Far Cry 3 Blood Dragon
di
Roberto Vicario
“Cosa resterà, degli anni '80” cantava nel 1989 a Sanremo un certo Raf. Decade che più di tante altre ha lasciato tantissima nostalgia nei cuori di chi ha potuto viverla appieno. Be, cari e care nostalgici, asciugatevi le lacrime, perché a farvi vivere - in salsa americana ovviamente - quello stupendo periodo storico ci pensa Ubisoft con la sua espansione stand alone Blood Dragon. Curiosi? alla spegnete i VHS, appoggiate il walk man e continuate a leggere.
Vintage, di quelli buoni e giusti!
Diciamocelo in tutta onesta, seppur conditi da tinte trash e quasi arcaici visti con gli occhi pieni di CG degli giorni nostri, i film fantascientifici degli anni '80 oltre ad aver visto nascere veri e propri capolavori, sono rimasti nella memoria di molti amanti di cinema. Proprio partendo da questo concetto si dipana Blood Dragon una sorta di omaggiotout court al mondo dell'intrattenimento di quegli anni. In una versione alternativa del 2007 un gruppo terroristico chiamato Omega Force e comandato dal cattivone di turno, il Generale Sloan, minaccia il lancio di armi nucleari per conquistare (o meglio, distruggere) la terra. Nei panni del sergente Rex “Power” Colt trasformato in un cyborg Mark IV (qualcuno ha detto Robocop?) dovremo quindi cercare di portare a compimento questa incredibile missione.
Nelle circa 5/6 ore di gioco che servono per completare la missione principale, chiunque abbia una conoscenza minima del cinematografia anni '80 rimarrà colpito più di una volta, dall'incredibile quantità di citazioni presenti all'interno della storia. Film, musica e tanto altro scorreranno costantemente davanti ai nostri occhi e in più di una occasione ci scapperà una risata. Se dobbiamo essere onesti, la qualità delle missioni all'interno del pacchetto di gioco non é poi così tanto varia, ma é tutto quello che fa da contorno ad ammaliare chi sta giocando sin dal primo minuto che si impugna il pad. Battute da film di serie B tipiche di quegli anni, cut scene che scimmiottano le avventure grafiche di voga in quel periodo e una colonna sonora che mischia elettronica a pezzi trash rock. Il tutto aiutato anche da dialoghi no sense e splendidamente adattati e doppiati in lingua italiana. Un citazionismo che perfino Tarantino (citazionista per eccellenza) apprezzerebbe.
Nell'impostazione che ricalca pedissequamente quella già apprezzata di Far Cry 3, non manca qualche interessante novità. In primis un livello di crescita che non tiene più conto dei diversi rami di abilità, ma di un unico livello che man mano che aumenta sblocca diverse abilità. Inoltre giocando nei panni di un cyborg avremo un occhio bionico in grado di marcare i nemici e tutti i danni da caduta o derivati saranno annullati, trasformando l'esperienza in qualcosa di decisamente più frenetico e che non cerca di tenere conto di leggi fisiche o affini.
A questo si aggiunge un parco armi che seppur simile nella sostanza, muta nella forma con fucili di precisione laser e pistole bioniche. Anche gli accessori variano solamente nel nome con il C400 successero dell'ormai vetusto C4. Non vi sveliamo l'arma finale, una vera e propria goduria che merita di essere scoperta da voi, chiamata stella della morte .
Arsenale che gioco forza si adatta ai nemici che dovremo affrontare, soldati che come in Far Cry 3 posseggono diverse tipologie di attacco. Soldati semplici, cecchini, lanciafiamme e piromani. A questo si aggiungo i Blood Dragon, dei dinosauri in grado di sparare raggi laser dagli occhi. Essendo molto aggressivi bisognerà cercare di non attirare la loro attenzione. Come? semplicemente muovendosi acquattati e non facendo rumore, dato che i lucertoloni sono cechi. Inoltre i simpatici mostri vanno ghiotti di cybercuori - che possiamo prelevare dai cadaveri dei nostri nemici - e basterà lanciarne uno per distrarli e darci la possibilità di scappare. Inutile dire che i rettili potranno essere anche utilizzati come impropria arma offensiva attirando la loro attenzione verso i nemici.
La mappa, decisamente più contenuta di quella vista nel terzo capitolo della saga ma comunque godibile, risulta ricca anche di attività secondarie in grado di allungare la longevità del prodotto. Saranno presenti i classici presidi nemici che una volta liberati, sbloccheranno il viaggio rapido e una serie di missioni che, se portate a termine, renderanno acquistabili negli shop sparsi sull'isola nuovi potenziamenti per le armi o vere e proprie armi inedite.
