Faust: I Sette Giochi Dell'Anima
di
Redazione Gamesurf
In "A proposito di Tigri" indagherete nella vita di Hannibal, l'affascinante domatore del Parco. "Un Robin Hood di Novanta centimetri" é la storia di Tod, un nano austriaco con uno spiccato senso della giustizia. L'ultimo episodio, "Il capolavoro di Giselle", narra di una ragazzina obesa ed impacciata che non trova di meglio che rivolgersi a Mefistofele per risolvere i suoi problemi (se non avete i soldi per la chirurgia estetica potreste farci un pensierino: cosa vi costa, in fin dei conti, l'anima?). Il gioco é un'avventura grafica in cui vi muoverete in un mondo 3D attraverso percorsi predefiniti, con la possibilità di ruotare di 360 in ogni direzione. L'interazione con i vari elementi é abbastanza ampia e la strutturazione degli enigmi decisamente complessa. Avrete a che fare con problemi matematici (in realtà abbastanza semplici) e logici che metteranno a dura prova le vostre facoltà di enigmisti
La trama é molto coinvolgente. La scoperta graduale delle azioni compiute dai personaggi attraverso i loro ricordi ed i vari indizi disseminati nei luoghi della loro esistenza é affascinante ma talvolta diventa frustrante quando non si riesce più ad andare avanti
La grafica é ben curata anche se le numerose animazioni, realizzate con il Motion Capture, talvolta appaiono un po' sfumate e macchinose. I dialoghi, interamente recitati in italiano, sono molto ben curati e sono parte fondamentale dell'avventura. La musica é indubbiamente la parte più preziosa: per la colonna sonora infatti i ragazzi della Cryo si sono rivolti alla Universal Music Jazz che ha messo loro a disposizione brani famosi quali "Worried Life Blues" di John Lee Hooker, "Sugar Blues" di Clyde McCoy, "Mephisto Waltzer" di Franz Liszt ed altri ancora, tra cui spiccano nomi come Marvin Gaye, Stan Getz, Sarah Vaughan (vi é anche il bellissimo Kriminaltango!). Tutti i brani sono raccolti in un Cd presto in uscita
La scelta musicale é ottimale e si adatta perfettamente all'atmosfera surreale. Esistono inoltre dei "giochi all'interno del gioco": vi capiterà di dover affrontare il vostro anfitrione, Mefistofele, in una partita a poker (un classico!) oppure di farvi un giro in una delle attrazioni
La trama é molto coinvolgente. La scoperta graduale delle azioni compiute dai personaggi attraverso i loro ricordi ed i vari indizi disseminati nei luoghi della loro esistenza é affascinante ma talvolta diventa frustrante quando non si riesce più ad andare avanti
La grafica é ben curata anche se le numerose animazioni, realizzate con il Motion Capture, talvolta appaiono un po' sfumate e macchinose. I dialoghi, interamente recitati in italiano, sono molto ben curati e sono parte fondamentale dell'avventura. La musica é indubbiamente la parte più preziosa: per la colonna sonora infatti i ragazzi della Cryo si sono rivolti alla Universal Music Jazz che ha messo loro a disposizione brani famosi quali "Worried Life Blues" di John Lee Hooker, "Sugar Blues" di Clyde McCoy, "Mephisto Waltzer" di Franz Liszt ed altri ancora, tra cui spiccano nomi come Marvin Gaye, Stan Getz, Sarah Vaughan (vi é anche il bellissimo Kriminaltango!). Tutti i brani sono raccolti in un Cd presto in uscita
La scelta musicale é ottimale e si adatta perfettamente all'atmosfera surreale. Esistono inoltre dei "giochi all'interno del gioco": vi capiterà di dover affrontare il vostro anfitrione, Mefistofele, in una partita a poker (un classico!) oppure di farvi un giro in una delle attrazioni
Faust: I Sette Giochi Dell'Anima
7
Voto
Redazione
Faust: I Sette Giochi Dell'Anima
Giocare con il Diavolo e poterlo battere... interessante! Questo titolo della Cryo è abbastanza ben fatto ed è sicuramente appetibile per tutti i veri enigmisti. Non sarà certo l'azione frenetica a tenervi incollati allo schermo, ed anzi i più impazienti lo abbandoneranno presto. L'evolversi della trama, in un mondo avvolto da un manto di esoterico mistero, è certo coinvolgente ed i colpi di scena sono ben dosati. Il tipo di gioco è sicuramente rivolto ad un mercato abbastanza adulto. Gli enigmi che vengono posti non sono sempre di facile intuizione e forse proprio questo lo rende interessante. Consiglio il balocco a quanti amano il giallo ed il mistero, uniti ad una buona dose di "Settimana Enigmistica".