Far Gate
di
Redazione Gamesurf
Qual é la stella più vicina alla Terra? Senza dubbio Proxima Centauri (escludendo il sole, ovviamente) con i suoi simpaticissimi 4.3 anni luce di distanza. E allora perché non spedire proprio verso questa stella la prima sonda con equipaggio umano costruita appositamente per viaggi interstellari? Inizia così il viaggio della StarFarer. Il tempo passa e finalmente, dopo un viaggio lungo ben quindici anni, la sonda arriva nei pressi di Proxima Centauri, iniziando subito a spedire verso la terra i primi rilevamenti. Sorpresa: attorno a Proxima Centauri orbita un pianeta, e sembra proprio che sia abitabile! Il governatore Drake, eletto all'unanimità al termine della terza guerra mondiale, decide quindi di dare il via alla costruzione della Copernicus, prima nave capace di mantenere in vita il suo equipaggio per un tempo teoricamente infinto. Terminati i lavori, anche la Copernicus viene lanciata verso Proxima Centauri con il suo equipaggio di coloni. Vi é anche un clandestino: Jacob Viscero. Non é un clandestino qualunque, é l'ex re del contrabbando. Ora però un clandestino può essere anche bravo a nascondersi, ma, a meno che non sia l'uomo invisibile, é impossibile che riesca a celare la sua presenza all'interno di una nave per ben quindici anni. Dovete sapere che Viscero non é l'uomo invisibile, e quindi durante il lungo viaggio viene scoperto dai restanti membri dell'equipaggio (a dire la verità non si capisce se ha intrapreso il viaggio di sua spontanea volontà oppure no). Comunque Jacob non é uno stupido (altrimenti non sarebbe stato re del contrabbando) e dato che la nave era oramai molto, molto, molto distante dalla terra, il comandante decide di affidare a Viscero il compito di fornire assistenza durante le operazioni di colonizzazione, certo anche dell'impossibilità di arrecare danno anche a una simile distanza dal nostro pianeta madre. La Copernicus non era partita da sola: insieme viaggiava anche la nave del colonnello Kristoff che aveva il compito di proteggere i coloni durante lo sbarco sul pianeta. Sono passati altri quindici anni, e finalmente la Copernicus é giunta nei pressi di Proxima Centauri..
Far Gate
Far Gate
Far Gate sarebbe stato un titolo discreto con alcuni spunti interessanti, se non fosse stato rovinato da un sistema di controllo pessimo. Il problema è che questo è l'ultimo difetto che mi sarei aspettato di trovare in uno strategico in tempo reale. Non va! Non è possibile che ogni volta per spostare un'astronave mi tocchi compiere diecimila movimenti con la telecamera solo per poter visualizzare e impostare correttamente il tragitto della navetta. A questo va anche sommato un doppiaggio mediocre, che non riesce a trasmettere alcuna sensazione. Peccato perché Far Gate, tutto sommato, ha una trama interessante e una buona grafica. Non avrebbe sicuramente superato la soglia raggiunta da Homeworld, ma in questo modo i programmatori si sono tirati la zappa nei piedi. Se avete già finito i due Homeworld, allora potreste anche pensare a Far Gate, altrimenti prima giocate ai due titoli Sierra.