Missioni secondarie di due tipologie diverse. In via del predatore come accadeva in Far Cry 3 dovremo cacciare tipologie specifiche di animali che popolano l'isola (anch'essi appositamente modificati per il contesto!) oppure in liberazione ostaggi, come dice la parola stessa, dovremo cercare di salvare degli scienziati ostaggi della Omega Force.
A queste due varianti si aggiungono ovviamente i classici collezionabili sotto forma di VHS, televisori a tubo catodico e note da raccogliere dai cadaveri di alcuni scienziati. Insomma, durante la nostra missione avremo diversi tipi di svago a cui affidarci nel caso ci volessimo prendere una pausa dal salvare la terra e la popolazione mondiale.
Sotto l'aspetto tecnico il titolo non si discosta molto da quanto visto nel titolo a cui si ispira. In generale dobbiamo segnalare un ambiente molto più spoglio con pochi punti di interesse sulla mappa eccezione fatta per i presidi e alcune rovine. In generale l'aspetto é molto più cupo e vivremo costantemente nell'oscurità tutta la missione, in un ambiente che per la scelte cromatiche e i colori utilizzati ricorda molto da vicino Tron. Inoltre, molti degli elementi utilizzati in Far Cry 3, come le jeep, li ritroveremo anche qui, segno tangibile e inconfutabile della provenienza di questo DLC.
Ottima, sopra le righe, divertente e tanto altro ancora la localizzazione in lingua italiana del titolo che sia sotto l'aspetto video che audio rende giustizia all'ottimo lavoro svolto dagli sceneggiatori e dagli sviluppatori canadesi. L'intelligenza artificiale che fa spalla a Rex é cinica e sarcastica, facendo letteralmente cappottare dalle risate. Le stesse frasi citate da Sloan, Rex e la dottoressa presente nel gioco sono un coacervo delle più scontate battute viste nei film del genere action/fantascientifico e non solo. Superba anche la colonna sonora che segna l'entrata nel mondo dei videogiochi dei mitici Power Glove.
Insomma, ne parliamo in maniera entusiastica dall'inizio dell'articolo e come avrete facilmente intuito questo DLC ci é piaciuto davvero tanto. Non ci troviamo di fronte ad un prodotto perfetto, ma quello che gli sviluppatori sono riusciti a creare é un contesto parodistico praticamente perfetto supporto allo stesso tempo da un gameplay solidissimo. Consigliato a tutti, in particolare a chi gli anni '80 li ha vissuti. Per una volta non bisognerà lamentasi di stare invecchiando. Anzi.
Vintage, di quelli buoni e giusti!
Diciamocelo in tutta onesta, seppur conditi da tinte trash e quasi arcaici visti con gli occhi pieni di CG degli giorni nostri, i film fantascientifici degli anni '80 oltre ad aver visto nascere veri e propri capolavori, sono rimasti nella memoria di molti amanti di cinema. Proprio partendo da questo concetto si dipana Blood Dragon una sorta di omaggiotout court al mondo dell'intrattenimento di quegli anni. In una versione alternativa del 2007 un gruppo terroristico chiamato Omega Force e comandato dal cattivone di turno, il Generale Sloan, minaccia il lancio di armi nucleari per conquistare (o meglio, distruggere) la terra. Nei panni del sergente Rex “Power” Colt trasformato in un cyborg Mark IV (qualcuno ha detto Robocop?) dovremo quindi cercare di portare a compimento questa incredibile missione.
Nelle circa 5/6 ore di gioco che servono per completare la missione principale, chiunque abbia una conoscenza minima del cinematografia anni '80 rimarrà colpito più di una volta, dall'incredibile quantità di citazioni presenti all'interno della storia. Film, musica e tanto altro scorreranno costantemente davanti ai nostri occhi e in più di una occasione ci scapperà una risata. Se dobbiamo essere onesti, la qualità delle missioni all'interno del pacchetto di gioco non é poi così tanto varia, ma é tutto quello che fa da contorno ad ammaliare chi sta giocando sin dal primo minuto che si impugna il pad. Battute da film di serie B tipiche di quegli anni, cut scene che scimmiottano le avventure grafiche di voga in quel periodo e una colonna sonora che mischia elettronica a pezzi trash rock. Il tutto aiutato anche da dialoghi no sense e splendidamente adattati e doppiati in lingua italiana. Un citazionismo che perfino Tarantino (citazionista per eccellenza) apprezzerebbe.
Nell'impostazione che ricalca pedissequamente quella già apprezzata di Far Cry 3, non manca qualche interessante novità. In primis un livello di crescita che non tiene più conto dei diversi rami di abilità, ma di un unico livello che man mano che aumenta sblocca diverse abilità. Inoltre giocando nei panni di un cyborg avremo un occhio bionico in grado di marcare i nemici e tutti i danni da caduta o derivati saranno annullati, trasformando l'esperienza in qualcosa di decisamente più frenetico e che non cerca di tenere conto di leggi fisiche o affini.
