Faraon

Faraon
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Ovviamente, la vita in quel periodo non era tutta rose e fiori: pestilenze, incendi, criminalità, crollo di edifici, ogni tipo di problema si potrà presentare e per ogni problema vi sarà un edificio apposito, compreso addirittura il laboratorio dentistico. Inoltre dovrete anche vedervela con gli dei: templi, altari e festività vi porranno in buona luce agli occhi dei vostri protettori, i quali sono tanto munifici se vengono adorati, quanto irascibili se vengono ignorati. Potrete così essere ricompensati con un raccolto abbondante, o essere puniti con una pestilenza. Col passare del tempo, la vostra famiglia diventerà sempre più potente, ed inizierà a costruire immensi monumenti a perenne ricordo di se. Purtroppo, però, ingenti ricchezze attirano i predoni come le api sul miele, e la vostra città dovrà essere difesa da truppe addestrate, a piedi, a cavallo o lungo il fiume
Faraon
Le prime missioni hanno qualche finestra di aiuto tipo questa.

Graficamente, Faraon richiama i caratteri ideografici e l'arte pittorica egizia. L'ampia schermata di gioco é interrotta solo da una barra dei comandi a scomparsa parziale sulla destra (che comprende anche una mappa del luogo) e una di menu in alto. Oltre ad essere in perfetta sintonia con l'ambiente di gioco, l'interfaccia é anche semplice ed intuitiva; per esempio, per tenere sotto controllo la quantità di acqua disponibile in una data zona, il rischio di crollo o l'efficienza dei bazar, avete a disposizione una serie di schermate in cui per ogni edificio viene visualizzata una colonna dorica tanto più alta quanto più sarà efficiente la distribuzione di acqua, o il rischio di crollo o l'efficienza dei vostri bazar. In queste ed altre visualizzazioni (ovviamente ci sono anche quella del rischio pestilenza, del rischio malattie, delle entrate tramite le tasse, ecc.) saranno visibili solo gli edifici direttamente interessati (pozzi, bazar...)
Osservando i movimenti della vostra gente, potrete poi rendervi immediatamente conto dell'efficienza di ogni attività: se vedete carretti di materie prime attraversare in continuazione lo schermo, probabilmente i luoghi di estrazione e produzione sono un po' troppo lontani. Inoltre, sarà possibile, ciccando su ognuno degli innumerevoli cittadini che brulicano per tutto lo schermo, avere un'idea di quello che pensa una determinata porzione della città, mentre per avere una visione globale della situazione del vostro territorio avrete a disposizione una serie di schermate in cui potrete controllare i vostri commerci con le città vicine, il favore degli dei, l'istruzione pubblica, la sanità ed ogni altra attività
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7

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Redazione

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Faraon

Se da una parte l'ambientazione esotica, l'eccezionale monumentalità del gioco e la gran quantità di attività che permeano ogni partita, ne fanno un gioco molto piacevole, Faraon rimane comunque l'ennesimo clone di Sim City. Oltretutto alcuni scenari rischiano di diventare abbastanza noiosi: costruire i monumenti, infatti, sebbene molto gratificante, impegna una enorme quantità di tempo in cui ci si trova a sperare che scoppi un incendio o che una banda di predoni crei un diversivo nell'attesa che gli infaticabili omini posino l'ultima pietra della vostra piramide.
Resta però alla Impressions il merito di riuscire a dare un certo spessore ludico a quelle epoche storiche tanto odiate tra i banchi di scuola. Se avete giocato con piacere sia alla serie Caesar, o se l'antico Egitto vi ha sempre appassionato, Faraon è senza dubbio un titolo da non perdere.

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