che manca perfino l'onnipresente lens flare che compare anche nelle produzioni PlayStation. Parlando del motore poligonale poi, arrivano le prime note dolenti, dato che l'engine di F1 World Grand Prix II tende a faticare molto nelle visuali dense di vetture avversarie e nel corso delle curve, scattando in modo percettibile durante le sterzate e arrivando a congelare la visuale per un istante (tipo i PC compatibili in preda ai problemi da "collo di bottiglia") nei casi più disperati. Questo ci pone, di fatto, di fronte a un framerate che oscilla da circa sessanta quadri al secondo a quasi 15 quadri nei casi peggiori, e rappresenta il difetto più irritante di questo gioco. Altre lievi imperfezioni riguardano il ritardo con cui alcuni elementi dello scenario compaiono sulla linea dell'orizzonte e l'evidente livello di dettaglio extra che il computer aggiunge agli spalti o altri elementi solo quando siamo molto vicini
Le varie visuali del gioco non si possono sfruttare tutte allo stesso modo. Alcune, come quella dall'alettone frontale, sono praticamente inutili perché non ci permettono di distinguere le curve con sufficiente anticipo; altre, come quella a tre quarti dall'alto, ci consentono di programmare bene gli innesti in curva ma sono poco spettacolari e lasciano troppo poco spazio allo scenario. Alla fine la visuale che rappresenta l'equilibrio migliore tra spettacolarità e praticità é quella dal cockpit. L'aspetto sonoro di questa produzione Video System é posto in secondo piano rispetto al resto del gioco, facendo affidamento solo su qualche motivetto hard rock di modesto impatto e un rombo del motore, questo sì, molto realistico. L'assenza della telecronaca (finanche di quella piatta e monotona di certe produzioni EA) pesa un po' sull'atmosfera di diretta TV che il gioco tenta di riprodurre con la grafica dei tempi in puro stile FIA e i replay al termine della gara. Gradevoli, invece, i commenti dal muretto (campionati in inglese, sottotitolati in italiano), che ci forniscono un feedback immediato sulle manovre più riuscite o più sgangherate
Le varie visuali del gioco non si possono sfruttare tutte allo stesso modo. Alcune, come quella dall'alettone frontale, sono praticamente inutili perché non ci permettono di distinguere le curve con sufficiente anticipo; altre, come quella a tre quarti dall'alto, ci consentono di programmare bene gli innesti in curva ma sono poco spettacolari e lasciano troppo poco spazio allo scenario. Alla fine la visuale che rappresenta l'equilibrio migliore tra spettacolarità e praticità é quella dal cockpit. L'aspetto sonoro di questa produzione Video System é posto in secondo piano rispetto al resto del gioco, facendo affidamento solo su qualche motivetto hard rock di modesto impatto e un rombo del motore, questo sì, molto realistico. L'assenza della telecronaca (finanche di quella piatta e monotona di certe produzioni EA) pesa un po' sull'atmosfera di diretta TV che il gioco tenta di riprodurre con la grafica dei tempi in puro stile FIA e i replay al termine della gara. Gradevoli, invece, i commenti dal muretto (campionati in inglese, sottotitolati in italiano), che ci forniscono un feedback immediato sulle manovre più riuscite o più sgangherate