A questo si aggiunge un parco armi che seppur simile nella sostanza, muta nella forma con fucili di precisione laser e pistole bioniche. Anche gli accessori variano solamente nel nome con il C400 successero dell'ormai vetusto C4. Non vi sveliamo l'arma finale, una vera e propria goduria che merita di essere scoperta da voi, chiamata stella della morte .
Arsenale che gioco forza si adatta ai nemici che dovremo affrontare, soldati che come in Far Cry 3 posseggono diverse tipologie di attacco. Soldati semplici, cecchini, lanciafiamme e piromani. A questo si aggiungo i Blood Dragon, dei dinosauri in grado di sparare raggi laser dagli occhi. Essendo molto aggressivi bisognerà cercare di non attirare la loro attenzione. Come? semplicemente muovendosi acquattati e non facendo rumore, dato che i lucertoloni sono cechi. Inoltre i simpatici mostri vanno ghiotti di cybercuori - che possiamo prelevare dai cadaveri dei nostri nemici - e basterà lanciarne uno per distrarli e darci la possibilità di scappare. Inutile dire che i rettili potranno essere anche utilizzati come impropria arma offensiva attirando la loro attenzione verso i nemici.
La mappa, decisamente più contenuta di quella vista nel terzo capitolo della saga ma comunque godibile, risulta ricca anche di attività secondarie in grado di allungare la longevità del prodotto. Saranno presenti i classici presidi nemici che una volta liberati, sbloccheranno il viaggio rapido e una serie di missioni che, se portate a termine, renderanno acquistabili negli shop sparsi sull'isola nuovi potenziamenti per le armi o vere e proprie armi inedite.
Missioni secondarie di due tipologie diverse. In via del predatore come accadeva in Far Cry 3 dovremo cacciare tipologie specifiche di animali che popolano l'isola (anch'essi appositamente modificati per il contesto!) oppure in liberazione ostaggi, come dice la parola stessa, dovremo cercare di salvare degli scienziati ostaggi della Omega Force.
A queste due varianti si aggiungono ovviamente i classici collezionabili sotto forma di VHS, televisori a tubo catodico e note da raccogliere dai cadaveri di alcuni scienziati. Insomma, durante la nostra missione avremo diversi tipi di svago a cui affidarci nel caso ci volessimo prendere una pausa dal salvare la terra e la popolazione mondiale.
Sotto l'aspetto tecnico il titolo non si discosta molto da quanto visto nel titolo a cui si ispira. In generale dobbiamo segnalare un ambiente molto più spoglio con pochi punti di interesse sulla mappa eccezione fatta per i presidi e alcune rovine. In generale l'aspetto é molto più cupo e vivremo costantemente nell'oscurità tutta la missione, in un ambiente che per la scelte cromatiche e i colori utilizzati ricorda molto da vicino Tron. Inoltre, molti degli elementi utilizzati in Far Cry 3, come le jeep, li ritroveremo anche qui, segno tangibile e inconfutabile della provenienza di questo DLC.
Ottima, sopra le righe, divertente e tanto altro ancora la localizzazione in lingua italiana del titolo che sia sotto l'aspetto video che audio rende giustizia all'ottimo lavoro svolto dagli sceneggiatori e dagli sviluppatori canadesi. L'intelligenza artificiale che fa spalla a Rex é cinica e sarcastica, facendo letteralmente cappottare dalle risate. Le stesse frasi citate da Sloan, Rex e la dottoressa presente nel gioco sono un coacervo delle più scontate battute viste nei film del genere action/fantascientifico e non solo. Superba anche la colonna sonora che segna l'entrata nel mondo dei videogiochi dei mitici Power Glove.
Insomma, ne parliamo in maniera entusiastica dall'inizio dell'articolo e come avrete facilmente intuito questo DLC ci é piaciuto davvero tanto. Non ci troviamo di fronte ad un prodotto perfetto, ma quello che gli sviluppatori sono riusciti a creare é un contesto parodistico praticamente perfetto supporto allo stesso tempo da un gameplay solidissimo. Consigliato a tutti, in particolare a chi gli anni '80 li ha vissuti. Per una volta non bisognerà lamentasi di stare invecchiando. Anzi.
Far Cry 3 Blood Dragon
8.5
Voto
Redazione
Far Cry 3 Blood Dragon
Blood Dragon é un condensato di citazioni e ricordi di una decade ricca di eccessi e ricordi rimasti indelebili nella nostra memoria. Un prodotto nostalgico ma che riesce allo stesso tempo a convivere con la modernità dei titoli di oggi, grazie alla solida base data da Far Cry 3. Non un prodotto perfetto, ma estremamente divertente.