Fairytale Fights

Fairytale Fights
Nel mondo delle favole qualcuno si sta prendendo la briga di rovinare tutti i lieti fine: Cappuccetto Rosso non arriva neppure dalla nonna che qualcuno ha ucciso tutti i lupi, le uova d'oro di Jack Pianta di Fagioli vengono snobbate dalla popolazione, Biancaneve é stata svegliata non con un bacio ma con un assolo rock di arpa (e adesso é in crisi isterica), i sudditi dell'Imperatore Nudo, anziché canzonarlo, sono fuggiti terrorizzati. Dietro pare esserci una strana cospirazione (che coinvolge, tra gli altri, i taglialegna, il pifferaio di Hamelin, la strega di Marzapane e il gigante) e che parte dal ratto del bricco del Porridge ai danni di Riccioli d'Oro e i tre Orsi.

Cappuccetto Rosso nasconde in sé delle potenzialità omicide assurde
Cappuccetto Rosso nasconde in sé delle potenzialità omicide assurde
La realizzazione tecnica del sangue volumetrico é veramente impressionante
La realizzazione tecnica del sangue volumetrico é veramente impressionante
Il villaggio di partenza altri non é che un vezzoso menù di gioco
Il villaggio di partenza altri non é che un vezzoso menù di gioco


Fairytale Fights é un action/arcade dal taglio principalmente picchiaduro a scorrimento con svariati elementi paltform, ambientato in una versione grottesca e truculenta del mondo delle fiabe. Una volta scelto uno dei quattro succitati personaggi caduti in disgrazia (e la differenza é esclusivamente estetica), avremo il compito di “indagare” sul furto del bricco e sulla cospirazione attraversando un livello dietro l'altro, massacrando lungo strada boscaioli, lupi, omini di marzapane e quant'altro troveremo a portata delle nostre grinfie. Caratteristica importante del sistema, moltissimi oggetti che troveremo potranno essere utilizzati come armi, a cominciare da quelle propriamente dette come spade, asce e martelli, passando per quelle abbastanza calzanti come clave e forconi, fino a quelle totalmente improprie come cestini della merenda o nidi d'uccello.

I controlli sono semplici: l'analogico sinistro muove, il destro picchia; a questi aggiungete il tasto del salto, quello della parata (quasi inutile) e quello per raccogliere e lanciare oggetti (questo si che é utile); infine, un ultimo tasto attiva l' “attacco glorioso”, una serie di fendenti portati in bullet time. Quello che immediatamente colpisce é però il comportamento approssimativo, o in generale “inerziale”, dei controlli: quando cominciamo a colpire in una direzione, il nostro personaggio balzerà continuamente in avanti senza che possiate cambiare traiettoria, ed anche in corsa le curve sono parecchio larghe.




La realizzazione grafica é piuttosto buona, soprattutto grazie al supporto dell'Unreal Engine 3 che gestisce ambienti molto vasti e con una cura notevole. I modelli proposti sono piuttosto semplici, ma lo stile scelto non richiedeva altrimenti, e le animazioni, sebbene piuttosto brevi, sono abbastanza fluide. La telecamera non é liberamente gestibile, e questo può costituire un problema, soprattutto in co-op, dove é consigliabile disabilitare le animazioni dei massacri (occupano circa un terzo dello spazio di gioco). Per gestire il sangue si fa un largo uso di liquido volumetrico: carino e truce, ma dopo un po' prende a noia.

Negativo invece il commento sul sonoro: le musiche sono appena accennate, e non riescono a trasmettere appieno né la sensazione di una fiaba né il pathos di un gioco. Gli effetti sonori sono gradevoli, ma troppo ripetitivi, e persino i doppiaggi sono limitati a poche espressioni di gioia o di sgomento, al pari degli effetti. I testi sono interamente in Italiano, con buona traduzione.
Il problema più grosso di FtF é che lo spirito grottesco e truculento, così come le combinazioni dissacranti di fiabe e personaggi, divertono per i primi cinque-dieci minuti, dopodiché interviene la ripetitività e la noia per i combattimenti tutti essenzialmente uguali. Viceversa, le sessioni di platform devono fare i conti coi controlli capricciosi e le inquadrature non sempre vincenti. Inoltre, il fatto di avere vite illimitate fa si che si vada avanti senza il brivido del rischio: l'unica motivazione che avrete per cercare di ridurre le morti é il fatto che per ciascuna di esser perdete soldi, i quali serviranno per migliorare la statua nel villaggio.

Anche la trama, pur non avendo mai avuto necessità di essere seria e complessa, é veramente labile: manca pertanto il vero stimolo ad andare avanti. Solo in MultiPlayer può strappare qualche ora di relax e divertimento, tanto in co-op quanto in Arena fino in quattro giocatori, ma sinceramente é ancora un po' poco. La verità é che FtF si basa su un'idea carina, ma sviluppata in maniera approssimativa: può anche divertire, ma é una nuvola passeggera.

Il primo boss: non troppo complesso una volta capiti i suoi attacchi
Il primo boss: non troppo complesso una volta capiti i suoi attacchi
Perderete il conto di quanti taglialegna affetterete con le loro proprie accette
Perderete il conto di quanti taglialegna affetterete con le loro proprie accette
Biancaneve in preda ad una crisi isterica fa paura anche alla furiosa Cappuccetto Rosso
Biancaneve in preda ad una crisi isterica fa paura anche alla furiosa Cappuccetto Rosso




Fairytale Fights
5

Voto

Redazione

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Fairytale Fights

Può un'idea simpatica e una realizzazione grafica ispirata, supportata da una valido motore, essere sufficiente per realizzare un buon gioco? Secondo Playlogic forse si, ma i risultati non confermano questa tesi. I primi cinque-dieci minuti di FtF muovono facilmente al riso, soprattutto in forza dell'aspetto volutamente grottesco e truculento, ma superati quelli interviene la ripetitività, condita da sezioni di platform dove il sistema di controllo dimostra tutte le sue falle. Soprattutto, é un gioco privo di spessore, in cui si va avanti solo per passare il tempo, ma niente di ché.

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